ARNALDI, Francesco
Francesco Della Corte
Nacque a Codroipo (Udine) il 5 ott. 1897 da Girolamo e da Giovanna Sebben, in una famiglia comitale risalente al Sacro Romano Impero. Compiuti gli studi liceali [...] A un uomo della sua indole il moralismo serviva da prisma ottico. Così, nel suo primo saggio, più che l'aspetto politico che, solo dopo la seconda guerra mondiale, fu posta al centro dell'interesse. L'A. commise l'imperdonabile errore di dire ...
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GIOVANNI BATTISTA di Iacopo, detto il Rosso Fiorentino
Roberto Ciardi
Nacque a Firenze, nel "popolo" di S. Michele Visdomini, l'8 marzo 1494.
Dall'atto del battesimo, celebrato il giorno seguente, non [...] Ciardi - Mugnaini, p. 34); l'interazione tra spazio ottico del dipinto e spazio reale dello spettatore, che si avvale a putto erculeo, e inserito tra gli altri angeli in volo al centro della zona inferiore del dipinto (Ciardi, in Ciardi - Mugnaini, p ...
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GIOVANNI di Francesco di Giovanni del Cervelliera
Maurizia Cicconi
Incerte sono le notizie biografiche relative a questo pittore attivo a Firenze intorno alla metà del XV secolo. La ricostruzione della [...] si annovera anche il trittico ricostruito da Longhi (1928), formato, al centro, dalla Madonna Contini Bonacossi (Bellosi, 1990, fig. 44) e, e colore di matrice pierfrancescana che al nitore ottico del dato prospettico unisce una luminosità tersa e ...
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FASIANI, Gian Maria
Mario Crespi
Nato a Garessio, in provincia di Cuneo, da Annibale e da Battistina Randone il 4 dic. 1887, studiò medicina e chirurgia nell'università di Torino, ove fu allievo del [...] guerra mondiale si fece promotore dell'istituzione di un centro di neurochirurgia per l'armata italiana in Russia, -245, con G. B. Belloni; Contributo alla conoscenza dell'aracnoidite ottico-chiasmatica, in Arch. ital. di chirurgia, LII [1938], pp. ...
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CALDERARI, Ottone Maria
Franco Barbieri
Nato a Vicenza l'8 sett. 1730 da Casimiro, di nobile ma non ricca famiglia - la madre era la veronese Vittoria Serenelli -, soltanto a 25 anni (Diedo, 1811; Magrini) [...] l'interno mostra scioltezza di fantasia nello sfondamento ottico delle pareti. L'assieme è di estrema Id., L'architettura neoclassica vicentina e O. C., in Bollettino del Centro internaz. di studi di architettura Andrea Palladio, V(1963), pp. 144 ...
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GIOLFI, Antonio
Alessandra Toncini Cabella
Figlio di Francesco, nacque a Genova nel 1721.
L'unica notizia circa la sua formazione è relativa alla bottega di Lorenzo De Ferrari, figlio di Gregorio, il [...] collocata la Veduta della città di Genova, ideata secondo uno schema ottico a metà strada tra la veduta di costa e quella a mentre nella Veduta di strada Nuova, che costituisce il centro della raccolta, l'arredo urbano del più celebre quartiere ...
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D'ABUNDO, Giuseppe
Guglielmo Lützenkirchen
Nacque a Barletta (Bari) il 21 febbr. 1860 da Emanuele e Michela De Nunno. Dopo aver compiuto gli studi liceali presso il collegio di Altamura, nel 1878 si [...] quelli sulle vie linfatiche del cervello e sulla fisiologia del talamo ottico. Il D. cercò, fra l'altro, di dimostrare come negli anni immediatamente successivi, il D. fu a capo del Centro neuropsichiatrico del XII corpo d'armata e delle truppe d' ...
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DE ROSSI, Emilio
Domenico Celestino
Nacque il 10febbr. 1844 a Mentone (Francia, dipart. Alpi Maritt.) da Giovanni Battista, medico del principe di Monaco, e da Rosa Piana. Amante dello studio, specie [...] la tesi Sulla trapanazione del cranio: indicazioni e controindicazioni. Il centro scelto dal D. per i suoi studi fu Parigi, dove, speculo operatorio, al quale era applicato un sistema ottico di ingrandimento, un miringotomo lanceolato e con manico ...
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FOSCARDI
Graziella Martinelli Braglia
Famiglia di scalpellini attivi a Modena tra il XV e il XVI secolo. Il capostipite Giacomo fu detto anche Tagliapietra, e così pure il figlio Paolo e i nipoti Silvio [...] superiori della torre, che si impone come fulcro ottico della facciata principale del municipio sulla piazza Grande.
I ad altorilievo che sovrasta l'orologio. Qui, al centro, un'anfora baccellata, con evidenti rimandi al repertorio rinascimentale ...
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FAVALORO, Giuseppe
Giuseppina Bock Berti
Nato a Ustica (Palermo) da Antonino e da Francesca Calderaro il 21 genn. 1897, studiò medicina e chirurgia presso l'università di Palermo, ove dal 1915 al 1917 [...] nazionale Cidonio; Sui rapporti tra nevroglia e fibre nervose del nervo ottico, in Rass. ital. di ottalmologia, I [1932], pp dai problemi inerenti a questa malattia, egli aveva creato un Centro di studi sul tracoma annesso alla clinica da lui diretta ...
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centro
cèntro s. m. [dal lat. centrum, e questo dal gr. κέντρον «aculeo; punta di compasso; centro»]. – 1. In geometria, c. di una circonferenza, il punto equidistante da ogni punto della circonferenza; analogam., c. di una sfera. Più in generale,...
centrato
agg. [part. pass. di centrare]. – 1. a. Di una ruota, di un pezzo di macchina, ecc., che abbia esattamente nel centro il suo baricentro; o che sia fissato, esattamente, per il punto o per l’asse per il quale dev’essere fissato. b....