GIOVANNI BATTISTA di Iacopo, detto il Rosso Fiorentino
Roberto Ciardi
Nacque a Firenze, nel "popolo" di S. Michele Visdomini, l'8 marzo 1494.
Dall'atto del battesimo, celebrato il giorno seguente, non [...] Ciardi - Mugnaini, p. 34); l'interazione tra spazio ottico del dipinto e spazio reale dello spettatore, che si avvale a putto erculeo, e inserito tra gli altri angeli in volo al centro della zona inferiore del dipinto (Ciardi, in Ciardi - Mugnaini, p ...
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MARCONI, Guglielmo
Maria Grazia Ianniello
Nacque il 25 apr. 1874 a Bologna, da Giuseppe, facoltoso proprietario terriero, e da Annie Jameson, di nobile famiglia irlandese. Trascorse l'infanzia a villa [...] esperimenti sulla possibilità di un collegamento al di là dell'orizzonte ottico tra la stazione di Rocca di Papa e il faro di con aggiornamenti a cura di M. Bresadola, per il Centro internazionale per la storia delle università e della scienza dell ...
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GIOVANNI di Francesco di Giovanni del Cervelliera
Maurizia Cicconi
Incerte sono le notizie biografiche relative a questo pittore attivo a Firenze intorno alla metà del XV secolo. La ricostruzione della [...] si annovera anche il trittico ricostruito da Longhi (1928), formato, al centro, dalla Madonna Contini Bonacossi (Bellosi, 1990, fig. 44) e, e colore di matrice pierfrancescana che al nitore ottico del dato prospettico unisce una luminosità tersa e ...
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FASIANI, Gian Maria
Mario Crespi
Nato a Garessio, in provincia di Cuneo, da Annibale e da Battistina Randone il 4 dic. 1887, studiò medicina e chirurgia nell'università di Torino, ove fu allievo del [...] guerra mondiale si fece promotore dell'istituzione di un centro di neurochirurgia per l'armata italiana in Russia, -245, con G. B. Belloni; Contributo alla conoscenza dell'aracnoidite ottico-chiasmatica, in Arch. ital. di chirurgia, LII [1938], pp. ...
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CALDERARI, Ottone Maria
Franco Barbieri
Nato a Vicenza l'8 sett. 1730 da Casimiro, di nobile ma non ricca famiglia - la madre era la veronese Vittoria Serenelli -, soltanto a 25 anni (Diedo, 1811; Magrini) [...] l'interno mostra scioltezza di fantasia nello sfondamento ottico delle pareti. L'assieme è di estrema Id., L'architettura neoclassica vicentina e O. C., in Bollettino del Centro internaz. di studi di architettura Andrea Palladio, V(1963), pp. 144 ...
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GIOLFI, Antonio
Alessandra Toncini Cabella
Figlio di Francesco, nacque a Genova nel 1721.
L'unica notizia circa la sua formazione è relativa alla bottega di Lorenzo De Ferrari, figlio di Gregorio, il [...] collocata la Veduta della città di Genova, ideata secondo uno schema ottico a metà strada tra la veduta di costa e quella a mentre nella Veduta di strada Nuova, che costituisce il centro della raccolta, l'arredo urbano del più celebre quartiere ...
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D'ABUNDO, Giuseppe
Guglielmo Lützenkirchen
Nacque a Barletta (Bari) il 21 febbr. 1860 da Emanuele e Michela De Nunno. Dopo aver compiuto gli studi liceali presso il collegio di Altamura, nel 1878 si [...] quelli sulle vie linfatiche del cervello e sulla fisiologia del talamo ottico. Il D. cercò, fra l'altro, di dimostrare come negli anni immediatamente successivi, il D. fu a capo del Centro neuropsichiatrico del XII corpo d'armata e delle truppe d' ...
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DE ROSSI, Emilio
Domenico Celestino
Nacque il 10febbr. 1844 a Mentone (Francia, dipart. Alpi Maritt.) da Giovanni Battista, medico del principe di Monaco, e da Rosa Piana. Amante dello studio, specie [...] la tesi Sulla trapanazione del cranio: indicazioni e controindicazioni. Il centro scelto dal D. per i suoi studi fu Parigi, dove, speculo operatorio, al quale era applicato un sistema ottico di ingrandimento, un miringotomo lanceolato e con manico ...
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FOSCARDI
Graziella Martinelli Braglia
Famiglia di scalpellini attivi a Modena tra il XV e il XVI secolo. Il capostipite Giacomo fu detto anche Tagliapietra, e così pure il figlio Paolo e i nipoti Silvio [...] superiori della torre, che si impone come fulcro ottico della facciata principale del municipio sulla piazza Grande.
I ad altorilievo che sovrasta l'orologio. Qui, al centro, un'anfora baccellata, con evidenti rimandi al repertorio rinascimentale ...
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FAVALORO, Giuseppe
Giuseppina Bock Berti
Nato a Ustica (Palermo) da Antonino e da Francesca Calderaro il 21 genn. 1897, studiò medicina e chirurgia presso l'università di Palermo, ove dal 1915 al 1917 [...] nazionale Cidonio; Sui rapporti tra nevroglia e fibre nervose del nervo ottico, in Rass. ital. di ottalmologia, I [1932], pp dai problemi inerenti a questa malattia, egli aveva creato un Centro di studi sul tracoma annesso alla clinica da lui diretta ...
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centro
cèntro s. m. [dal lat. centrum, e questo dal gr. κέντρον «aculeo; punta di compasso; centro»]. – 1. In geometria, c. di una circonferenza, il punto equidistante da ogni punto della circonferenza; analogam., c. di una sfera. Più in generale,...
centrato
agg. [part. pass. di centrare]. – 1. a. Di una ruota, di un pezzo di macchina, ecc., che abbia esattamente nel centro il suo baricentro; o che sia fissato, esattamente, per il punto o per l’asse per il quale dev’essere fissato. b....