FEDERICO II di Svevia, imperatore, re di Sicilia e di Gerusalemme, re dei Romani
Norbert Kamp
Nacque il 26dic. 1194, due giorni dopo che il padre, l'imperatore Enrico VI di Svevia, era stato incoronato [...] nell'XI secolo erano salite al vertice della nobiltà europea: gli Svevi, ai quali il incarico di provvedere all'educazione del fanciullo. Contemporaneamente lo più nelle campagne, furono concentrati in un centro urbano: fatto che da un lato li isolò ...
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Autorità
Carlo Galli
Introduzione
Il termine 'autorità' riveste, nel linguaggio comune e in quello scientifico, una vasta gamma di significati, designando sia il fondamento o il criterio che origina [...] un centro stabilizzante della politica europea (Il Papa, 1819). Divenute, con molte mediazioni, l'ideologia della restaurazione asserviti alle pulsioni; a ciò può porre rimedio un'educazione alla sublimazione consapevole, che consenta lo sviluppo di ...
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CUOCO, Vincenzo
Mario Themelly
Nacque a Civitacampomarano (prov. di Campobasso) il 1° ott. 1770 da Colomba de Marinis e da Michelangelo, un avvocato sensibile alla influenza dei lumi.
Nel piccolo comune [...] anni un vivace centro di cultura. Il della spontaneità popolare dovette teorizzarne l'imbrigliamento attraverso un processo educativo che trasferiva nel basso le idee delle élites o una parte delle idee delleeuropeo (Storia dei liberalismo europeo ...
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AMENDOLA, Giorgio
Michele Fatica
Nacque a Roma il 21 nov. 1907 da Giovanni Battista, più noto come Giovanni (sul quale si veda la voce di G. Carocci, in Diz. biogr. degli Italiani, II, pp. 761-765), [...] in coerenza con il suo laicismo.
All'educazionedell'A., molto atipica, aveva provveduto dapprima un momento in cui la linea formulata dal centro estero di Parigi appagava in pieno le sue elezioni dirette dei parlamentari europei (10 giugno 1979), ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Francesco Fiorentino e Felice Tocco
Simonetta Bassi
«La maggiore felicità, a cui l’uomo possa arrivare, è di essere cittadino di uno Stato libero»: queste parole di Francesco Fiorentino descrivono perfettamente [...] storica: l’educazione pertanto deve essere appannaggio dello Stato.
Quando ciò che si presenta prima nell’orizzonte europeo si rapporta a ciò che viene dopo centrodell’unità, «onde costituiscono quella serie di panteisti che nella Storia della ...
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BENEDETTO XVI
Francesco Ursini
Joseph Aloysius Ratzinger è nato il 16 aprile 1927 a Marktl am Inn, in Baviera, da una famiglia di origini contadine e artigiane e di modeste condizioni economiche, ultimogenito [...] cristiane della cultura e della civiltà europea; senso di una nuova educazione liturgica e di una «riforma della riforma», ha consentito a lui»), che esprime «con singolare chiarezza il centrodella fede cristiana», e distingue due diverse forme di ...
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CARLO di Borbone, re di Napoli e di Sicilia
Raffaele Ajello
Primogenito di Filippo V di Spagna e di Elisabetta Farnese, nacque a Madrid il 20 gennaio dell'anno 1716. Il diritto, anche se molto incerto, [...] giovane principe era stato al centrodella scena politica europea, semplice oggetto della storia che lo riguardava. educazione imposta dalla corte spagnola agl'infanti non era tale da risvegliare vivacità intellettuale, intraprendenza e piacere delle ...
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GOBETTI, Piero
Corrado Malandrini
Nacque a Torino il 19 giugno 1901 da Giovanni Battista e Angela Canuto.
Entrambi i genitori, di estrazione contadina, provenivano da Andezeno, nel Chierese. Si erano [...] infanzia: "La mia educazione di bambino fu Fonti e Bibl.: Torino, Arch. del Centro studi Piero Gobetti: carteggi e mss. approcci critici al progetto di Società delle nazioni e alla prospettiva dell'unità europea, in Annalidella Fondazione L. Einaudi ...
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DE SANCTIS, Gaetano
Piero Treves
Terzogenito d'Ignazio e di Maria Orlandini, nacque a Roma il 15 ott. 1870, in una famiglia che aveva rifiutato di riconoscere, e fu costante nel non volere mai riconoscere, [...] bisogno.
Il rifiuto dell'Italia importava, per il D., una duplice scelta: di esistenza e di educazione. Visse, infatti, continente europeo il quale cessava d'essere ormai il centro unico della storia.
Questi concetti governano il libro delle guerre ...
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COLLEONI, Bartolomeo
Michael E. Mallett
Figlio di Paolo di Guidotto e di Riccadonna de' Valvassori da Medolago, nacque nel castello di Solza (Bergamo) probabilmente nel 1400.
La sua famiglia apparteneva [...] reclute. Ricevette una educazione abbastanza buona dal clero a fame il centro del suo "Stato anni di "ferma" e nel maggio dell'anno seguente egli si recò a Venezia Temerario di Borgogna non fu il solo sovrano europeo con cui il C. ebbe rapporti; nel ...
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questione
questióne (letter. o pop. quistióne) s. f. [dal lat. quaestio -onis, der. di quaerĕre «chiedere, interrogare», part. pass. quaestus]. – 1. a. letter. Domanda, interrogazione: formulare una q.; più caute diverrete nelle risposte alle...
minore straniero non accompagnato
loc. s.le m. Persona minorenne che non ha la cittadinanza italiana o dell’Unione europea e si trova, per qualsiasi causa, nel territorio dello Stato o che è altrimenti sottoposto alla giurisdizione italiana,...