GREGORIO XVI, papa
Giacomo Martina
Ultimo di cinque figli, Bartolomeo Alberto Cappellari nacque a Mussoi, frazione di Belluno e residenza estiva della famiglia, il 18 sett. 1765 da Giovan Battista, [...] due correnti si orientarono entrambe su uomini di centro, V. Macchi (osteggiato a fondo dalla Francia romana o italiana preoccupava gli Stati europei, e a fine marzo 1831 si la rinunzia alla promessa dell'educazione cattolica dei figli, mentre ...
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Vedi ROMANA, Arte dell'anno: 1965 - 1997
ROMANA, Arte
R. Bianchi Bandinelli
Red.
H. J. Eggers
F. Coarelli
I. I problemi dell'arte romana. La sua importanza storica. - II. Dalle origini a circa il [...] a. C., eseguite da un pittore, forse non greco, ma di educazione ellenistica (v. paesaggio).
Meno intrisa di elementi culturali, ma più si trovano nelle province europeedell'Impero: a Vienne in Gallia, e specialmente nei centri lungo la via di ...
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Venezia dal Rinascimento all'Età barocca
Gaetano Cozzi
La pace d'Italia (1530)
La bella commissione in pergamena che la Serenissima Signoria di Venezia consegnava a Gasparo Contarini quando, verso [...] nel Cinquecento "uno dei centri propulsori non solo della cultura musicale italiana, ma anche di quella europea" (85). Il di Gesù, e si era diffusa la fama dell'educazione intellettualmente e moralmente cattiva che si impartiva allo Studio ...
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"Un'ordinaria forma non alletta". Arte, riflessione sull'arte e società
Lionello Puppi
Ruggero Rugolo*
Il Seicento rappresenta nella complessa compagine della storia di Venezia l'estrema grande occasione [...] centridell'Entroterra, ove recupera "l'orgoglio del sangue e della casta" a scapito di una socialità fondata sull'"industre iniziativa" e su differenti rapporti nell'articolazione della collettività. E s'aggiunga che codesta "educazioneeuropea, ...
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La società Veneziana
Giuseppe Trebbi
L'assenza di vistosi rivolgimenti sociali, il successo nel mantenere la quiete interna rappresentano uno dei principali elementi costitutivi del "mito" di Venezia. [...] della Repubblica. Le "leggi antiche", menzionate dal Contarini a proposito dell'educazione del patriziato, avevano imposto agli appaltatori delle e avvii europeidella riforma dell'assistenza, in à Venise, in Venezia centro di mediazione tra Oriente ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Italia e storiografia (6°-20° secolo)
Giuseppe Galasso
Dalla storiografia classica alla moderna: novità e discontinuità
Nella generale crisi e involuzione in cui tramontò l’antica civiltà ellenistico-romana [...] grande circuito storico europeo e a trovarsi emarginata rispetto ai grandi centri e avvenimenti della storia europea, e, perciò fondamentali ideali illuministici e di un intento pedagogico di educazione dei contemporanei a quegli ideali. Ciò spiega l ...
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Arti marziali
Giorgio Barbieri
Definizione
La denominazione arti marziali comprende un ampio numero di discipline di combattimento e autodifesa, prevalentemente di origine orientale. Si ritiene, infatti, [...] nell'isola di Panay (centrodelle Filippine). In conformità con l'educazione tradizionale malese, gli abitanti validi. I Campionati italiani si svolgono ogni 2 anni dal 1990, quelli Europei ogni 4 anni dal 1991, quelli Mondiali ogni 6 anni dal 1997. ...
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Le professioni liberali
Giuseppe Trebbi
Premessa. Il patriziato veneziano e le professioni liberali
Come ha ben osservato Carlo Maria Cipolla, uno studio sui ceti dirigenti delle città italiane del [...] all'ingresso di nuove forze nei centri di potere. Ciò peraltro non funzionalità anche ai fini dellaeducazione del clero, affiancando questa di Rialto e l'umanesimo veneziano, in Umanesimo europeo e umanesimo veneziano, a cura di Vittore Branca, ...
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Le riforme
Paolo Preto
Riforma o "rivoluzione"?: la riforma è "rivoluzione"
Nella città di Bergamo ormai democratizzata, siamo nel 1797, un pamphlet giacobino lancia alla moribonda classe aristocratica [...] "la speranza e l'esperienza europeadell'illuminismo e delle nuove idee, ma che da delle scienze, dal centro studi sulla tradizione classica dell' fallimento quando si impegnò nel settore dell'educazionedelle classi dirigenti" (Gasparo Cozzi e ...
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Narrativa
Claudio Magris
di Claudio Magris
Narrativa
sommario: 1. Tramonto dell'epica e crisi del romanzo: la dissoluzione del grande stile. 2. Totalità e regressione: la cancellazione del soggetto [...] della metropoli industriale, centrodella miseria e della prostituzione dell'individualità dalle ‛paludi' (le Paludes di Gide, 1895) dell'isolamento letterario e dell'educazione jakov è l'acquisizione alla coscienza europea di un'esperienza ‛altra', ...
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questione
questióne (letter. o pop. quistióne) s. f. [dal lat. quaestio -onis, der. di quaerĕre «chiedere, interrogare», part. pass. quaestus]. – 1. a. letter. Domanda, interrogazione: formulare una q.; più caute diverrete nelle risposte alle...
minore straniero non accompagnato
loc. s.le m. Persona minorenne che non ha la cittadinanza italiana o dell’Unione europea e si trova, per qualsiasi causa, nel territorio dello Stato o che è altrimenti sottoposto alla giurisdizione italiana,...