AREZZO
M.G. Paolini
(gr. 'Aϱϱήτιον; lat. Arretium, Aritium; Arizzo nei docc. medievali)
Città della Toscana di antica origine, fece parte della dodecapoli etrusca, per poi divenire municipium al tempo [...] nell'oratorio di S. Stefano. Addossati alla navata destra sono forse riconoscibili resti della canonica, documentata nell' Croce, menzionata dal 1081, sorse nel suburbio della città al centro di un borgo, denominato nel sec. 13° burgus sanctae Crucis ...
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CAPPELLA
C. Bozzoni
Dal lat. tardo capella (diminutivo di capa 'veste'), nome dato, nel palazzo dei re merovingi, al luogo dove era collocata e venerata la cappa di s. Martino, sulla quale veniva prestato [...] c. annessa al battistero divenne una vera e propria chiesa nei grandi centri di pellegrinaggio, come il monastero di Qal῾at Sim῾ān in Siria. più messe, con coro squadrato, attorno al quale a destra e sinistra sono accostati due (o tre) vani minori, ...
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TOLEDO
T. Pérez Higuera
(lat. Toletum; arabo Ṭulayṭula)
Città della Spagna centrale (Castiglia Nuova), sorta in un'ansa del fiume Tago, capoluogo della provincia omonima e della Comunità Autonoma di [...] Luz, consacrata nel 1187, la cui somiglianza con opere del centro di Sahagún, nel León, risulta evidente. In un primo pozzo in terracotta, a volte invetriata. Nell'alcova di destra sono inoltre raggruppati oggetti di legno provenienti da edifici di ...
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MESSINA
F. Campagna Cicala
(gr. Ζάγϰλη, Μεσσήνη; lat. Mesana)
Città della Sicilia nordorientale, capoluogo di provincia, posta sulla costa occidentale dello stretto che proprio da essa prende il nome.
Architettura [...] e dei Ss. Stefano, Pancrazio ed Epulio, del 602, in riva destra (Gallo, 1755, p. 242), l'una ridimensionata e l'altra Apostolo detto 'il vecchio', in Il Quartiere Ottavo di Messina. Centro storico Dina e Clarenza, Messina 1994, pp. 168-181; Catalogo ...
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MANTOVA
A. Calzona
(lat. Mantua)
Città della Lombardia, capoluogo di provincia, situata nella pianura Padana.Le varie fasi della storia insediativa della città sono strettamente legate all'acqua e alle [...] 'a porte di città', solo dal 1840 collocato nella navata destra del duomo. Il sarcofago, che - insieme a quelli conservati 11, pp. 361-367; id., Vie e piazze di Mantova (Analisi di un centro storico) n. 30: piazza Broletto, ivi, 3, 1968, 15, pp. 139- ...
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CORDOVA
A. Marcos Pous
A.M. Vicent Zaragoza
CÓRDOVA (lat. Patricia Corduba; arabo Qurṭuba; spagnolo Córdoba)
Città della Spagna situata nella regione dell'Andalusia, sulla riva destra del Guadalquivir. [...] c.d. Salón Rico, scoperto da Hernandez nel 1943, prospetta a S su un grande giardino, costruito su una terrazza artificiale, al centro del quale si trova un salone minore. Il padiglione è a cinque navate: le tre centrali sono divise da due serie di ...
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FARFA, Abbazia di
G. Curzi
Abbazia benedettina situata a km. 40 ca. a N di Roma, in Sabina, lungo la valle del fiume omonimo alle pendici del monte San Martino.Le vicende storiche riguardanti le origini [...] 6° e quindi a collocare la nascita e il breve sviluppo del centro monastico all'incirca fra il 560 e il 592, anno in cui la Gallo (San Gallo, Stiftsbibl., 1092), nell'area a destra e di fronte alla chiesa principale si trovano edifici destinati agli ...
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LIPPI, Filippino (Filippo di Fra Filippo di Tommaso Lippi)
Enrico Parlato
Nacque a Prato dall'unione illegittima tra il celebre pittore e frate carmelitano, Filippo, e la monaca agostiniana Lucrezia [...] nell'Incoronazione della Vergine e negli angeli a destra del feretro nella Dormitio Virginis.
Dopo il allegoria ed emblematica negli affreschi di F. L. alla Minerva, in Roma, centro ideale della cultura dell'antico nei secoli XV e XVI. Da Martino V ...
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SPOLETO
M.E. Savi
E. Lunghi
(lat. Spoletium)
Città dell'Umbria (prov. Perugia) posta sulle pendici del colle di Sant'Elia, prospiciente il Monteluco.
Già importante centro umbro (come attestano le [...] intramuranea che determinò l'urbanizzazione delle aree a destra del decumano e a valle della cattedrale, a ducato di S.' fossero tutti originari di S. o se venissero dai centri dell'Abruzzo o dell'Appennino centrale. Un Bartolo da S. è documentato ...
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PLATONE
M. Grasso
Filosofo greco (428/427-348/347 a.C.), il cui influsso fu fondamentale nel corso del Medioevo.Se appare arduo tentare di unificare gli sviluppi della filosofia medievale sotto titoli [...] quest'ultimo e alla sua scuola, Bisanzio divenne il centro di una nuova irradiazione del platonismo che si estese , ha il volto barbato e il capo incoronato, alza la mano destra mentre con la sinistra porta un titulus con un'iscrizione che proclama ...
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centro
cèntro s. m. [dal lat. centrum, e questo dal gr. κέντρον «aculeo; punta di compasso; centro»]. – 1. In geometria, c. di una circonferenza, il punto equidistante da ogni punto della circonferenza; analogam., c. di una sfera. Più in generale,...
cuore
cuòre (pop. e poet. còre) s. m. [lat. cŏr]. – 1. a. Organo muscolare, cavo, che costituisce il centro motore dell’apparato circolatorio, situato, nell’uomo, tra i due polmoni, sopra al diaframma, davanti alla colonna vertebrale, dietro...