Storia
Armatura difensiva del guerriero costituita da un vestimento di cuoio e di metallo. Nota già presso i popoli primitivi, cambiò materiali nel corso del tempo. Il solo continente dove non sia mai [...] forse di cuoio. Nella penisola italica centro-meridionale è nota una c. tipo diverso a seconda della grossezza e dell’impiego: mentre per le c. più grosse di murata e l’equipaggio, l’armamento e il motore. Nei primi carri armati era molto leggera; l ...
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vigile Appartenente a specifici corpi di guardie. diritto V. del fuoco Il Corpo nazionale dei v. del fuoco ha carattere civile e come fine istituzionale quello di tutelare l’incolumità delle persone e [...] è vincolato da rapporto d’impiego ed è chiamato a prestare centro studi ed esperienze; il servizio sanitario; il servizio ispettivo antincendi aeroportuale e portuale. L . L’attrezzatura dei v. si componeva di centones, coperte bagnate per soffocare ...
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MALAGODI, Giovanni Francesco
Vittorio Vidotto
(App. III, II, p. 18)
Uomo politico italiano, morto a Roma il 17 aprile 1991. Deputato e, dal 1979, senatore, fu segretario del Partito liberale fino al [...] PSDI-PLI con l'appoggio esterno del PRI, che riportava i liberali al governo dopo gli anni del centro-sinistra e spirale di richieste in vasti settori del pubblico impiego.
Dal 1973, per dieci anni, fu presidente dell'Internazionale liberale. Dal ...
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CARAPELLE, Aristide
Alessandro Albertazzi
Nacque a Napoli il 18 marzo 1878 da Carlo e Ambrogia Lattuada. Laureatosi in giurisprudenza nell'università di Palermo nel 1901, l'anno dopo entrò per concorso [...] legge. Dal punto di vista economico sosteneva che il rapporto d'impiego era in sostanza un contratto di lavoro e, come tale, doveva l'opera di Stefano Cavazzoni.
Dopo la conciliazione l'attività del Centro nazionale andò rapidamente spegnendosi, per ...
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GALLUZZI, Jacopo Riguccio
Orsola Gori Pasta
Nacque a Volterra il 25 apr. 1739, secondogenito di nobile famiglia volterrana (la famiglia possedeva una preziosa raccolta di antichità etrusche che nel [...] 'esilio e dimorò a Parigi per 22 mesi: qui sembra avesse un impiego presso la Bibliothèque nationale e fece 242r-245r, 256r, 257r (cfr. Giunta regionale toscana, L'Arch. Magliabechiano della Bibl. nazionale centr. di Firenze, a cura di P. Pirolo - I. ...
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LAMA, Bernardo Andrea
Andrea Merlotti
Nacque probabilmente a Napoli, intorno al 1685. Le notizie sulla famiglia e sui suoi primi anni sono pressoché nulle. C. Denina lo dice calabrese, ma il L. nelle [...] speranze erano destinate a non avverarsi, il L. decise di trasferirsi a Roma, per trovarvi un impiego di prestigio. Poteva contare su diversi assai discussi.
Sin dall'arrivo, proprio perché al centro di una rete di conoscenze che aveva riprodotto a ...
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LATTANZI, Giuseppe
Lauro Rossi
Nacque a Nemi, presso Roma, il 6 marzo 1762 da Giovanni Battista e da Anna Maria Pozzi. Suo padre, "ministro di campagna" prima dei Frangipane e poi dei Braschi, lo avviò [...] scrisse al riguardo l'ode Per la sentenza L. non risulta essere stato in rapporto.
Dopo Marengo (giugno 1800) rientrò nella ricostituita Cisalpina, chiedendo con insistenza un impiego . Poco dopo si ritrovò al centro di un nuovo caso. Nel luglio ...
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CHECCHETELLI, Giuseppe
Fiorella Bartoccini
Nacque a Roma il 25 nov. 1823 da Antonio e da Vincenza Campanelli, originari di Ciciliano presso Tivoli. Si laureò in diritto, ma non esercitò mai la professione [...] tendeva a guardare alla possibilità di impiego dei sudditi pontifici con una affermarsi contro il potere degli avversari.
Con l'aiuto della Destra toscana, di cui sarà 1867 per organizzare un centro d'insurrezione e dava vita in Italia ai centri di ...
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ACCORRETTI, Enrico
Walter Polastro
Nacque a Macerata il 14 luglio 1888 dal marchese Giuseppe, tenente colonnello di cavalleria, e da Bianca Malacari Misturi. Dopo aver frequentato il primo anno all'Istituto [...] centro di collegamento e di attiva collaborazione con la marina di Franco con azioni, per altro, a volte contrarie al diritto internazionale. L marittima italo-austriaca 1915-18, Preparazione dei mezzi e loro impiego, Roma 1922, fasc. VII, p. 325; C. ...
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GRADENIGO, Pietro
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia nel 1468, primogenito di Angelo di Pietro e di Chiara Giustinian di Nicolò di Federico.
La famiglia, che risiedeva nella parrocchia di S. Croce, in [...] nel Trevigiano. Rimase in quel piccolo centro sin quasi tutto l'anno seguente, nel corso del quale contrasse 500 ducati - toccò proprio al Gradenigo. Parte di questi soldi impiegò nel 1526 per farsi costruire una tomba nella chiesa di S. Croce.
Il G ...
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centro
cèntro s. m. [dal lat. centrum, e questo dal gr. κέντρον «aculeo; punta di compasso; centro»]. – 1. In geometria, c. di una circonferenza, il punto equidistante da ogni punto della circonferenza; analogam., c. di una sfera. Più in generale,...
entomofauna s. f. In zoologia, l’insieme delle popolazioni di insetti propri di una determinata zona o regione. ◆ Dal 15 aprile al 30 ottobre, nel centro civico Buranello di Sampierdarena, in 150 bacheche [Genova] troverà rappresentata dal punto...