Neurogenesi
Rita Levi-Montalcini
di Rita Levi-Montalcini
Neurogenesi
sommario: 1. Introduzione. 2. Piano strutturale del sistema nervoso dei Vertebrati. a) Tecniche e metodi di analisi: la tecnica di [...] v., 1972) idearono un metodo quanto mai elaborato per costruire al microscopio elettronico una mappa geografica tridimensionale dei centriottici di un minuscolo rotifero (Asplanchna brightvelli) e di un piccolo crostaceo (Daphnia magna). Una tecnica ...
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Sistema reticolare ascendente
FFrédéric Bremer
di Frédéric Bremer
SOMMARIO: 1. Introduzione. □ 2. I dati anatomici: a) organizzazione strutturale della formazione reticolare del tronco dell'encefalo; [...] stimolo test applicato a intervalli regolari alle ‛radiazioni ottiche' (cioè alle fibre talamocorticali) s'affievolisce, per di alcuni milioni di cellule nervose, situate molto lontano dai centri motori, in un cervello che ne conta ancora miliardi ...
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La grande scienza. Cronologia scientifica: 1981-1990
1981-1990
1981
Il sistema operativo MS-DOS. Tale sistema, realizzato dalla Microsoft e destinato a dominare nel suo settore, è utilizzato per la prima [...] satellite è in grado di osservare il cielo in quattro bande nell'infrarosso centrate sulle lunghezze d'onda di 10, 25, 60 e 100 mm. Il cardiovascolari denominata laserscope; si tratta d'introdurre fibre ottiche, a guisa di catetere, all'interno dei ...
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Ultrastrutture biologiche
AAngelo Bairati
di Angelo Bairati
SOMMARIO: 1. Introduzione: a) definizione; b) cenni storici. □ 2. Le ultrastrutture elementari: a) strutture filamentose; b) strutture laminari; [...] essa ha percorso tappe simili a quelle della microscopia ottica acquisendo una larga messe di dati descrittivi nel campo periferica di 12 o 13 elementi che talora contiene al centro un'altra coppia di catenelle.
I microtubuli possono essere isolati ...
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La grande scienza. Cronologia scientifica: 1941-1950
1941-1950
1941
Le successioni esatte. Introdotte in una nota sui gruppi di coomologia (priva di dimostrazioni) dal polacco Witold Hurewicz ed estensivamente [...] introducendo in tal modo il concetto di legame a 3 centri e 2 elettroni.
Sviluppato lo studio dei complessi in variare della sua composizione isotopica.
Un sistema di 'pompaggio ottico'. Destinato a portare un dato materiale in uno stato eccitato ...
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L'Ottocento: biologia. Neurofisiologia e neuroistologia
Guido Cimino
Neurofisiologia e neuroistologia
Gli studi sul sistema nervoso attuati nel corso dell'Ottocento conseguono grandi risultati, tanto [...] sono a loro volta connesse con le cellule gangliari da cui partono le fibre ottiche.
Un'altra questione affrontata nel XIX sec. riguarda i centri di arrivo delle vie ottiche. Prima che l'indagine si spingesse alla corteccia cerebrale, si riteneva che ...
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Il corpo e le età della vita
Giulio Seganti
Gabriella Marrocco
Antonio Capurso
Dalla nascita all'età adulta
di Giulio Seganti, Gabriella Marrocco
L'età adulta viene raggiunta al compimento dello [...] non sono ancora sotto il controllo della volontà e il nervo ottico è completamente mielinizzato solo dopo il 3° mese. Alla nascita colori. Infatti la macula, la minuscola area al centro della retina specificamente adatta alla visione distinta e dei ...
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I segnali elettrici e magnetici
Francesco Figura e Paolo Rossini
Le naturali attività fisiologiche dell'organismo umano, e animale più in generale, sono mediate dai campi fisici, che sono riferibili [...] nel campo magnetico venivano osservati con un sistema ottico e potevano essere registrati su carta fotografica. mezzo conduttore omogeneo;
c) il dipolo cardiaco è posto al centro di un triangolo equilatero (triangolo di Einthoven) ai cui vertici sono ...
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Scienza greco-romana. Galeno
Mario Vegetti
Galeno
L'eccezione Galeno
Galeno rappresenta senza dubbio, e per molti motivi, un caso eccezionale nel panorama intellettuale e scientifico del II sec. d.C.; [...] oppure a chiarire la funzione rispettiva del nervo ottico e di quello oculomotore, che spesso erano confuse il cuore e il cervello, ultimo nel tempo ma primo per importanza perché centro della vita psichica (De usu partium, XIV, 6, in: K IV ...
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L'Eta dei Lumi: le scienze della vita. Dall'anatomia animata alle scienze delle forze vitali
Renato G. Mazzolini
Dall'anatomia animata alle scienze delle forze vitali
Albrecht von Haller (1708-1777) [...] , essi avevano posto in evidenza, anche con l'ingrandimento ottico, la presenza di una fitta trama di condotti (trachee scorrere indifferentemente dalla periferia al centro, dando così luogo alla sensibilità, o dal centro alla periferia, dando luogo ...
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centro
cèntro s. m. [dal lat. centrum, e questo dal gr. κέντρον «aculeo; punta di compasso; centro»]. – 1. In geometria, c. di una circonferenza, il punto equidistante da ogni punto della circonferenza; analogam., c. di una sfera. Più in generale,...
centrato
agg. [part. pass. di centrare]. – 1. a. Di una ruota, di un pezzo di macchina, ecc., che abbia esattamente nel centro il suo baricentro; o che sia fissato, esattamente, per il punto o per l’asse per il quale dev’essere fissato. b....