ROMA - Pittura
G. Curzi
A. Tomei
La perdita degli apparati decorativi dei grandi cantieri romani del sec. 4°, solo in parte risarcita dalla sopravvivenza di un episodio semiprivato come il mausoleo [...] sec. 9°, dove accanto a un impianto scrittorio tradizionale e a due miniature tabellari accostabili alla -94; V. Elbern, L'arte carolingia e l'antico, in Roma, centro ideale della cultura dell' antico nei secoli XV e XVI, "Convegno internazionale di ...
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Vedi SCRITTURA dell'anno: 1966 - 1973
SCRITTURA
Red.
S. Donadoni
G. Garbini
G. Garbini
N. Gray
L. Lanciotti
Ogni s. inizia originariamente in modo pittografico, cioè rappresentando direttamente [...] la scrittura e in cui venivano tramandati i testi letterarî, e "scrittore di tavolette" (dub-sar) è il nome che designa lo 23) l'iscrizione è posta sopra la figura del sovrano, centro ideale della scena, subito sotto i simboli delle divinità, in ...
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EPIGRAFE
P. Orsatti
Per e. o iscrizione, considerando qui i due termini come equivalenti, si intende un testo di natura commemorativa, enunciativa o designativa, di solito di non lunga estensione, inciso [...] soprattutto nel corso dei secc. 10°-11°, rimase il centro di una stilizzazione epigrafica ispirata a forme e a scritto alla scrittura e al formulario, imponendo e diffondendo modelli scrittorî e pratiche di uso e di lettura delle e. del ...
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CODICE
M. Bernardini
Il c. può essere definito come l'insieme di materiale scrittorio (pergamena o carta) costituito di fogli - su una parte dei quali, in genere ben delimitata, trova posto la scrittura [...] un complesso sistema di impaginazione che permetteva di presentare nella medesima pagina testo, al centro, e commento, nei margini. La carta come materia scrittoria venne adottata, sia pure eccezionalmente, nel mondo bizantino sin dall'8°-9°, ma il ...
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Vedi PAPIRO dell'anno: 1963 - 1996
PAPIRO (πάπυρος, papyrus)
V. Bartoletti
Pianta palustre (Cyperus papyrus), coltivata anticamente soprattutto in Egitto. Le fibre ricavate dal fusto della pianta servivano [...] nel sec. VI a. C. e poi in tutti i paesi dell'ecumene, costituì il materiale scrittorio d'uso comune nel mondo antico; fu al centro di una florida industria e di un lucroso commercio; sostenne la concorrenza della pergamena (ottenuta con pelli ...
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DE CURTIS, Giovanni Battista
Carla Benocci
Menzionato in due documenti dell'Archivio di Stato di Napoli del 10 genn. 1596 e del 31 luglio 1596 come napoletano e "intagliatore d'avolio", appartiene probabilmente [...] . si impegna con "Iacobo Fiamengo scrittorista" a "ingravare delle ystorie del testamento vecchio uno scrittorio d'avolio de palmi tre longo, degli sportelli, da quattro grandi riquadri posti al centro degli stessi sportelli e delle fiancate dove sono ...
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scrittorio1
scrittòrio1 agg. [dal lat. scriptorius, der. di scriptus, part. pass. di scribĕre «scrivere»], letter. – 1. a. Che è usato per scrivere, che è destinato all’operazione materiale della scrittura: strumenti s. (penna, stilo, ecc.,...
scrittorio2
scrittòrio2 s. m. [dal lat. mediev. scriptorium: v. scrittoio]. – 1. Nei conventi medievali, locale, generalm. attiguo alla biblioteca o posto nella biblioteca stessa, destinato al lavoro degli amanuensi: vi era prescritto il silenzio,...