Socialismo
IIring Fetscher
di Iring Fetscher
Socialismo
sommario: 1. Significato del termine. 2. Valori fondamentali del socialismo democratico. 3. La critica socialista della società industriale capitalistica. [...] occupazione, della creazione dicentri produttivi non nocivi per l'ambiente e della produzione di beni di consumo durevoli, spesso convulsa - nel consumo (incessantemente stimolato dalla pressione pubblicitaria). Le forme della felicità - in ogni ...
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Organizzazione internazionale
Benedetto Conforti
di Benedetto Conforti
Organizzazione internazionale
sommario: 1. La comunità internazionale e il suo diritto. 2. Caratteri dell'organizzazione internazionale [...] membri e ha continuato ad avere in Europa il proprio centrodi gravità. Oggi la situazione è profondamente mutata. L'impressionante dall'altro non esistono mezzi efficaci dipressione, mezzi ‛coercitivi' di cui le maggioranze possano servirsi per ...
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La vita intellettuale
Gino Benzoni
Di, da, a, per palazzo Ducale
Sterminata la testimonianza scritta di quella che è la produzione intellettuale della Venezia che vien da qualificare - semplificando [...] lo sforzo d'"aggiustare" a questa le "risposte" alle pressioni d'"amendue le corone" perché s'impegni al loro 'improvvisato, d'impaziente, di frettoloso, di restio alla ponderazione, d'allergico al ripensamento.
"Centrodi nove", d'altronde, ...
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La maturazione dello spazio urbano
Elisabeth Crouzet-Pavan
Introduzione
Agli inizi del XVI secolo Denis Possot, in viaggio verso i Luoghi Santi, sale, il giorno stesso del suo arrivo a Venezia, sul [...] esasperano. Allora lavori e interventi si moltiplicano e il centrodi gravità della gestione urbana si sposta.
La nuova gestione delle resistenze e i compromessi sono il risultato dipressioni contrastanti. Ed è anche manifesto che all'interno ...
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L'ultima fase della serenissima: nota introduttiva
Piero Del Negro
Premessa
"Dopo quest'epoca", scrisse nel 1818 Sismondi nella sua celebre Histoire des républiques italiennes du moyen âge in riferimento [...] anche l'Italia divenne uno dei teatri della guerra, le pressioni sulla Repubblica si accrebbero sia da parte austro-anglo-sarda delle province suddite, che avrebbe trovato dei centridi aggregazione nelle accademie agrarie promosse dal governo in ...
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Venezia e l'entroterra (1300 circa - 1420)
Gian Maria Varanini
Premessa
Problemi di periodizzazione
Se si privilegia il piano dell'espansione territoriale, l'assunzione del biennio 1404-1405 come terminus [...] di vista politico, fornendo alla Repubblica una potente arma di ricatto e dipressione diplomatica e portando alla contrapposizione, negli entourages di proprio ruolo, fu gestito con abilità. Fra i centri minori, è noto e rilevante poi il rapporto ...
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Istituzioni, associazioni e classi dirigenti dall'Unità alla Grande guerra
Renato Camurri
La morte della politica
Un curioso paradosso segna l'inizio della storia 'italiana' di Venezia. Il suo rientro [...] il ricatto dei gruppi dipressione legati ai poteri economici.
Sta di fatto che se si guarda a Grimani al di fuori della ristretta e nuove, dovevano confrontarsi: Venezia era al centrodi grandi interessi economici e finanziari e la nuova ...
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Industria e artigianato
Salvatore Ciriacono
Venezia come economia-mondo. Ambiente lagunare e paesaggi sociali
Si può affermare con sufficiente sicurezza, sulla base della letteratura esistente, che [...] ridimensionare l'autonomia e la pressione dal basso da parte di coloro che esercitavano uno stesso 144-145.
134. Ibid., pp. 140-141. Il principale centrodi scambio e di approvvigionamento dell'indaco era Baghdad, a cui facevano capo le carovane ...
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Le professioni liberali
Giuseppe Trebbi
Premessa. Il patriziato veneziano e le professioni liberali
Come ha ben osservato Carlo Maria Cipolla, uno studio sui ceti dirigenti delle città italiane del [...] 83). Come ha scritto efficacemente Giorgio Cosmacini (18): "Centrodi rinascita del Diritto romano, Bologna è anche la culla ": a quest'evoluzione aveva contribuito la fortissima pressione esercitata sulla finanza pubblica dalle guerre della fine ...
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Le riforme
Paolo Preto
Riforma o "rivoluzione"?: la riforma è "rivoluzione"
Nella città di Bergamo ormai democratizzata, siamo nel 1797, un pamphlet giacobino lancia alla moribonda classe aristocratica [...] progetto di riforma costituzionale. Quando tocca la scottante storia degli inquisitori di stato, al centrodi velenosi problema torna d'attualità negli anni Ottanta: sotto la pressionedi Andrea Tron nel 1782 viene riformata l'Arte della seta ...
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sovranità alimentare loc. s.le f. Il diritto dei popoli a gestire le proprie risorse alimentari avendo come fine primario esclusivamente la soddisfazione delle esigenze delle persone, sulla base di una produzione sostenibile, rispettosa del...
anticiclone
anticiclóne s. m. [comp. di anti-1 e ciclone]. – In meteorologia, area di alta pressione limitata da un sistema di isobare chiuse intorno a una regione (centro dell’a.) nella quale la pressione presenta un massimo; il moto dell’aria...