Astronomia
A. astronomica Fenomeno, scoperto da J. Bradley nel 1727, per cui, a causa dei moti della Terra, un astro appare sulla volta celeste in una posizione A’ leggermente diversa da quella A nella [...] FR i raggi rossi del fascio di luce bianca b, parallelo all’asse ottico a). Un modo di ottenere un sistema esente da tale a. ( (fig. 2D) fortemente diaframmata (diaframma circolare b avente il centro sull’asse a) con raggi provenienti da un punto P ...
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Biologia
Tendenza della natura a generare forme sempre più complesse, con un crescente differenziarsi e specializzarsi degli organismi.
In zoologia, sviluppo diretto senza metamorfosi di alcuni Artropodi, [...] .
Matematica
In geometria, corrispondenza ottenuta proiettando da un centro di proiezione O i punti di una figura F, A′, B′, C′...
In senso specifico, si dice che un sistema ottico dà luogo ad a. delle immagini se l’ingrandimento di queste ultime in ...
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Neuroscienze
Pietro Calissano
Jacopo Meldolesi
Flavia Valtorta
Francesco Clementi
Parte introduttiva
di Pietro Calissano
Per neuroscienze si intende quell'insieme di discipline che studiano come [...] i neuroni, organizzati in reti, gangli, centri e altre strutture altamente complesse, elaborano gli impulsi consentito di affrontare lo studio delle funzioni superiori in un'ottica diversa. Anche se il problema della coscienza rimane troppo complesso ...
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Genetica
Raffaella Elli
(XVI, p. 509; App. II, i, p. 1022; III, i, p. 716; IV, ii, p. 7; V, ii, p. 372)
Le tecniche veloci e sensibili sviluppatesi a partire dalla metà degli anni Settanta, che complessivamente [...] Il cromosoma eterocromatico inattivo è visibile al microscopio ottico durante l'interfase. Esso costituisce una struttura X ereditato dalla madre. Sul cromosoma X è stato localizzato un centro di inattivazione unico, XIC nell'uomo e Xic nel topo ...
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Le metodiche chimiche, biofisiche, fisiologiche e morfologiche hanno particolarmente sviluppato la c. dinamica conducendo ad un profondo mutamento nel quadro della disciplina. Tuttavia i dati costruttivi [...] delle numerose e diverse immagini che la microscopia ottica aveva compreso nel termine di apparato reticolare interno di attività dinamiche della cellula, sotto il termine di centro cellulare. Indagini a luce polarizzata, microradiografiche ed ...
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Nerve Growth Factor (NGF)
Pietro Calissano e Rita Levi-Montalcini
Scoperta e proprietà del Nerve Growth Factor
di Pietro Calissano
Un organismo è costituito da miliardi di cellule, organizzate in tessuti [...]
Negli embrioni sezionati serialmente ed esaminati al microscopio ottico dopo l'intervento, si era potuto osservare che quale ruolo giocassero i tessuti e gli organi periferici sui centri nervosi del midollo spinale da loro innervati. Era un problema ...
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Ingegneria biomedica
Serenella Salinari
Francesco Paolo Branca
Con i. b. si intende quel settore dell'ingegneria che utilizza le metodiche e le tecnologie proprie dell'ingegneria per la cura del paziente [...] servizi, in una clinica, in un ospedale, in un centro medico o in altra istituzione dove vengano forniti ricovero e guida di luce (GL, costituita da una serie di fibre ottiche) in prossimità dello strato sensibile raccoglie la luce emessa per effetto ...
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Rinnovamento degli enzimi. - I singoli e. hanno vita relativamente breve, per cui devono essere rimpiazzati. Il rinnovamento (turnover) degli e. è più rapido di quello delle proteine strutturali. Si ritiene [...] (Ag+), ecc. bloccano i gruppi SH del gruppo o centro attivo dell'enzima:
Staccando opportunamente il mercurio (Hg), l' trasformano un isomero nell'altro; le racemasi trasformano un antipodo ottico nell'altro, fino a raggiungere l'equilibrio fra le ...
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Neurofisiologo australiano, nato a Melbourne il 27 gennaio 1903. Laureatosi in medicina a Melbourne (1925), proseguì gli studi a Oxford sotto la guida di Sir C. Sherrington, laureandosi in scienze naturali [...] il Magdalen College. Rientrato in Australia, fu direttore di un centro di ricerche presso il laboratorio dell'ospedale di Sydney, professore centrale, come i nuclei della colonna dorsale, il talamo ottico, l'ippocampo e il cervelletto.
Tra i suoi ...
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Cellula
Jean Brachet
Massimo Aloisi
di Jean Brachet, Massimo Aloisi
Cellula
Fisiologia della cellula
di Jean Brachet
Sommario: 1. Introduzione storica. Metodi per lo studio della cellula. 2. Il citoplasma: [...] più spessi fin dalla pro-metafase, sono situati nel centro del fuso, dove formano la ‛piastra equatoriale'. Questo cellule all'azione di un sistema ‛fissativo' essenziale per la microscopia ottica ed elettronica, si ha (o si dovrebhe avere) tutto l' ...
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centro
cèntro s. m. [dal lat. centrum, e questo dal gr. κέντρον «aculeo; punta di compasso; centro»]. – 1. In geometria, c. di una circonferenza, il punto equidistante da ogni punto della circonferenza; analogam., c. di una sfera. Più in generale,...
centrato
agg. [part. pass. di centrare]. – 1. a. Di una ruota, di un pezzo di macchina, ecc., che abbia esattamente nel centro il suo baricentro; o che sia fissato, esattamente, per il punto o per l’asse per il quale dev’essere fissato. b....