piezoelettricità Fenomeno per cui alcuni corpi cristallini, detti genericamente cristalli piezoelettrici, si polarizzano elettricamente in conseguenza di una deformazione meccanica di natura elastica [...] è distorta da sforzi esterni; in assenza di un centro di simmetria, una distorsione impedisce tale annullamento. Nell’effetto Py=−d11 pm/e. Se p è infine applicata lungo l’asse ottico z, non si ha alcuna polarizzazione elettrica. Inversamente, se si ...
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Anatomia
Cavità piccola e ben delimitata: c. del dente, la cavità della polpa dentaria; c. dell’occhio, due cavità, tra cornea e iride (c. anteriore) e tra iride e cristallino (c. posteriore), che comunicano [...] , è costituito da un recipiente cilindrico e, nel cui interno, al centro, è posta la sostanza in esame, all’interno di un sottile tubicino come c. di decompressione.
C. oscura Apparecchio ottico, prototipo della c. fotografica, costituito (fig. ...
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Fisica
Fisica dello stato solido
C. di colore Denominazione di particolari difetti reticolari capaci di alterare la trasparenza di materiali cristallini, in particolare impartendo a questi una colorazione; [...] tal caso coincide con il punto di applicazione della risultante delle pressioni del vento nelle vele stesse.
Ottica
C. ottico Per un generico sistema otticocentrato, c. ottici sono i due nodi: raggi coniugati per l’uno e l’altro di tali punti sono ...
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sismografo Strumento per registrare movimenti sismici.
Caratteri generali
In un s. si possono distinguere sempre 2 parti fondamentali, delle quali la prima, chiamata sensore sismico o sismometro o ricevitore, [...] s., il registratore, è costituito da un dispositivo meccanico, ottico, elettrico o elettronico il cui compito è di memorizzare il questo modo distanze di centinaia di kilometri). Nel centro di raccolta esistono il ricevitore e le apparecchiature ...
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Storia
Ornamento del capo a forma circolare, di metallo prezioso per lo più con gemme incastonate, oppure, specialmente in origine, di fiori, di fronde. Nei tempi più antichi fu attributo della maestà [...] l’area della c. circolare vale π (R2−r2).
Meteorologia
Fenomeno ottico atmosferico consistente in una sorta di aureola che appare talvolta circondare il cui il disco brillante dell’astro occupa il centro. Le c. dipendono da fenomeni di diffrazione ...
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Astronomia
Figura apparente di un astro; nelle galassie, formazione lenticolare, appiattita e spiraliforne, che circonda il nucleo. D. di Airy D. luminoso centrale della figura di diffrazione in cui consiste [...] ; è costituito generalmente da un corpo di legno recante al centro due placche di ferro e circondato da un anello metallico. tacche in uno strato di plastica trasparente, è letta otticamente da un fascio di raggi laser. L’alta capacità di ...
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Nome dato da W. Waldeyer nel 1888 ai piccoli corpi intensamente colorabili, in genere di forma bastoncellare, visibili nel nucleo della cellula durante la mitosi. Secondo la teoria cromosomica, dimostrata [...] la metafase mitotica, i c. appaiono al microscopio ottico ben divisi nei due cromatidi ed è possibile studiare centromero); a seconda della posizione del centromero, che è considerato il centro cinetico del c. e corrisponde al punto in cui il c ...
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Fisica
Genericamente, oscillazione di ampiezza relativamente piccola, e di frequenza relativamente grande. In fisica molecolare, le v. molecolari sono le oscillazioni compiute dagli atomi all’interno della [...] le proprietà di trasporto nei solidi, oltre a numerosi fenomeni ottici. Il termine è comunemente usato con riferimento a sistemi elastici, venga a essere sollecitato da una forza elastica di centro O≠Po e d’intensità sufficientemente grande, prende a ...
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Astronomia
A. astronomica Fenomeno, scoperto da J. Bradley nel 1727, per cui, a causa dei moti della Terra, un astro appare sulla volta celeste in una posizione A’ leggermente diversa da quella A nella [...] FR i raggi rossi del fascio di luce bianca b, parallelo all’asse ottico a). Un modo di ottenere un sistema esente da tale a. ( (fig. 2D) fortemente diaframmata (diaframma circolare b avente il centro sull’asse a) con raggi provenienti da un punto P ...
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Anatomia e medicina
Robusta membrana muscolare e tendinea che separa nei Mammiferi la cavità toracica da quella addominale. Prende origine dal sistema dei muscoli retti addominali ed è ritenuto di natura [...] Il d., poi, la cui immagine è vista sotto il minimo angolo dal centro della pupilla d’incidenza ha il nome di d. di campo; l’angolo in .
D., funzionalmente e costruttivamente simili a quelli ottici, sono usati, in vari dispositivi e apparecchi, ...
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centro
cèntro s. m. [dal lat. centrum, e questo dal gr. κέντρον «aculeo; punta di compasso; centro»]. – 1. In geometria, c. di una circonferenza, il punto equidistante da ogni punto della circonferenza; analogam., c. di una sfera. Più in generale,...
centrato
agg. [part. pass. di centrare]. – 1. a. Di una ruota, di un pezzo di macchina, ecc., che abbia esattamente nel centro il suo baricentro; o che sia fissato, esattamente, per il punto o per l’asse per il quale dev’essere fissato. b....