Marxismo
Pietro Rossi
Il marxismo come scienza della società
Il marxismo nasce, negli scritti di Marx e di Engels degli anni quaranta dell'Ottocento, sotto forma di una scienza della società che intende [...] nascita di un'altra società che ne costituisca il "superamento".
La prima linea di analisi ha il proprio centrodi gravità il consumo, cioè quelle crisi di sovrapproduzione che, mentre accrescono la pressione sulla classe lavoratrice, impediscono il ...
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URBANO VIII
Georg Lutz
Maffeo Virginio Romolo Barberini nacque, penultimo di sei fratelli, il 5 aprile 1568 a Firenze da Antonio e Camilla Barbadori; fu battezzato lo stesso giorno nel battistero del [...] "de Propaganda Fide" divenne un centrodi potere, sia per la vastità di giurisdizione di cui la rivestì, sia per la della pressione fiscale ed il conseguente rincaro della vita quotidiana che gravavano sempre di più sulla popolazione di Roma ...
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CARLO I d'Angiò, re di Sicilia
Peter Herde
Nacque alla fine di marzo del 1226, ultimo dei sette figli del re di Francia Luigi VIII e di Bianca di Castiglia. Battezzato dal cardinal legato Romano di [...] del 1274. Dal canto suo Gregorio non si oppose decisamente ai preparativi di C. perché intendeva servirsi dei suoi piani di attacco come mezzo dipressione nei confronti di Bisanzio. Michele VIII Paleologo vedeva invece nell'unione delle Chiese la ...
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Democrazia Cristiana
Roger Aubert
di Roger Aubert
SOMMARIO: 1. Nozioni generali. 2. Gli antecedenti: a) primi tentativi nel periodo della Rivoluzione francese; b) dall'‟Avenir" (1830) all'‟Ère nouvelle" [...] realtà si può dire che nella grande maggioranza dei casi si tratta di partiti dicentro, sollecitati da destra e da sinistra tanto dai retaggi di correnti storiche quanto dalle pressioni che esercitano, al loro interno, le diverse componenti del loro ...
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GIOVANNA I d'Angiò, regina di Sicilia
Andreas Kiesewetter
Nacque nel dicembre 1325, primogenita dell'unico figlio di re Roberto d'Angiò, Carlo duca di Calabria, e della sua seconda moglie Maria di Valois. [...] scontro tra il ramo di Durazzo e quello di Taranto, che covava dagli anni Venti. Su pressionedi Roberto di Durazzo, che dopo la quanto dal 1359 la coppia reale di Napoli si vide contemporaneamente al centrodi attacchi provenienti da tre fronti. ...
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Paolo III
Gino Benzoni
Terzogenito - prima di lui sono nati Angelo e Girolama; dopo di lui nasceranno Beatrice e Giulia - di Pierluigi di Ranuccio Farnese e di Giovannella figlia del signore di Sermoneta [...] senza risparmio tutta la capacità d'argomentazione e pressione della diplomazia papale sino ad indurre i .
N. Del Re-L. De Camillis-V. Bartoccetti-E. Pecoraio, Roma centrodi vita religiosa e missionaria, Bologna 1965, s.v.
A. Martin, Arti mestieri ...
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FEDERICO da Montefeltro, duca di Urbino
Gino Benzoni
Nasce a Gubbio (Perugia) il 7 giugno 1422, frutto, ci si affretta a spiegare, d'una relazione tra il maturo conte di Montefeltro ed Urbino Guidantonio [...] Ad ogni modo la sua mossa dev'essere stata un efficace elemento dipressione, se - per ringraziamento -, il 15, lo Sforza gli dona una sorta di scuola a tal fine, quasi centrodi formazione per quadri specializzati, quasi vivaio di condottieri. Tant ...
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ERCOLE II d'Este
Gino Benzoni
Primogenito del duca Alfonso I e della sua seconda moglie Lucrezia Borgia, nacque a Ferrara il 4 apr. 1508, riempiendo di gioia il padre con la sicurezza dell'erede maschio [...] 'intento di suggestionare la Serenissima per averla a fianco nella sua pressione sulla di lei nel castello di Consandolo, destinato, peraltro, a diventare in breve un centrodi diffusione di stampe ereticali; e sarà - si può ricordare - nei pressi di ...
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FERDINANDO I de' Medici, granduca di Toscana
Elena Fasano Guarini
Nacque a Firenze, nel luglio del 1549, quintogenito maschio di Cosimo I, duca di Firenze, e di Eleonora de Toledo, figlia di don Pedro, [...] con la corte estense. Con non minor cura seguì, a partire dal 1572, le complesse vicende, intessute di conflitti familiari e di contrastanti appetiti, di diversi centridi potere (in primo luogo la S. Sede ed i Farnese), del feudo imperiale orsiniano ...
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FARNESE, Alessandro
Stefano Andretta
Nacque a Valentano (od. prov. di Viterbo) il 7 ott. 1520 da Pierluigi e Girolama Orsini del ramo di Pitigliano.
La sua infanzia e prima adolescenza appartengono [...] tattico e l'abilità nel contribuire alla costituzione di un gruppo dipressione sul papa non riuscì ad evitare un pesante della spedizione.
Il F. e Ottavio furono al centrodi severe critiche circa la gestione delle truppe e dei comandanti ...
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convergènza s. f. [der. di convergere]. – 1. Il convergere, l’essere convergente, cioè diretto verso un unico punto o limite: c. di due linee, di due strade; negli autoveicoli, c. delle ruote, la particolare disposizione delle ruote, che non...
sovranità alimentare loc. s.le f. Il diritto dei popoli a gestire le proprie risorse alimentari avendo come fine primario esclusivamente la soddisfazione delle esigenze delle persone, sulla base di una produzione sostenibile, rispettosa del...