Uomo politico francese (Parigi 1830 - ivi 1905). Uditore al Consiglio di stato all'inizio dell'impero di Napoleone III, passò ben presto all'opposizione, dimettendosi (1863); eletto deputato (1869), si [...] ostile al governo e alla opposizione repubblicana. Dopo il 1871, sostenne Thiers, per riaccostarsi poco dopo al centro-destra e propugnare la costituzione conservatrice del 1875. Autore di studî sulle istituzioni parlamentari e sulla storia d'Olanda ...
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Movimento politico sorto nel 2002 in opposizione al governo di centro-destra dell’epoca. Detti G. per le catene umane che formavano intorno agli edifici delle istituzioni che intendevano difendere, motivarono [...] la propria costituzione con l’opposizione inefficace dei partiti di centro-sinistra. Non pretesero di sostituirsi ai partiti tradizionali, di cui ribadirono il ruolo insostituibile, puntando piuttosto a sensibilizzare l’opinione pubblica sulla difesa ...
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Alleanza di partiti o tendenze politiche.
La coalizione realizzata nel maggio 1852 al Parlamento subalpino tra C. Cavour, allora ministro nel gabinetto di centro-destra di M. d’Azeglio, e U. Rattazzi, [...] capo della corrente di centro-sinistra. L’iniziativa segnò la fine del ministero d’Azeglio e la possibilità per Cavour di costituire quella maggioranza parlamentare che gli permise, una volta chiamato alla presidenza del Consiglio (2 novembre 1852), ...
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Quotidiano israeliano in lingua inglese fondato nel 1932. Nato come The Palestine Post, assunse il nome attuale nel 1950, dopo la nascita dello Stato di Israele (1948). Testata autorevole, ha un orientamento [...] moderato di centro-destra e compete, sulla scena nazionale, con il quotidiano Haaretz, vicino al centro-sinistra. Dal 2008 pubblica in esclusiva per Israele la versione europea del Wall Street Journal. ...
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Stato federale dell’Europa centrale; si estende nella parte NE del sistema alpino e confina con Repubblica Ceca, Slovacchia, Ungheria, Slovenia, Italia, Svizzera, Liechtenstein e Germania.
Il territorio [...] , precedendo i socialdemocratici di Kern (26,9%) e l’estrema destra della FPÖ (26%); eletto cancelliere nel mese di dicembre, Kurz Kremsmunster).
In età romanica Salisburgo e il Tirolo sono i centri più attivi. Del 12° sec. sono i primi influssi ...
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Stato dell’Asia occidentale e, in piccola parte, dell’Europa sud-orientale, il cui territorio è diviso in due regioni peninsulari: la Tracia (detta anche Turchia europea), e l’Asia Minore, o Anatolia (con [...] campagne, che restano scarsamente popolate; così è per es. al centro dell’altopiano, dove la provincia di Ankara ha una densità di 176 d’azione (i cosiddetti Lupi grigi), di estrema destra, e al Partito della Madrepatria. Un profondo nazionalismo ...
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Espressione utilizzata per designare un insieme di movimenti di natura prevalentemente sociale, sorti nell’ultimo scorcio del 19° sec., in parte avallati e incoraggiati dalla istituzione ecclesiastica [...] La tematica sollevata dal concetto di d. era stata al centro di ampie discussioni già nell’Ottocento. Varie forme di cattolicesimo Fanfani, G. Leone, eletto con l’appoggio della destra, per giungere infine alla liquidazione del centrosinistra e alla ...
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Comune dell’Emilia (140,86 km2 con 395.416 ab. nel 2020, detti Bolognesi), città metropolitana e capoluogo della regione Emilia-Romagna. È posta sulla Via Emilia, a 54 m s.l.m., allo sbocco della valle [...] .
Soprattutto grazie allo Studio, nel 13° secolo B. divenne centro di diffusione delle idee di umanità e di cultura che tanto a feriti. Gli inquirenti individueranno in seguito nell’eversione di destra la matrice della strage.
Nell’aprile del 1983 il ...
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Stato dell’America Meridionale. Confina a NO con il Panama, a SO con l’Ecuador, a S con il Perù, a SE con il Brasile, a E e NE con il Venezuela; ha in tutto 5240 km di frontiere terrestri e 2900 km di [...] il precedente acronimo. Alle consultazioni legislative svoltesi nel marzo 2018 si è registrata una netta affermazione delle destre, con il Centro democrático che si è imposto come la principale forza politica (17%), seguito dal Partido liberal (13 ...
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Stato insulare dell’Asia sud-orientale. La denominazione geografica (comp. di indo- e del gr. νῆσος «isola»), cui talvolta viene preferita quella di Insulindia, si riferisce all’insieme di circa 14.000 [...] dal Darul Islam, un movimento musulmano di estrema destra che mirava alla formazione di uno Stato teocratico. per la consonanza con il gusto indonesiano tradizionale.
Gli unici centri dell’I. in cui si sono sviluppate significative tradizioni ...
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centro
cèntro s. m. [dal lat. centrum, e questo dal gr. κέντρον «aculeo; punta di compasso; centro»]. – 1. In geometria, c. di una circonferenza, il punto equidistante da ogni punto della circonferenza; analogam., c. di una sfera. Più in generale,...
cuore
cuòre (pop. e poet. còre) s. m. [lat. cŏr]. – 1. a. Organo muscolare, cavo, che costituisce il centro motore dell’apparato circolatorio, situato, nell’uomo, tra i due polmoni, sopra al diaframma, davanti alla colonna vertebrale, dietro...