PERNA, Pietro
Marco Cavarzere
PERNA, Pietro. – Nacque a Villa Basilica, vicino a Lucca, nel 1519 circa, da Domenico, un piccolo proprietario terriero; ignoto è il nome della madre.
L’11 maggio 1533 [...] costretto subito a trovare un’occupazione. Seguendo l’esempio di Filalete, si impiegò dallo stampatore Johannes Oporinus, presso il quale e a orientare gradualmente il centro dei propri interessi verso il mercato nordeuropeo. Per il resto della vita ...
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PELAGIO I, papa
Claire Sotinel
PELAGIO I, papa. – Nacque a Roma, figlio di Giovanni «uicarianus» (funzionario del Vicariato di Roma?).
Come diacono, accompagnò papa Agapito a Costantinopoli nell’inverno [...] durante l’assedio che Totila re dei Goti pose alla città, Pelagio impiegò le come i vescovi italiani, avevano sentito dire per anni che i Tre Capitoli non dovevano essere dello scisma tricapitolino restarono al centro dell’interesse di Pelagio che ...
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GUALTIERI (Gualterio), Filippo Antonio
Silvano Giordano
Nacque a Fermo, nelle Marche, il 24 marzo 1660, figlio di Gualtiero, marchese di Crognolo, membro del patriziato di Orvieto, e di Anna Maria Cioli, [...] . Impiegò cospicue somme per erigere l'arte e l'antichità. Clemente XI, nell'intento di rafforzare la concezione universalistica del Papato, si adoperò affinché Roma divenisse il centro dell'arte e della cultura e le collezioni del G. avevano per ...
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GIUSEPPE Calasanzio (José Calasanz), santo
Silvano Giordano
Nacque a Peralta de la Sal, piccolo centro del Regno di Aragona nella diocesi di Urgel, ultimo degli otto figli del fabbro Pedro Calasanz [...] paese e vi rimase per circa un anno. Dopo la morte del padre, avvenuta in data imprecisata, trovò un impiego nella sua diocesi di e Bibl.:Epistolario di s. Giuseppe Calasanzio, I-IX, a cura L. Picanyol, Roma 1950-56; X, a cura di Claudio Vilá Palá ...
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ESTE, Beatrice d'
Lorenzo Paolini
Figlia del marchese Azzo (VI) e della sua seconda moglie Sofia, figlia di Umberto 111 di Savoia, nacque ad Este o forse nel castello di Calaone (presso Boano, od. prov. [...] qualche anno più tardi centro fiorente e raffinato di poesia . 82 s.) circa la possibile congettura dell'impiego, nei vv. 11, 21, 31, 41 (assegnazione di beni alla E. fatta in Montagnana l'8 nov. 1216 per decreto del podestà di Padova Folco), 407 s. ...
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CELSI, Mino Gregorio Romolo
Peter G. Bietenholz
Figlio di Giovanni di Mino e di Vittoria di Francesco Tancredi, fu battezzato il 22 sett. 1514 a Siena.
La sua famiglia apparteneva alla nobiltà senese [...] 1546 fece parte per la prima, volta della Balia, l'autorità centrale munita l'Alba. Allora Siena era sconfitta militarmente e rovinata economicamente. Ma poco dopo l'arrivo del C. a Milano il centro in un rapporto di impiego regolare. Nel 1572 uscirono ...
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CALLERI, Giovanni Felice (Gian Felice)
Alberto Postigliola
Nacque a Genova il 1º maggio 1753. Nulla si sa della sua famiglia, né della prima formazione. Il 29 genn. 1774 entrò come novizio nella Congregazione [...] 1799 il C. si trovò al centro di un ambizioso progetto del Degola; C. sparisce dalla scena della vita genovese. L'unica ulteriore notizia su di lui ècontenuta in procinto di partire per Napoli dove aveva ottenuto un piccolo impiego. Dopo questa data ...
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centro
cèntro s. m. [dal lat. centrum, e questo dal gr. κέντρον «aculeo; punta di compasso; centro»]. – 1. In geometria, c. di una circonferenza, il punto equidistante da ogni punto della circonferenza; analogam., c. di una sfera. Più in generale,...
entomofauna s. f. In zoologia, l’insieme delle popolazioni di insetti propri di una determinata zona o regione. ◆ Dal 15 aprile al 30 ottobre, nel centro civico Buranello di Sampierdarena, in 150 bacheche [Genova] troverà rappresentata dal punto...