SIDERURGICA, INDUSTRIA
Alessandro Goglio-Giuseppe Rosa
La nascita dell'i.s. italiana risale alla prima metà del 19° secolo. Vero e proprio motore dello sviluppo economico, la siderurgia conobbe una [...] dei concorrenti tradizionali. Il nuovo stabilimento di Fos-sur-Mer in Francia, per es., era concorrente diretto del Centrosiderurgico di Taranto, ma alla fine risultò più competitivo grazie ai minori costi di trasporto garantiti da una migliore ...
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CINI, Vittorio
Maurizio Reberschak
Nacque a Ferrara il 20 febbr. 1885 da Giorgio ed Eugenia Berti. Completate le scuole secondarie a Venezia, nel 1903 egli si recò a St. Gallen, in Svizzera, per un [...] terza zona industriale di Marghera e poi, in alternativa, nel delta padano a Porto Levante. L'insediamento di un centrosiderurgico a Taranto, il disastro verificatosi nel bacino del Vajont il 9 ott. 1963 e l'alluvione che colpì anche Venezia ...
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PETRILLI, Giuseppe
Daniela Felisini
PETRILLI, Giuseppe. – Nacque a Napoli il 24 marzo 1913, dall’avvocato Michele e da Anna Pellegrino, secondo di quattro figli.
Durante la sua infanzia la famiglia [...] investimenti (molti dei quali destinati al Mezzogiorno) e delle innovazioni tecnologiche e organizzative, tra le quali il centrosiderurgico a ciclo integrale di Taranto, la costruzione della rete autostradale, lo sviluppo dell’Alitalia, l’apertura ...
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La costruzione dell’economia unitaria
Guido Pescosolido
Il ruolo della componente economica nella storia del Risorgimento e dello Stato unitario assunse un rilievo storiografico significativo a partire [...] . In Piemonte-Val d’Aosta l’unico nucleo significativo restò quello di Pont-Saint-Martin e in Toscana il centrosiderurgico di Piombino visse vicende tormentate, nonostante l’adozione di due convertitori Bessemer e di un forno Martin-Siemens.
Nell ...
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Mezzogiorno
Cristo non si è fermato a Eboli
Luci e ombre dell'economia meridionale
di Sandro Bonella
16 luglio
L'annuale Rapporto sull'economia del Mezzogiorno della SVIMEZ (Associazione per lo sviluppo [...] in un quadro di miglioramento generalizzato di tutta la portualità meridionale: costruito vent'anni prima per servire il quinto centrosiderurgico italiano, che non sarà mai realizzato, Gioia Tauro si sottrae alla sua sorte di 'cattedrale nel deserto ...
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STATI UNITI (XXXII, p. 523; App. I, p. 1019; II, 11, p. 889; III, 11, p. 821)
Pasquale Coppola
Rainer S. Masera
Enzo Tagliacozzo
Biancamaria Tedeschini Lalli
Mario Manieri Elia
Rosalba Zuccaro
L'ordinamento [...] densità supera ancora raramente 1 ab./km2. In realtà, tutto il Centro-Ovest ha densità inferiori, anche di molto, alla media nazionale, e cotoniere.
I rami portanti restano in gran parte quello siderurgico (116 milioni di t di acciaio nel 1976) e ...
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GRAN BRETAGNA e Irlanda del Nord, Regno Unito di
Attilio Celant
Livio Tornetta
Francesca Socrate
Guido Bulla
Eugenia Equini Schneider
Enrico Zanini
Colin Swift
Donatella Calabi
Nicola Balata
Stefania [...] a segnare un declino demografico, in quanto anche i centri satelliti e tutto il sistema definito dalle zone di pendolarità di recupero produttivo.
È il caso, per es., della siderurgia, le cui produzioni si sono sensibilmente contratte: la produzione ...
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Dati statistici, censimenti. - La superficie della Cina è calcolata in 9.598.029 km2; di questi, 9.561.000 km2 costituiscono il territorio controllato dal governo della Repubblica Popolare Cinese, con [...] livello prebellico, soprattutto relativamente al settore siderurgico, decuplicato rispetto al 1949; buoni progressi 1949 a 8,3 milioni nel 1958 e 13,3 nel 1959, con centri principali di produz. in Manciuria (Anshan).
Industrie. - Gli impianti erano ...
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POLONIA (XXVII, p. 724; App. I, p. 945; II, 11, p. 571; III, 11, p. 447)
Piero Innocenti
Rita Di Leo
Domenico Caccamo
Pietro Marchesani
Lajos Németh
Jacek Wolski
Divisione. - La suddivisione amministrativa [...] . In questa chiave si può comprendere la localizzazione dei nuovi centri produttivi, l'esempio più classico dei quali è costituito da Nowa Huta, il grande impianto siderurgico costruito a pochi chilometri dalla storica Cracovia. Da ricordare l ...
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UMBRIA
Alberto Melelli
Alessandra Manfredini
Dorica Manconi
Maria Rita Silvestrelli
Paola dell'Acqua
(XXXIV, p. 654; App. II, II, p. 1057; III, II, p. 1010; IV, III, p. 715)
Popolazione e assetto [...] di addetti. Le eccezioni, oltre al polo siderurgico-chimico ternano-narnese, vengono dal comparto alimentare ( facenti parte di raccolte comunali o private e di rappresentare un centro di nuovo vivo per la collettività. Si sono così riaperti in ...
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polo1
pòlo1 s. m. [dal lat. polus, gr. πόλος, propr. «asse, perno», affine a πέλομαι «muoversi, girare»]. – 1. In astronomia, ciascuno dei due punti d’intersezione dell’asse di rotazione di una stella o di un pianeta con la sua superficie:...
stabilimento
stabiliménto s. m. [der. di stabilire; nei sign. 2 e seguenti, è ricalcato sul fr. établissement; il lat. stabilimentum, voce rara, aveva il sign. di «appoggio, sostegno»]. – 1. a. L’atto, il fatto di stabilire o di venire stabilito,...