MALATESTA (de Malatestis), Sigismondo Pandolfo
Anna Falcioni
Figlio naturale di Pandolfo (III) e di Antonia di Giacomino dei Barignano, nobildonna lombarda, nacque a Brescia il 19 giugno 1417.
Morto [...] stipendi della Chiesa con un condotta di sei mesi e con l'impiego di 200 lance.
Nella nuova qualifica di capitano generale ecclesiastico, centri italiani ed europei, sembrava esprimere proprio nel tempio Malatestiano il suo umanesimo, non solo perl ...
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GUGLIELMI
Pasqualino Bongiovanni
Famiglia di musicisti i cui antenati, originari di Pariana o di Berticagnana, piccoli villaggi della montagna massese, si trasferirono nella città di Massa verso gli [...] compose opere per diversi teatri dell'Italia settentrionale, in centri come Torino, Firenze, Padova e soprattutto Venezia, l'unica città cercò di vivificare le sue composizioni con un largo impiego di lunghi pedali, in grado di creare spesso audaci ...
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LORENZINI, Carlo (Collodi)
Domenico Proietti
Nacque il 24 nov. 1826 a Firenze, primogenito di Domenico, originario di Cortona, cuoco del marchese Carlo Leopoldo Ginori Lisci, e di Angiolina (Maria Angela [...] a Milano per i suoi impegni giornalistici) e il 1852, quando perdette definitivamente il suo impiego.
Con il 1853 l'impegno del L. come del testo e rendere l'apprendimento il più possibile piacevole e "naturale".
Al centro di tale intensa attività ...
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BIXIO, Nino
Fiorella Bartoccini
Nacque a Genova il 2 ott. 1821 da Tommaso, impiegato all'Ufficio del marchio, e da Colomba Caffarelli, ultimo di otto figli, e fu battezzato con il nome di Girolamo. [...] aveva il suo centro in un sistema di piazzeforti, tra Po ed Appennini, e prevedeva l'impiego delle più XIII (1937), pp. 191-196; E. Morelli, Garibaldi e N. B. perl'indipendenza della Polonia e della Ungheria, in Camicia rossa, XIII (1937), pp. 75 ...
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GIAMBERTI, Giuliano, detto Giuliano da Sangallo
Pier Nicola Pagliara
Figlio di Francesco di Bartolo di Stefano di Giamberto, nacque a Firenze nel 1445 oppure nel 1452.
Per la data di nascita le indicazioni [...] nell'inverno 1515-16. Perl'occasione presentarono i loro nel piano di base quando impiegò il sistema degli ordini sovrapposti L. Masi, La fortificazione di Poggio Imperiale, in Annali… del Centro internazionale… Andrea Palladio, I (1989), pp. 85-90; L ...
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GENTILE di Niccolò di Giovanni di Massi, detto Gentile da Fabriano
Marco Bussagli
detto Gentile da Fabriano Non si conosce la data di nascita esatta di questo pittore marchigiano, figlio di Niccolò [...] di tempo che va dal 1400 al 1408, mentre il polittico perl'eremo di Valle Romita si data fra il 1405 e il Strozzi e campeggiare al centro della cappella omonima nella come l'impiego dell'arco inflesso, veneziano - e fiorentini, quali l'utilizzo ...
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CORBINO, Orso Mario
Edoardo Amaldi
Luciano Segreto
Nacque ad Augusta (Siracusa) il 30 apr. 1876 da Vincenzo, proprietario di un piccolo pastificio, e da Rosaria Imprescia, figlia di un impresario edile. [...] Centro internazionale di televisione fondato a Roma dall'Istituto internazionale per la cinematografia educativa. Nel 1936 si recò negli Stati Uniti per studiare le prime trasmissioni televisive. Al ritorno in Italia predispose le attrezzature perl ...
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GIOVANNI PAOLO I, papa
Giovanni Vian
Albino Luciani nacque il 17 ott. 1912 a Forno di Canale (oggi Canale d'Agordo), in provincia di Belluno, da Giovanni Battista e Bortola Tancon. Trascorse i primi [...] In materia il Luciani era favorevole a un impiego dei contraccettivi, a determinate condizioni, e a a vantaggio di un centroper disabili.
Già da giovane prete si era mostrato incline al giornalismo come mezzo perl'attuazione di una catechesi ...
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CIPRIANI, Leonetto
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a Ortinola, frazione di Centuri, in Corsica, il 16 maggio 1812 da Matteo e da Caterina Caraccioli. Il padre, acceso bonapartista, alla caduta dell'Impero [...] per la situazione rivoluzionaria che si era creata a Livorno, centro ove l'allora presidente Luigi Napoleone l'invitò a fermarsi, offrendogli varie possibilità d'impiego del resto, alla sua profonda avversione perl'Austria, e, d'altro canto, dal ...
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CAPECELATRO, Giuseppe
Pietro Stella
Nacque a Napoli il 23 sett. 1744 da Tommaso dei duchi di Morrone e da Maddalena Perrelli dei duchi di Montestarace. Fece i suoi primi studi nel collegio di famiglia [...] iure l'11 maggio 1773. Ottenne l'impiego di l'"ottimo comun padre de' cristiani Leone XII" e così ristabilire l'"esterna unione" "col centro i suoi rapporti con la corte pontificia, in Arch. stor. per le provv. napoletane, LII (1927), pp. 390-395; A ...
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centro
cèntro s. m. [dal lat. centrum, e questo dal gr. κέντρον «aculeo; punta di compasso; centro»]. – 1. In geometria, c. di una circonferenza, il punto equidistante da ogni punto della circonferenza; analogam., c. di una sfera. Più in generale,...
entomofauna s. f. In zoologia, l’insieme delle popolazioni di insetti propri di una determinata zona o regione. ◆ Dal 15 aprile al 30 ottobre, nel centro civico Buranello di Sampierdarena, in 150 bacheche [Genova] troverà rappresentata dal punto...