ALESSANDRO VII, papa
Mario Rosa
Nacque Fabio Chigi a Siena il 13 febbr. 1599, da Flavio, discendente del "magnifico" Agostino, e da Laura Marsili. Trascorsi a Siena in un fecondo fervore intellettuale [...] 352: "...perl'impiego che ha havuto in Münster, che è quello che l'ha fatto conoscere a noi per il più incapace di tutti gl'huomini per il governo e di quegli interessi profondamente strutturati nel centro del cattolicesimo, A. nella sua azione ...
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CATERINA da Siena, santa
Eugenio Dupré Theseider
Nacque a Siena, nel "popolo" di S. Pellegrino, della contrada dell'Oca, nei pressi di Fontebranda, in una numerosa e modesta, ma non povera, famiglia [...] italiane, e soprattutto di Firenze, che ne era centro e focolaio, e per questo era stata colpita da interdetto. Attira la nostra conservandola, si sarebbe reso difficile l'impiego delle lettere come documento valido per la canonizzazione di C., alla ...
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CLEMENTE XI, papa
Stefano Andretta
Giovanni Francesco Albani nacque il 22 o il 23 luglio 1649 ad Urbino da Carlo e da Elena Mosca, nobildonna pesarese.
La famiglia, già considerata "molto facoltosa [...] trattative perl' per i numerosi interventi "in tutte le loro discordie e occorrenze" divennero i protettori della famiglia; tra i figli di Orazio, Annibale divenne primo custode e prefetto della Biblioteca Vaticana, Malatesta trovò impiegocentrare ...
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BENEDETTO XIV, papa
Mario Rosa
Nacque Prospero Lambertini a Bologna il 31 marzo 1675 da Marcello e da Lucrezia Bulgarini. Educato dai somaschi a Bologna e poi, dal 1688, a Roma nel Collegio Clementino, [...] S. Maffei, Dell'impiego del denaro (1744), l'inizio del pontificato di B. XIV, la cultura e le istanze riformatrici maurino-muratoriane avevano informato di sé posizioni ufficiali al centro del cattolicesimo, così si aprivano nuove prospettive per ...
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DELLA ROBBIA, Andrea
Giancarlo Gentilini
Nacque a Firenze il 20 ott. 1435, quartogenito di Marco di Simone lanaiolo, e di una monna Antonia (1413-14 maggio 1444).
Da tempo i Della Robbia avevano rag [...] ancora delle pale della Verna, il caratteristico e celebrato impiego delle tavole invetriate del D. in quelle località montane, centro della religiosità bernardiniana, commissionò al D. per la propria cappella della nuova chiesa una grande pala con l ...
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BERNARDINO da Siena, santo
Raoul Manselli
Nacque l'8 sett. 1380 a Massa Marittima da Tollo di Dino di Bando, della nobile famiglia senese degli Albizzeschi (sui quali cfr. A. Liberati, Genealogia della [...] da cui si deduce una qualche possibilità di lucro dall'impiego del danaro.
Non meno interessante nel suo Tractatus de contractibus stati, per parte del sec. XIV, offuscati, come la povertà totale, l'umiltà, l'adesione a Gesù, posto al centro della ...
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ADRIANO I, papa
Ottorino Bertolini
D'illustre famiglia dell'aristocrazia militare di Roma, orfano in tenera età del padre Teodoro e perduta poi anche la madre, fu accolto ed allevato dallo zio paterno [...] il centro della disputa perl'adozionismo spagnolo, mentre stavano per porsi al centro anche della disputa perl'iconoclastia degli i grandi lavori di pubblico interesse da lui promossi con largo impiego di mezzi e di mano d'opera: il restauro e la ...
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CARLO Borromeo, santo
Michel De Certeau
Nato il 2 ottobre 1538 nel castello di Arona, ai bordi del lago Maggiore, terzogenito di Gilberto, conte di Arona, e di Margherita de' Medici, apparteneva ad [...] , impiegando molte energie per "difendere gli interessi della famiglia", per sposare quale egli alleava indissolubilmente politica e spiritualità.
Perl'organizzazione della sua diocesi i metodi gli la predicazione al centro dell'attività episcopale ...
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MARCELLO II, papa
Giampiero Brunelli
Marcello Cervini nacque il 6 maggio 1501 a Montefano, presso Macerata, da Ricciardo, appaltatore delle imposte nella Marca d'Ancona, e da Cassandra Benci.
Trascorse [...] . Il papa fu soddisfatto al punto da prospettargli uno stabile impiego, ma la comparsa della peste a Roma indusse il padre Columella. Coltivò altresì forti interessi perl'antiquaria: almeno fin dal 1538 era al centro di un sodalizio che si riuniva ...
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FIAMMA (Flamma, de Flama), Galvano
Paolo Tomea
Nacque verosimilmente in Milano, sul cadere dell'anno 1283 come egli stesso riferisce nella Chronica parva (ed. Reichert, p. 102). Si ignorano i nomi e [...] cui il F. dichiara l'impiego, da Grazioli, Di alcune XXIX (1902), t. 1, 61-65; G. Calligaris, Per una nuova edizione del "Liber de gestis in civitate Mediolani", ravennate a G. F., in Atti d. Centro studi e documentazione sull'Italia romana, I (1967 ...
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centro
cèntro s. m. [dal lat. centrum, e questo dal gr. κέντρον «aculeo; punta di compasso; centro»]. – 1. In geometria, c. di una circonferenza, il punto equidistante da ogni punto della circonferenza; analogam., c. di una sfera. Più in generale,...
entomofauna s. f. In zoologia, l’insieme delle popolazioni di insetti propri di una determinata zona o regione. ◆ Dal 15 aprile al 30 ottobre, nel centro civico Buranello di Sampierdarena, in 150 bacheche [Genova] troverà rappresentata dal punto...