L'Europa tardoantica e medievale. Il cristianesimo nelle regioni occidentali. L'organizzazione ecclesiastica delle campagne
Pier Giorgio Spanu
L’organizzazione ecclesiastica delle campagne
Nonostante [...] centro in cui era stabilita la residenza vescovile. Nel canone 42 del Concilio di questo criterio che è stato definito di “territorialità”, sembra contrapporsi un criterio più “ presso le sedi urbane. Come documentato da una lettera del pontefice ...
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L'Italia preromana. I siti etruschi: Veio
Maria Paola Baglione
Veio
Ubicata nella bassa valle del Tevere, V. era la città d’Etruria più prossima a Roma, alla quale fu legata da un complesso rapporto [...] mette in evidenza la funzione dicentro primario nell’organizzazione territoriale. Tale ruolo appare già probabile funzione di hestiatorion, documentata da resti di animali macellati rinvenuti all’interno. Il grande intervento di ristrutturazione, ...
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L'Europa tardoantica e medievale. I popoli delle migrazioni nelle regioni occidentali: I Goti
Volker Bierbrauer
I goti
La storia e la cultura dei Goti ebbero un notevole impatto su gran parte dell’Europa [...] d.C. la cultura di Wielbark è documentata principalmente da necropoli a da una fase di sistematica conquista territoriale iniziata già dagli di grandi fibule bronzee ad arco su ciascuna spalla, occasionalmente una terza fibula (a balestra) al centro ...
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L'Italia romana delle Regiones. Regio VII Etruria
Mariagrazia Celuzza
Regio vii etruria
La romanizzazione dell’Etruria, compresa nella VII regio della divisione augustea, procedette con modalità molto [...] estese sacche di disagio sociale. A Talamone, la documentazione del II rifacimento globale degli edifici del centro. Nelle città del Nord, invece VII, dando luogo a una nuova unità amministrativa e territoriale, la provincia Tuscia et Umbria in cui fu ...
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Le province europee dell'Impero romano. Le province danubiano-balcaniche. Noricum: Magdalensberg
Gernot Piccottini
Magdalensberg
Il M. è, per quanto riguarda la sua altezza (1058 m), il secondo fra [...] centri indigeni, allo scopo di meglio organizzare e tutelare i traffici e didi importatori di mercanzie dal Meridione: i nomi di tali personaggi sono documentati svolta subita dalla situazione politico-territoriale nell’area delle Alpi orientali, ...
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L'Europa tardoantica e medievale. I popoli delle migrazioni nelle regioni occidentali: I Burgundi
Volker Bierbrauer
I burgundi
Popolazione germanico-orientale che la tesi tradizionale, sostenuta da [...] Polonia occidentale e con la Germania centro-orientale. Dopo la caduta del di altre tribù germaniche (ad es., Goti, Longobardi e Vandali), in una solida documentazione dalla cultura di Przeworsk da una fascia territoriale disabitata di circa 100 km ...
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Popoli e culture dell'Italia preromana. I Reti
Franco Marzatico
I reti
Si deve a Catone il Vecchio la prima menzione del termine “retico”, utilizzato per identificare un vino molto apprezzato, come [...] peraltro una filiazione dei Reti dagli Etruschi. Il significativo influsso di questi ultimi nell’area alpina centro-orientale è comunque documentato ampiamente soprattutto nel contesto della cultura di Fritzens-Sanzeno, che deve il proprio nome a due ...
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deposito
depòṡito s. m. [dal lat. deposĭtum, part. pass. neutro sostantivato di deponĕre «deporre»]. – 1. a. Atto con cui si depone un oggetto in un luogo o lo si affida a una persona, perché venga custodito e riconsegnato a un’eventuale richiesta...
strada
s. f. [lat. tardo strata (sottint. via), femm. sostantivato di stratus, part. pass. di sternĕre «stendere, selciare»; propr. «(via) massicciata»]. – 1. a. Striscia di terreno più o meno lunga e di sezione sensibilmente costante, attrezzata...