CUTOLO, Teodoro
Michele Fatica
Nato a Napoli il 4 genn. 1862 da Carlo e da Antonietta Giannone, si formò nell'azienda paterna, una società di rappresentanza di prodotti agricoli e industriali con sede [...] la fine dell'Ottocento e i primi del Novecento come uno dei centri più attivi dell'arco orientale del golfo di Napoli. Con i suoi Genovesi ed affermò che senza una moderna industria siderurgica era illusorio attendersi una vera ripresa industriale di ...
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FENZI, Carlo
Luigi Fallani-Lucia Milana
Nato a Firenze il 24 nov. 1823, terzogenito del banchiere Emanuele e di Ernesta Lamberti, come d'uso nelle ricche famiglie nobili fu inviato all'estero per compiere [...] l'ateneo pisano rappresentava, in quel periodo, il più acceso centro di dibattito politico e patriottico in favore dell'unità italiana. Il in quel momento, meno rischiose come quelle minerarie e siderurgiche.
Il 24 sett. 1872 il F. partecipava, come ...
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FALCK, Giorgio Enrico
Mario Fumagalli
Nato il 12 maggio 1866 a Dongo (Como) da Enrico e da Irene Rubini, e rimasto orfano del padre a dodici anni, la sua educazione fu continuata dalla madre con l'aiuto [...] . Aveva anche un preciso disegno di ampliamento del centro sestese attorno al nucleo originale, che porterà ben in Ricerche storiche, VIII (1978), I, pp. 57-70; F. Bonelli, La siderurgia ital. dal 1900 al 1930, ibid., pp. 95-104; P. Hertner, La ...
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MARCHESANO, Enrico
Guido Montanari
Nacque a Palermo il 23 maggio 1894 da Giuseppe e da Bianca Fileti, terzogenito di nove fratelli.
I Marchesano erano imparentati con alcune tra le famiglie più in vista [...] accentrata imposta da Toeplitz, era in quegli anni il maggior centro di potere decisionale della banca, dove i vari segretari avevano più dinamici, l'elettrico e il telefonico, e sul siderurgico. In effetti durante la presidenza del M. furono portati ...
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GIORDANI, Francesco
Aldo Gaudiano
Nato a Napoli il 5 luglio 1896 da Giulio, ingegnere comunale, e Maria Rossi, terzo di sette figli, compì i primi studi nella sua città natale. Dimostrò precocemente [...] venne poi resa impraticabile dal piano autarchico per la siderurgia varato alla fine del 1937.
Negli stessi anni, Consiglio nazionale delle ricerche (CNR) istituendo comitati nazionali e centri di studio; fu presidente del Comitato nazionale per la ...
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BONDI, Massimo (Max)
Franco Bonelli
Mario Barsali
Nacque a Roma il 13 ott. 1881 da Vittorio e da Ernesta Stingen, e si laureò in chimica industriale.
Il padre e gli zii Angelo, Camillo e Ippolito, discendenti [...] Napoli.
I problemi e i difetti di fondo della siderurgia italiana non erano mutati; ma l'eccezionale e urgente 18 avviò una serie di spregiudicate iniziative che furono al centro di movimenti speculativi e di ripetuti turbamenti del mercato italiano ...
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FALCK, Giovanni
Mario Fumagalli
Nacque a Mandello Lario (Como) il 16sett. 1900, secondogenito di Giorgio Enrico e di Irene Bertarelli. Il fratello primogenito Enrico, nato a Lecco il 21genn. 1899, morì [...] Cinquanta un altro problema si poneva alla Falck. La siderurgia a ciclo integrale, dopo l'impianto di Cornigliano nel 1952, raddoppiava con la costruzione di un nuovo centro a Taranto. Questa crescita creava qualche difficoltà all'impresa sestese ...
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GLISENTI
Sergio Onger
Famiglia presente fin dal XIV secolo nel Bresciano, a Vestone in Valsabbia, dove esercitava l'arte del ferro; in età moderna estese la propria attività in altri comuni valsabbini [...] 1868 impiegava più di 600 operai, non era che "il centro principale ove mettono capo una quantità di piccole industrie e di della domanda armiera. In primo luogo ridusse la produzione siderurgica, dando in concessione nel 1894 la miniera Alfredo e ...
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DE CARLI, Felice
Paolo Spinedi
Nacque da Deodato e da Bianca De Carli il 21 luglio 1901 a Roma; qui studiò fino al conseguimento della laurea in chimica, ottenuta a pieni voti nel 1922. Fu prima assistente [...] le sue capacità di organizzatore, costituendo a Perugia un centro di studi sui caolini sardi e ottenendo, tra l' un importante brevetto su un "Procedimento per il trattamento siderurgico dell'ilmenite" (brevetto per invenzione industriale n. 481. ...
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INNOCENTI, Ferdinando
Valentina Fava
Nacque il 1° sett. 1891, da Dante e da Zelinda Chiti, a Pescia, nella Val di Nievole, dove il padre aveva iniziato una modesta attività di fabbro per trasferirsi, [...] - ambedue personaggi di rilievo nelle vicende della siderurgia italiana nel dopoguerra -, rimasero di fondamentale importanza . trovò l'ingegnere giusto, P. Torre, colonnello del Centro sperimentale di Guidonia e padre della Lambretta, nata come " ...
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polo1
pòlo1 s. m. [dal lat. polus, gr. πόλος, propr. «asse, perno», affine a πέλομαι «muoversi, girare»]. – 1. In astronomia, ciascuno dei due punti d’intersezione dell’asse di rotazione di una stella o di un pianeta con la sua superficie:...
stabilimento
stabiliménto s. m. [der. di stabilire; nei sign. 2 e seguenti, è ricalcato sul fr. établissement; il lat. stabilimentum, voce rara, aveva il sign. di «appoggio, sostegno»]. – 1. a. L’atto, il fatto di stabilire o di venire stabilito,...