ALIGHIERI, Dante
Siro A. Chimenz
Nacque a Firenze nel 1265, entro il periodo in cui il sole è nella costellazione zodiacale dei Gemelli - come egli stesso ci fa sapere (Par. XXII, vv. 112-117) -, cioè [...] demoni, trovarono largo impiego nella funzione di guardiani la Societé d'études dantesques du Centre universitaire méditerranéen. Tra le monografie ., s. 8, X (1955), pp. 157-198, e Perl'epistola a Cangrande, in Studi in onore di A. Monteverdi, ...
Leggi Tutto
FOSCOLO, Ugo
Mario Scotti
Nacque a Zante, isola dell'arcipelago Ionio allora sotto il dominio di Venezia, il 6 febbr. 1778. Suo padre, Andrea, medico corcirese, contava ventiquattro anni, sua madre, [...] i nuovi uomini di governo gli resero difficile l'ottenimento di un impiego; per dar corso a tale ricerca, nella seconda metà positive.
Il soggiorno pavese non riuscì piacevole al F.: centro della sua vita continuò ad essere Milano.
Sul finire del ...
Leggi Tutto
AMARI, Michele Benedetto Gaetano
Francesco Gabrieli
Rosario Romeo
Nacque a Palermo il 7 luglio 1806 da Ferdinando e Giulia Venturelli, in casa del nonno paterno, di cui gli venne imposto il nome. Mediocre [...] di impiegati siciliani nella parte continentale del Regno: in forza di esse l'A. veniva inviato a Napoli con decreto del 9 marzo 1838, e destinato il 9 luglio successivo al ministero di Grazia e Giustizia. Durissima esperienza, questa, perl'uomo ...
Leggi Tutto
MACHIAVELLI, Niccolò
Giorgio Inglese
– Nacque a Firenze il 3 maggio 1469, nel "popolo" di S. Trinita. Era figlio di Bernardo di Niccolò di Buoninsegna, dottore in legge di modesta condizione economica, [...] centro del potere mediceo, venne un fermo diniego a ogni riabilitazione (lettera di Piero Ardinghelli, per cadere una proposta d’impiego presso Prospero Colonna (lettera ), p. 293; G. Saro ‑ F. Bausi, Perl’Epistolario di N. M., ibid., XI (1991), pp ...
Leggi Tutto
ARETINO, Pietro
Giuliano Innamorati
Nacque ad Arezzo la notte fra il 19 e il 20 apr. 1492. Intorno all'ambiente familiare ed alla giovinezza dell'A. si hanno poche notizie sicure, le quali pur consentono [...] indispensabile, guadagnando pranzi e denari. Egli è posto al centro di una trama di amori contrastati dove il vecchio l'attività aretiniana, ché anzi, insieme a tali serie maggiori, per così dire, e comunque di più forte impegno, lo scrittore impiegò ...
Leggi Tutto
PETRARCA, Francesco
Francisco Rico
Luca Marcozzi
PETRARCA, Francesco. – Di nessun altro uomo vissuto nella sua epoca o nelle precedenti abbiamo simile mole di notizie, e per lo più da sue testimonianze, [...] riportare Roma al centro della scena politica europea e di instaurare in città un nuovo ordine.
L’impresa di Cola viaggio aveva portato con sé il figlio Giovanni, forse per cercare per lui un impiego in Avignone: segno che il ritorno in Provenza non ...
Leggi Tutto
BOCCALINI, Traiano
Luigi Firpo
Nacque in Loreto, verosimilmente nel 1556, da Giovanni, architetto della S. Casa; l'anno non è documentato, perché i libri battesimali cominciano solo dal 1568, e venne [...] per il redivivo re Sebastiano di Portogallo (Bil. pol., I, 126). Poco dopo, certo non oltre l'aprile del 1599, trovò nuovo e meno disagiato impiego imitati dai Giunti di Firenze; ma il centro primario di diffusione rimase Venezia, dove soltanto ...
Leggi Tutto
FOGAZZARO, Antonio
Lucia Strappini
Nacque a Vicenza il 25 marzo 1842 da Teresa Barrera e da Mariano, che esercitò su di lui un'influenza notevole e persistente, com'è documentato da alcuni personaggi [...] la carriera forense; il F. si impiegò perciò, appena laureato, presso uno , determinata dalla morte, è ancora al centro del romanzo successivo, Il mistero del poeta della fede della moglie morente, perl'occasione rinsavita, riesce a sfuggire al ...
Leggi Tutto
GADDA, Carlo Emilio
Giorgio Patrizi
Nacque a Milano il 14 nov. 1893 da una famiglia originaria di Fagnano Olona, presso Varese.
Il padre, Francesco Ippolito, fratello di un ministro dei Lavori pubblici [...] linguistica.
Nel 1931 il G. lascia l'Ammonia Casale per un impiego presso i Servizi tecnici del Vaticano, come quei tratti che potevano rendere meno efficace il "giallo" al centro della narrazione. La pubblicazione del volume (Milano 1957) porta il ...
Leggi Tutto
BELLI, Giuseppe Gioachino
Giovanni Orioli
Nacque a Roma il 7 sett. 1791. Il padre, Gaudenzio, di professione computista, apparteneva a famiglia benestante; la madre, Luigia Mazio, a famiglia agiata [...] impiego. Che le acque del mondo accademico romano non fossero proprio stagnanti come da più parti si è affermato, è prova nelle pagine dei Ricordi del d'Azeglio, frequentatore anche dell'ambiente che era stato al centroperl'educazione prima, perl' ...
Leggi Tutto
centro
cèntro s. m. [dal lat. centrum, e questo dal gr. κέντρον «aculeo; punta di compasso; centro»]. – 1. In geometria, c. di una circonferenza, il punto equidistante da ogni punto della circonferenza; analogam., c. di una sfera. Più in generale,...
entomofauna s. f. In zoologia, l’insieme delle popolazioni di insetti propri di una determinata zona o regione. ◆ Dal 15 aprile al 30 ottobre, nel centro civico Buranello di Sampierdarena, in 150 bacheche [Genova] troverà rappresentata dal punto...