Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
I programmi figurativi della Chiesa cristiana in Europa (mosaici, pitture, sculture, vetrate, pavimenti, libri)
Alessandra Acconci
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto [...] antica abside è la Gerusalemme Celeste secondo la descrizione dell’Apocalisse. Al centro è il Cristo-Agnello in trono; al di sotto l’acqua San Crisogono a Roma (metà XI sec.).
Dallo scrittorio della cattedrale di Benevento, la capitale del principato ...
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Scienza indiana. I professionisti della scienza e la loro formazione
David Pingree
I professionisti della scienza e la loro formazione
Il sistema castale
L'organizzazione indiana della società in caste, [...] Sud-est asiatico. Nel corso del loro sviluppo questi centri di cultura beneficiarono di donazioni che consentirono loro di nonché il compito di fornire agli studiosi il materiale scrittorio. I maṭha dell'India meridionale sono ancora oggi dotati ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
I programmi figurativi della cristianita in Occidente
Alessandra Acconci
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il passaggio dall’era antica [...] sepolto l’ultimo re longobardo, Desiderio. Il prestigioso cenobio importa in gran numero libri dall’Italia; il suo scrittorio è un centro di sperimentazione grafica e qui fa la sua comparsa la minuscola carolina. Tutta la civiltà – della Grecia, dell ...
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WILIGELMO
A.C. Quintavalle
Scultore attivo tra la fine del sec. 11° e il terzo decennio del 12° in Italia settentrionale.W. è documentato da una delle prime firme della storia della scultura occidentale, [...] Piva, Contributo al recupero di un grande scrittorio: la miniatura romanica nel monastero di A.C. Quintavalle, Ideologie e modelli urbani tra XI e XII secolo, in Centri storici di grandi agglomerati urbani, "Atti del XXIV Congresso C.I.H.A., ...
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Gli studiosi moderni, come già i retori e i grammatici del mondo classico e umanistico, hanno tentato di ordinare i testi raggruppandoli in classi omogenee. Ne sono emerse varie tipologie testuali, divergenti [...] del focus dominante nei testi – cioè del loro principale centro di interesse e di organizzazione –, dall’altra della capacità dei contenuti (Manzotti 1990: § 3.1). La capacità scrittoria sarebbe dunque circostanziata a un’area concettuale e a un ...
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Perugia
Attilio Bartoli Langeli
Pier Vincenzo Mengaldo
Tra la fine del Duecento e l'inizio del Trecento P. occupò una posizione di assoluto rilievo tra i comuni dell'Italia centrale e di egemonia incontrastata [...] dei Rainaldi (cfr. G.B. Vermiglioli, Biografia degli scrittori perugini, I, Perugia 1828-1829, 370-371). È 159 (particolarm. pp. 48-59); I. Baldelli, Lingua e letteratura di un centro trecentesco: P., in " Rass. Lett. Ital. " LXVI (1962) 3-21 ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
L'arte figurativa a Roma
Giorgia Pollio
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Le manifestazioni artistiche di Roma nei secoli di trapasso [...] navata centrale di Santa Maria Antiqua, da un secolo importante centro monastico greco. Ai lati di un Cristo in trono si Magno. Uno dei codici in carolina pura localizzati in uno scrittorio urbano, una raccolta di Canoni (Roma, Bibl. Vallicelliana, ...
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La corrispondenza epistolare comincia a diffondersi nella prima metà del Duecento, in concomitanza con la diffusione degli usi scritti del volgare, in seguito a due mutamenti di carattere materiale: l’inizio [...] latino. Da Bologna, prestigiosa sede universitaria e fondamentale centro di cultura giuridica, letteraria e retorica, provengono quasi ’impiego di un lessico di carattere familiare anche in scrittori sorvegliati e ossequenti alla norma alta fa sì che ...
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L’alfabeto italiano è l’insieme dei segni grafici o ➔ grafemi (o in termini usuali, lettere) che servono a trascrivere la lingua italiana. L’alfabeto italiano prosegue l’alfabeto della lingua latina, che [...] ’italiano a sanzionare o a autorizzare certi usi scrittori e a sancire l’inclusione o l’esclusione ci e con altre varianti minori, tra le quali, soprattutto nell’Italia centro-settentrionale, il segno ç, oggi scomparso dall’uso italiano; le palatali ...
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L’impiego e la crescente diffusione della rete telematica Internet ha portato effetti importanti anche sugli usi linguistici dei suoi utilizzatori (detti talvolta, scherzosamente, internauti).
Nel trattare [...] la scrittura è tornata, in modo del tutto inaspettato, al centro della comunicazione di massa» (Pistolesi 2004: 10). Si tratta, di attività simultaneamente svolte rispetto al lettore / scrittore cartaceo), dall’altro molto più coinvolti emotivamente ...
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scrittorio1
scrittòrio1 agg. [dal lat. scriptorius, der. di scriptus, part. pass. di scribĕre «scrivere»], letter. – 1. a. Che è usato per scrivere, che è destinato all’operazione materiale della scrittura: strumenti s. (penna, stilo, ecc.,...
scrittorio2
scrittòrio2 s. m. [dal lat. mediev. scriptorium: v. scrittoio]. – 1. Nei conventi medievali, locale, generalm. attiguo alla biblioteca o posto nella biblioteca stessa, destinato al lavoro degli amanuensi: vi era prescritto il silenzio,...