Stato dell’Europa centro-orientale, che si affaccia per circa 500 km sul Mar Baltico. I confini terrestri corrono a S lungo la linea spartiacque delle catene montuose dei Sudeti e dei Beschidi, che separano [...] della Polonia nella UE insieme ad altri 9 Stati, cui seguì un avvicendamento alla guida del governo tra Miller e il socialdemocratico M. Belka. Nelle elezioni europee di quell’anno emerse la formazione di centro K. Bażanka, educato a Roma. Influenzato ...
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Stato dell’Africa centrale; dal 1971 al 1997 denominato ufficialmente Zaire. Confina a N con la Repubblica Centrafricana e il Sud Sudan, a NE con l’Uganda, a E con il Ruanda, il Burundi e la Tanzania, [...] forme di arte, pittorica e tessile. Centri istituzionali di formazione sono le accademie di belle arti di Kinshasa e di Lubumbashi. Della prima, fondata (1943) dal padre belga Marc-Stanislas e basata su modelli europei, è stato allievo lo scultore L ...
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VENEZIA (A. T., 22-23)
Piero LANDINI
Mario NANI MOCENIGO
Filippo SANTUCCI
Roberto CESSI
Gino FOGOLARI
Giuseppe ORTOLANI
Gastone ROSSI-DORIA
M. T. D.
Città del Veneto, capoluogo della provincia [...] Marco. Non estranei forse a Bologna alla prima educazione di Iacopo della Quercia, ivi essi lasciarono nell'altare di S movimento musicale che si sia dato nella pratica europea, costituendone un centro d'assorbimento quale altre grandi città musicali ...
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STATI UNITI
Costantino Caldo
Giorgio Gomel
Tiziano Bonazzi
Hermann W. Haller
Biancamaria Tedeschini Lalli-Valerio Massimo De Angelis
Marcia E. Vetrocq
Franca Bossalino
Nicola Balata
Gian Luigi [...] scomparso l'apporto europeo, domina l'origine latino-americana (Messico, area caribica e centro-americana). Alle cifre da E. Meese e dal ministro all'Educazione W. Bennett come parte dell'''agenda sociale'' del governo.
Le elezioni congressuali ...
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(V, p. 387; App. I, p. 191; II, I, p. 308; III, I, p. 174; IV, I, p. 192)
Popolazione.- Nel 1988, la celebrazione del bicentenario dello sbarco dei primi coloni nell'area di Sydney ha consentito al paese [...] europeadell'A. e la realtà australiana, gli aborigeni, la sofferenza delle , che si svolge soprattutto fuori dai centri abitati. Le sue case (Two Houses dell'opera di Mozart, Schubert e Bartók.
Una particolare attenzione è stata rivolta all'educazione ...
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ISRAELE
Pier Giovanni Donini
Giannandrea Falchi
Guido Valabrega
Sergio J. Sierra
Massimo Botto
Adachiara Zevi
Claudio Baldoni
Nicola Balata
Stefania Parigi
(App. III, I, p. 907; IV, II, p. 237)
Popolazione. [...] sono il 10% (1990); il 4,1% della forza-lavoro è assorbito dal settore agro-forestale e ittico europea dominata da un mazzo di gerani rossi mentre campeggia al centro accadesse in passato, alla nuova educazione musicale ricevuta nel loro paese. ...
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(IX, p. 602; App. I, p. 390; II, I, p. 541; III, I, p. 335; IV, I, p. 395)
Dall'aprile 1990 il paese ha assunto la denominazione ufficiale di Repubblica Federativa Ceca e Slovacca.
Condizioni demografiche [...] annuo, già inferiore alla media europea nei primi decenni postbellici, si Europa. E nella graduatoria delle spese dedicate all'educazione la C. era finita lasciò la C. del tutto isolata in centro Europa, mentre i negoziati sul disarmo avevano ...
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(VIII, p. 66; App. I, p. 325; II, I, p. 467; III, I, p. 270; IV, I, p. 321)
Nel 1988 è stata disposta una nuova divisione amministrativa, in base alla quale il paese comprende 9 distretti, divisi a loro [...] a livello europeo e mondiale; centro estrattivo delladella Filarmonica nazionale bulgara e nel 1928 dell'Orchestra sinfonica accademica.
Tra i compositori bulgari attivi in quegli anni, tra i primi che avessero ricevuto nel loro paese un'educazione ...
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NORVEGIA
Claudio Cerreti
Giannandrea Falchi
Emma Ansovini
Alda Castagnoli Manghi
Aase Bak
Ada Francesca Marcianò-Stefano Ray
Nicola Balata
Angela Prudenzi
(XXIV, p. 944; App. I, p. 899; II, II, [...] 1993, che segnarono la contemporanea affermazione dei laburisti dell'europeista Brundtland e del Partito di centro (passato dal 6,5% al 18,6%), dichiaratamente ostile all'integrazione europea. Nel turno elettorale registrarono una secca sconfitta i ...
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TERRORISMO
Domenico Caccamo
Il terrore, impiegato a difesa dello stato giacobino, fu legittimato da Robespierre come "emanazione della virtù", "giustizia pronta, severa, inflessibile", che è necessario [...] con particolare intensità, come la violenza strutturale degli agglomerati urbani, l'esaurimento della riserva di valori tradizionali e la dissoluzione del sistema educativo: il t. italiano appare come la fase ultima del "rovesciamento rivoluzionario ...
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questione
questióne (letter. o pop. quistióne) s. f. [dal lat. quaestio -onis, der. di quaerĕre «chiedere, interrogare», part. pass. quaestus]. – 1. a. letter. Domanda, interrogazione: formulare una q.; più caute diverrete nelle risposte alle...
minore straniero non accompagnato
loc. s.le m. Persona minorenne che non ha la cittadinanza italiana o dell’Unione europea e si trova, per qualsiasi causa, nel territorio dello Stato o che è altrimenti sottoposto alla giurisdizione italiana,...