GIANNELLI, Aristide
Giulio Ceradini
Nacque l'8 apr. 1888 a La Spezia da Sisto e da Paolina Helde. Dopo aver seguito gli studi classici nella città natale, nel 1906 si trasferì a Roma, dove si iscrisse [...] che hanno poi avuto vasto sviluppo anche in relazione all'impiego dell'elaboratore elettronico.
Tra gli altri oggetti di studio Centro studi di ponti del Consiglio nazionale delle ricerche da lui diretto, mantenne sotto osservazione per decenni l' ...
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DONÀ (Donato), Giovanni Battista
Marina Romanello
Nacque a Venezia, figlio illegittimo del nobile Alvise Donà, patrizio veneto, e di una Orsa probabilmente originaria di Treviso. Quanto alla data non [...] quando era già ventiquattrenne. Nel 1565 ottenne l'impiego di doganiere al fondaco di Portogruaro, dove di scuola. In questo centro della costa veneta si trattenne 390.
Fu Vincenzo Ioppi a fare conoscere per primo il nome del D. e a pubblicarne ...
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BONSIGNORI, Benedetto
Adriano Prosperi
Nacque a Firenze, da Giovanni, presumibilmente nel 1516. I suoi studi furono di greco e latino, lingue nelle quali acquistò una considerevole perizia come risulta [...] l'eccezionalità di una tale carriera. Ma il vero centro della per la comprensione delle Scritture è ripetutamente sottolineata dal B.; gli studi sacri richiedono, a suo avviso, ben più di quelli letterari e poetici, una dedizione totale: l'impiego ...
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BONGIOANNI, Felice
Giorgio Vaccarino
Nacque a Mondovì nel 1770 da Carlo Raffaele, mercante di panni, e da Maria Maddalena Bunico.
La famiglia, oriunda della Novalesa (Susa) ove, a metà del sec. XVI, [...] centro rivoluzionario teneva "intelligenze segrete con tutti gli amatori dell'indipendenza italica e delle libere istituzioni".
Con la restaurazione sopraggiunse per il B. la disgrazia politica. Egli rimase senza impiego 1814 perl'indipendenza ...
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BOBBIO, Giacomo
Alceo Riosa
Nacque a Fossano (Cuneo) il 16 febbr. 1848 da Bartolomeo e Anna Pagliano. Costretto dalle condizioni familiari a interrompere prematuramente gli studi, a tredici anni si [...] L'Avamposto, e per alcune frasi polemiche ivi espresse, rischiò l'arresto. Cessata la guerra, ritornò per un breve periodo a Firenze, dove si impiegòl'associazione in un centro cospirativo. In seguito egli collaborò con Gnocchi Viani per la ...
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Cottafavi, Vittorio
Stefano Francia Di Celle
Regista cinematografico e televisivo, nato a Modena il 30 gennaio 1914 e morto ad Anzio (Roma) il 14 dicembre 1998. Fin dai suoi primi film manifestò uno [...] universitario in giurisprudenza, si iscrisse al Centro sperimentale di cinematografia nel 1935. In impiego libero e fantasioso di espedienti linguistici visivi. L'inserzione di notazioni critiche spesso dirette esplicitamente al pubblico, e per ...
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BIANCARDI, Giuseppe
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Nato a Milano l'8 ag. 1839, partecipò, studente d'ingegneria, come volontario alla guerra d'indipendenza del 1859. Laureatosi in ingegneria civile nel 1868, intraprese poi la [...] 1884, pp. 411 ss.) con l'articolo L'artiglieria da campagna corazzata dimostrava che l'affusto scudato avrebbe portato al miglioramento del tiro, della mobilità, del servizio e dell'impiego del pezzo. Nel concorso per la nuova artiglieria da campagna ...
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BIAGI, Luigi
Sisto Sallusti
Nacque a Crespino (Rovigo) il 6 ott. 1839 e trascorse la fanciullezza nel Polesine, a Verona e a Vicenza, e l'adolescenza a Padova. Mortogli il padre, lasciò la facoltà di [...] filosofia e s'impiegò nelle Ferrovie; a Padova, nel 1857, ebbe modo di recitare e di assistere alle lezioni di arte drammatica di L. Bellotti-Bon, come sostituto di F. Ciotti. Il periodo dal 1868 al 1872 rimase per il B. fondamentale: al centro delle ...
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Vansina, Jan
Africanista belga (n. Anversa 1929). Storico e antropologo, ha pionieristicamente sistematizzato l’impiego delle fonti orali e della linguistica storica per riscostruire il passato dei [...] popoli della foresta pluviale dell’Africa centro-equatoriale. La metodologia storiografica basata sull’oralità, rivista e messa a punto dallo stesso V., aiuta a recuperare la storia delle società africane e le sue rappresentazioni. ...
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Biologia e medicina
R. agli antibiotici
In batteriologia, è la capacità di alcune specie o ceppi di batteri di non risentire l’azione batteriostatica o battericida di determinati antibiotici. Questa r. [...] farmaco impiegato, che riescono a crescere. Il metotressato, per es è il coefficiente globale di trasmissione del calore, S è l’area della superficie di scambio, T1 e T2 sono le al centro determinato dalle estremità del cuscinetto stesso. Per veicoli ...
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centro
cèntro s. m. [dal lat. centrum, e questo dal gr. κέντρον «aculeo; punta di compasso; centro»]. – 1. In geometria, c. di una circonferenza, il punto equidistante da ogni punto della circonferenza; analogam., c. di una sfera. Più in generale,...
entomofauna s. f. In zoologia, l’insieme delle popolazioni di insetti propri di una determinata zona o regione. ◆ Dal 15 aprile al 30 ottobre, nel centro civico Buranello di Sampierdarena, in 150 bacheche [Genova] troverà rappresentata dal punto...