La domesticazione delle piante e l'agricoltura: periodo tardoantico e medievale
Sauro Gelichi
Laura Saladino
I tipi di colture e i sistemi di produzione
di Sauro Gelichi
La società medievale poggiava [...] soprattutto dopo il Mille a causa della crescente pressione demografica) viene vista più come investimento sulla quantità (necessità di rendere utilizzabili sempre maggiori appezzamenti di terreno incolto) che non sulla qualità (sfruttare al ...
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OLBIA (᾿Ολβία; Βουσϑένη; Olbia)
M. Gibellino Krasceninnikova
Red.
2°. - La più antica e importante delle colonie milesie sulla costa N-O del Mar Nero, fondata nel 646-645 a. C. I Greci la chiamarono [...] O. fu città fiorente, che si sviluppò presto in un centro commerciale di grande importanza. Dapprima essa fu il porto principale della regione, della penisola balcanica e con l'inizio della pressione esercitata dai Sarmati sulla Scizia. Nelle steppe ...
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L'Europa tardoantica e medievale. I popoli delle migrazioni nelle regioni occidentali: I Vandali
Letizia Pani Ermini
I vandali
Per ricostruire la storia dei Vandali, popolazione germanica in origine [...] concede loro di stanziarsi in Pannonia, per riprendere poi alla fine del medesimo secolo sotto la costante pressione degli Unni, a Cagliari, dapprima in una casa che si suppone nel centro abitato, ma poi, non volendovi più restare a lungo insieme ...
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L'Europa tardoantica e medievale. I popoli fuori dei confini dell'impero. Gli Avari
István Bóna
Gli avari
Popolo asiatico di cavalieri nomadi, presente nel 557 d.C. nelle regioni periferiche dell’Europa [...] bacino carpatico, sia per la pressione delle tribù slave circostanti che oro, con un pendente a forma di piramide o di sfera, di misura e peso variabili, era elemento e dalla ceramica. Apparve un nuovo centro principesco sulla riva destra del Danubio ...
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FEZZAN, Culture del
G. Caputo
Il F., la regione che si stende a mezzogiorno della Tripolitania e, per gli antichi, della Piccola Sirte, confina a N con la Hammada el-Homra ed il Gebel es-Soda (cioè [...] Alcune, cedendo, si sono avvallate al centro. Sono tutte a secco; solo alcune sono rivestite di intonaco. L'interno è a fossa, a con l'introduzione e diffusione del cammello, una pressione ostile sarebbe stata sempre più esercitata sulle grandi città ...
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BRACCIALETTO
P. Sticcotti
R. Pulinas
L'uso del b. è documentato fin dai tempi più remoti con l'introduzione dei metalli. Nel mondo egiziano e mesopotamico era portato tanto dagli uomini quanto dalle [...] principali comuni, rielaborati poi dicentro in centro dal gusto e dallo stile degli orafi locali. Il primo modello, di attuazione più antica, ha la forma di una spirale che aderiva intorno al braccio per semplice pressione. Il cerchio, a volte ...
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SMIRNE (Σμύρνα o Σμύρνη; oggi Izmir)
A. M. Mansel
Città portuale sulla costa occidentale dell'Asia Minore, situata all'estremità dell'omonimo golfo (Σμυρναίων κόλπος) ed all'incrocio di molte strade [...] esaminate da F. Miltner, testimoniano a loro volta la prosperità di questo centro arcaico. Verso la metà del VI sec. a. C., acquedotti (specialmente le condutture a pressionedi Karapinar e Akpinar), di diversi templi, conosciuti attraverso monete ...
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Popoli e culture dell'Italia preromana. I Reti
Franco Marzatico
I reti
Si deve a Catone il Vecchio la prima menzione del termine “retico”, utilizzato per identificare un vino molto apprezzato, come [...] pressione dei Galli. Il nome dei Reti è collegato a quello di un condottiero capostipite – Reto – in modo implicito nell’opera di banchetto e di elementi iconografici di matrice etrusco-italica. Nel territorio alpino centro-orientale attribuito ...
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RAETIA
G. C. Susini
Provincia romana. - Con questo nome (e almeno sino a tutto il I sec. d. C. col nome di R. et Vindelicia) si designò in età romana il territorio a settentrione delle Alpi Centrali [...] perdita definitiva di questo territorio sotto la pressione degli Alamanni e dei Marcomanni ai tempi di Gallieno.
I 'altro lato ancora ad Augusta: questa città era il centro più importante delle comunicazioni della provincia; dalla capitale una strada ...
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NARBONENSIS, Gallia
G. C. Susini
Provincia romana (per i caratteri artistici della N., v. gallo-romana, arte). - Fu detta anche Gallia Transalpina, o Ulterior, o semplicemente Provincia (donde Provenza, [...] la pressione delle popolazioni celto-liguri. Attorno al 125 a. C. si formò ai danni della città focese un'alleanza di Vocontii da un continuo traffico di natanti, era tracciata la strada da Arelate a Lugudunum per il centro della Gallia. Da Narbona ...
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sovranità alimentare loc. s.le f. Il diritto dei popoli a gestire le proprie risorse alimentari avendo come fine primario esclusivamente la soddisfazione delle esigenze delle persone, sulla base di una produzione sostenibile, rispettosa del...
anticiclone
anticiclóne s. m. [comp. di anti-1 e ciclone]. – In meteorologia, area di alta pressione limitata da un sistema di isobare chiuse intorno a una regione (centro dell’a.) nella quale la pressione presenta un massimo; il moto dell’aria...