L'Ottocento: biologia. Neurofisiologia e neuroistologia
Guido Cimino
Neurofisiologia e neuroistologia
Gli studi sul sistema nervoso attuati nel corso dell'Ottocento conseguono grandi risultati, tanto [...] sono a loro volta connesse con le cellule gangliari da cui partono le fibre ottiche.
Un'altra questione affrontata nel XIX sec. riguarda i centri di arrivo delle vie ottiche. Prima che l'indagine si spingesse alla corteccia cerebrale, si riteneva che ...
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Cellule e tessuti
Tutti gli esseri viventi, anche quelli notevolmente diversi fra loro, possiedono una struttura di base comune: la cellula, che, da un punto di vista sia morfologico sia strutturale, [...] molecolare di proteine e acidi nucleici.
Il microscopio ottico (MO), detto anche fotonico, rappresenta uno strumento della banda A, una zona più chiara (banda H), al cui centro si distingue un'ulteriore sottile stria scura (stria M). Il tratto di ...
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I segnali elettrici e magnetici
Francesco Figura e Paolo Rossini
Le naturali attività fisiologiche dell'organismo umano, e animale più in generale, sono mediate dai campi fisici, che sono riferibili [...] nel campo magnetico venivano osservati con un sistema ottico e potevano essere registrati su carta fotografica. mezzo conduttore omogeneo;
c) il dipolo cardiaco è posto al centro di un triangolo equilatero (triangolo di Einthoven) ai cui vertici sono ...
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L'Eta dei Lumi: le scienze della vita. Dall'anatomia animata alle scienze delle forze vitali
Renato G. Mazzolini
Dall'anatomia animata alle scienze delle forze vitali
Albrecht von Haller (1708-1777) [...] , essi avevano posto in evidenza, anche con l'ingrandimento ottico, la presenza di una fitta trama di condotti (trachee scorrere indifferentemente dalla periferia al centro, dando così luogo alla sensibilità, o dal centro alla periferia, dando luogo ...
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La seconda rivoluzione scientifica: fisica e chimica. Nuovi ambiti di indagine della chimica
Carsten Reinhardt
Nuovi ambiti di indagine della chimica
Intorno al 1900 un attento osservatore del panorama [...] erano da ricercare nell'industria chimico-organica, i cui centri di produzione si trovavano soprattutto in Germania e in Svizzera spiegazione dell'inversione di Walden (inversione dell'attività ottica durante le reazioni), delle regole di Hofmann e ...
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La seconda rivoluzione scientifica: scienze biologiche e medicina. Dall'embriologia sperimentale alla biologia dello sviluppo
Jane Maienschein
Dall'embriologia sperimentale alla biologia dello sviluppo
L'embriologia [...] sesso di un individuo e il momento in cui avviene furono al centro di un vivo interesse. Per esempio, ci si domandava se una dell'occhio della rana che di norma dà origine al calice ottico e all'occhio, lasciando intatto il materiale da cui origina ...
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L'Ottocento: biologia. La teoria cellulare
François Duchesneau
La teoria cellulare
Nel XIX sec. la teoria cellulare assume una posizione di primo piano in tutti i programmi di ricerca morfologici e [...] soprattutto grazie alle indagini di Giovanni Battista Amici (1786-1863), ottico e naturalista, e dell'inglese Joseph J. Lister (1789-1869 in compenso una sequenza di fenomeni dalla periferia al centro. Remak sostenne così che lo stato del protoplasma ...
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La seconda rivoluzione scientifica: scienze biologiche e medicina. Lo sviluppo della biochimica
Claude Debru
Lo sviluppo della biochimica
Scienza interdisciplinare nata dall'interazione tra la biologia [...] particelle non dializzabili e debolmente diffusibili, e il fenomeno ottico osservato da John Tyndall (1820-1893), che ha sono conosciuti a livello molecolare e la struttura del centro di reazione di fotosintesi è stata caratterizzata grazie ...
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La seconda rivoluzione scientifica: scienze biologiche e medicina. Lo sviluppo della biologia molecolare
Michel Morange
Lo sviluppo della biologia molecolare
La nascita della biologia molecolare nella [...] geni, non solo nella riproduzione ma anche come centro organizzativo per tutte le attività cellulari. Di conseguenza, come l'immunocitochimica ‒ che rivelano al microscopio ottico direttamente l'intricata architettura e il complesso traffico ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
La genetica nel Novecento
Mauro Capocci
Alessandro Volpone
La riscoperta delle leggi di Mendel e lo sviluppo della genetica agraria
Le leggi di Mendel furono menzionate in Italia per la prima volta [...] l’intercinesi, i cromosomi sembravano scomparire al microscopio ottico; e questo dato, secondo Della Valle, ne Artom a Pavia. Alla fine degli anni Trenta fondò qui un Centro di genetica annesso all’Istituto di zoologia, iniziando la pubblicazione ...
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centro
cèntro s. m. [dal lat. centrum, e questo dal gr. κέντρον «aculeo; punta di compasso; centro»]. – 1. In geometria, c. di una circonferenza, il punto equidistante da ogni punto della circonferenza; analogam., c. di una sfera. Più in generale,...
centrato
agg. [part. pass. di centrare]. – 1. a. Di una ruota, di un pezzo di macchina, ecc., che abbia esattamente nel centro il suo baricentro; o che sia fissato, esattamente, per il punto o per l’asse per il quale dev’essere fissato. b....