Biologia
In biologia cellulare, r. endoplasmatico (o endoplasmico), sistema di cavità delimitate da membrane, presente nel citoplasma di tutte le cellule. È costituito da una membrana formata da un unico [...] i r. hanno in spettroscopia. R. sostanzialmente analoghi a quelli ottici sono usati nel campo delle radioonde (per es., r. filari dove n è il numero d’ordine della corona, a partire dal centro. Se il r. è illuminato da un’onda piana monocromatica che ...
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Elemento circuitale bipolare, non lineare, a semiconduttore, che presenta una caratteristica tensione-corrente asimmetrica e una conducibilità fortemente unidirezionale. I d. trovano applicazione in vari [...] sensibile dalla posizione della superficie emittente rispetto al centro del diottro.
D. laser Sono anche chiamati , in polarizzazione inversa, svolgono la funzione di sensori ottici, capaci di trasformare una radiazione luminosa, avente una ...
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Anatomia
Elemento costitutivo del sistema nervoso periferico (fig. 1), formato essenzialmente di fibre, ognuna delle quali è identificabile nel prolungamento cilindrassile di un neurone ed è provvista [...] Per i n. della linea laterale esiste un centro indipendente nella porzione anteriore dorsale del mielencefalo.
Rispetto romani: le prime 2 paia, cioè il n. olfattorio e il n. ottico, vi sono comprese per tradizione pur non essendo veri e propri n., ...
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Diritto
T. di fine rapporto (TFR) La cosiddetta liquidazione che secondo la legge (art. 2120 c.c.) deve essere erogata ai lavoratori subordinati al momento della cessazione del rapporto di lavoro; il suo [...] . Ovviamente la lente, o, più in generale, un sistema ottico, ha un certo potere risolutivo per le frequenze spaziali; se o ferrite) e caratterizzata da reticolo cristallino cubico a corpo centrato. Tra 911°C e 1392°C la forma allotropica stabile ...
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Anatomia
Ciascuna delle due cavità dello scheletro della testa, separate tra loro dalle fosse nasali, che contengono i globi oculari con i loro principali annessi. L’insieme dell’o. e delle parti molli [...] con la cavità cranica mediante il foro ottico (passaggio del nervo ottico ecc.) e la fessura sferoidale (passaggio sono equivalenti a condizioni in termini di velocità v e di distan;za r dal centro S del moto (v. tab. e fig. 1).
Nel caso del moto dei ...
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Lo spazio dalle dimensioni illimitate, o il tempo senza confini.
Il pensiero greco si è occupato fin dalle sue origini del concetto di infinito. Delle soluzioni proposte dai pensatori della scuola ionica [...] si dicono all’i. in ottica oggetti la cui distanza da un sistema ottico sia molto maggiore della distanza focale valore positivo dato ρ (cioè l’insieme dei punti esterni al cerchio di centro origine, O, e raggio ρ), o, rispettivamente, l’insieme dei ...
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Chimico e fisico inglese (Newington, Surrey, 1791 - Hampton Court 1867). Di umili origini (era figlio di un fabbro), F. lavorò per alcuni anni come apprendista presso un rilegatore di libri; il suo acuto [...] posto in rotazione il disco, un voltmetro inserito tra il centro e la periferia del disco segnala una forza elettromotrice, generata come generatore.
Effetto Faraday. - Fenomeno magneto-ottico, detto anche potere rotatorio magnetico, consistente in ...
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L’insieme degli effetti calorifico e luminoso della combustione, che si manifestano nella fiamma. Il termine ha un uso figurato in fisica e in matematica.
Antropologia
Il possesso del f. è una delle più [...] è virtuale e si trova dalla stessa parte da cui provengono i raggi. La definizione si estende a qualunque sistema otticocentrato (➔ sistema).
In aerodinamica, è detto f. di un profilo alare il punto del piano cui appartiene il profilo, rispetto al ...
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Si dice di formazione che concerne la vista, l’occhio, la visione o di fenomeno inerente all’ottica.
Anatomia e medicina
Anatomia comparata
Chiasma o.
L’incrocio delle fibre nervose che dalla retina dell’occhio [...] ’ipotalamo penetrano le fibre retiniche del chiasma che danno origine ai tratti ottici. I talami con i loro diversi nuclei rappresentano in sostanza, nei Mammiferi, un sistema di centri che funzionano come da relè fra i tratti nervosi che connettono ...
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Fenomeno che si determina nella propagazione di grandezze di natura ondulatoria, consistente nel fatto che se vi sono ostacoli di qualsiasi genere sul cammino di un’onda (corpi opachi più o meno estesi, [...] d’ombra centrale che può presentare una luminosità puntiforme verso il centro, e da aloni periferici.
Di questi e degli altri (fig. 2). Tale caso è molto importante nell’ottica strumentale: sono proprio queste le condizioni in cui si formano ...
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centro
cèntro s. m. [dal lat. centrum, e questo dal gr. κέντρον «aculeo; punta di compasso; centro»]. – 1. In geometria, c. di una circonferenza, il punto equidistante da ogni punto della circonferenza; analogam., c. di una sfera. Più in generale,...
centrato
agg. [part. pass. di centrare]. – 1. a. Di una ruota, di un pezzo di macchina, ecc., che abbia esattamente nel centro il suo baricentro; o che sia fissato, esattamente, per il punto o per l’asse per il quale dev’essere fissato. b....