Iconografia di Costantino
L’invenzione di una nuova immagine imperiale
Fabio Guidetti
Nel genere della ritrattistica romana il periodo costantiniano rappresenta un importante momento di riflessione [...] asimmetrica: la metà sinistra del viso è più larga di quella destra, e il contrasto tra le superfici lisce e le pieghe appare della comunicazione tra il sovrano e il suo popolo. Al centro del Foro l’imperatore fece innalzare una colonna di porfido, ...
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La cultura politica e i modelli istituzionali
Antonino De Francesco
È un luogo comune, nella nostra tradizione storico-politica, ricordare il ruolo della Francia rivoluzionaria nella genesi dell’Italia [...] di riferimento anche per i circoli patriottici dell’Italia centro-settentrionale: nel Piemonte, che aveva conosciuto la che aveva accostato al Piemonte molti esuli, sia dalla destra moderata che dalla sinistra repubblicana, sembrava fare di Torino ...
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La cultura figurativa nell’età costantiniana
Il gusto e i valori di una nuova epoca
Fabio Guidetti
Come in molti altri ambiti della storia politica e culturale di Roma, anche per quanto riguarda l’arte [...] . La fronte è occupata da una grande scena di caccia: il defunto, riconoscibile dal ritratto, occupa il centro della composizione e cavalca verso destra, spingendo due cervi nella rete; a sinistra i suoi compagni cacciano due cinghiali. La caccia va ...
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Governo e Parlamento
Paolo Pombeni
Se accettiamo che la forza attrattiva del Piemonte, o meglio del Regno di Sardegna, nel porsi come perno del processo di unificazione nazionale risiedesse in parte [...] potessero essere messe in discussione dai fermenti sociali che invitavano alcuni centri di potere a intervenire spiazzando il parlamentarismo.
L’alleanza tra la Destra di Minghetti e la Sinistra di Depretis, che fu significativamente battezzata ...
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La diplomazia
Fabio Grassi Orsini
Gerardo Nicolosi
«Torneremo da capo e faremo meglio»: è con queste parole che il moderato Massimo d’Azeglio, presidente del Consiglio del Regno di Sardegna dal 7 maggio [...] Artom, che, assente Nigra in missione all’estero, sarà il braccio destro di Cavour negli anni tra il 1858 e il 1861.
Se la Sinistra e poi se ne era staccato votando con il centro cavouriano a favore della spedizione in Crimea, nel 1857 scriveva a ...
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NICCOLÒ V
Massimo Miglio
Tommaso Parentucelli nacque, con ogni probabilità, il 15 novembre 1397 a Sarzana, da Bartolomeo e Andreola Tomei, di famiglie non secondarie della società della Lunigiana. La [...] mano sinistra la rosa d'oro, con la destra benediceva. Il suo cavallo era addestrato dagli Aragonesi riconsiderazione del "tempio degli idoli" nella Roma di Niccolò V, in Roma, centro ideale della cultura dell'Antico nei secoli XV e XVI. Da Martino V ...
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La Grande guerra e la rivoluzione fascista
Emilio Gentile
Un decennio rivoluzionario
Gli anni fra il 1915 e il 1925 furono per gli italiani il periodo più rivoluzionario della loro vita unitaria, con [...] Sturzo fu ostacolata da una varietà di posizioni interne, che andavano da una destra clericale, tradizionalista e conservatrice a un vario centro democratico, fino ad arrivare a un’estrema sinistra con tendenze anticapitaliste e antiborghesi. Nella ...
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Politeismo e ‘monoteismo’ pagano, culti misterici ed ermetismo
Il pluralismo religioso imperiale all’epoca di Costantino
Giovanni Filoramo
Oggi si tende a vedere il mondo religioso imperiale dei primi [...] a quella transeunte e caduca di quaggiù) il suo centro.
Per rendersi conto della particolare natura di queste ‘religioni egizia:
La statua è d’oro, la figura imberbe, con la destra alzata che impugna la frusta come un auriga; la sinistra tiene il ...
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Geografia dell’Impero
Giusto Traina
Inventari del mondo agli inizi del tardo Impero
L’anno 298 è segnato da una serie di vittorie decisive dei tetrarchi. Nel settore orientale, mentre Diocleziano riporta [...] quello a sinistra ha capelli lunghi e barba, quello a destra porta un tipico copricapo orientale. La legenda recita: Augg[ustorum al passo della Matrona (il Monginevro).
Di fatto, un centro abitato acquistava maggior pregio per la sua vicinanza a una ...
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Le forze armate
Fortunato Minniti
Le forze armate italiane nascono dal processo di accorpamento delle risorse militari degli Stati preunitari con quelle del Regno di Sardegna. Vi contribuiscono, fra [...] Piacenza e Mantova, e superato il quale Bologna diventa il centro principale di resistenza lungo l’Appennino. La Spezia, Roma 56-85.
P. Pieri, Le forze armate nell’età della Destra, Giuffrè, Milano 1962a.
P. Pieri, Storia militare del Risorgimento, ...
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centro
cèntro s. m. [dal lat. centrum, e questo dal gr. κέντρον «aculeo; punta di compasso; centro»]. – 1. In geometria, c. di una circonferenza, il punto equidistante da ogni punto della circonferenza; analogam., c. di una sfera. Più in generale,...
cuore
cuòre (pop. e poet. còre) s. m. [lat. cŏr]. – 1. a. Organo muscolare, cavo, che costituisce il centro motore dell’apparato circolatorio, situato, nell’uomo, tra i due polmoni, sopra al diaframma, davanti alla colonna vertebrale, dietro...