BUONARROTI, Filippo
Armando Saitta
Primogenito di Leonardo, tenente del reggimento dei dragoni di stanza a Pisa, e della nobile senese Giulia Bizzarini, nacque a Pisa l'11 nov. 1761 (certificato di [...] 2 dicembre del 1832 si assiste alla creazione di nuovi centri settari che dovranno cooperare alla realizzazione del programma: la Carboneria riformata prima e la Carboneria democratica universale poi (questa seconda fu creata nell'autunno, 1833: cfr ...
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AMENDOLA, Giorgio
Michele Fatica
Nacque a Roma il 21 nov. 1907 da Giovanni Battista, più noto come Giovanni (sul quale si veda la voce di G. Carocci, in Diz. biogr. degli Italiani, II, pp. 761-765), [...] politico - esso doveva limitarsi ad esercitare funzioni rivendicative e di controllo nelle fabbriche, che erano sì "un centro di iniziativa democratica e di attività politica, ma solo uno dei tanti attraverso i quali si deve manifestare l'azione ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Francesco Guicciardini
Matteo Palumbo
L’immagine dell’«uomo del Guicciardini» delineata da Francesco De Sanctis (1869) sembrava riassumere tutti i vizi della «razza italiana»: la simulazione, l’opportunismo, [...] interrotta quando arriva notizia della caduta del governo democratico a Firenze e del ritorno dei Medici al incompiute Cose fiorentine, la storia d’Italia è davvero il centro del ragionamento, l’oggetto pieno della rappresentazione storica. Firenze è ...
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MORO, Aldo
Piero Craveri
MORO, Aldo. – Nacque a Maglie (Lecce) il 23 settembre 1916 da Renato e da Fida Sticchi, secondogenito di altri tre fratelli: Alberto e Alfredo Carlo, magistrati, Salvatore, [...] 291-324) sulla tutela dell’onore individuale in una società democratica e del valore della verità in relazione ad essa, si il 9 maggio 1978 e il suo cadavere fu fatto ritrovare al centro di Roma, in via Caetani, poco distante dalle sedi del PCI ...
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GOBETTI, Piero
Corrado Malandrini
Nacque a Torino il 19 giugno 1901 da Giovanni Battista e Angela Canuto.
Entrambi i genitori, di estrazione contadina, provenivano da Andezeno, nel Chierese. Si erano [...] G., a cura di N. Agosti, in Quaderno 8-9 del Centro studi Piero Gobetti, Torino 1964-65) si constata che le sue letture B. Croce, Urbino 1996; P. Bagnoli, Rosselli, G. e la rivoluzione democratica, Firenze 1996; P.L. Orsi, Il primo G., Pisa 1997; G. ...
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MAISTRE, Joseph de
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Chambéry, in Savoia, il 1 apr. 1753.
La famiglia, emigrata da Nizza, era di modeste origini. Le prime notizie archivistiche risalgono all'inizio del XVII [...] avuto breve vita. Muoveva anche aspre critiche al sistema democratico, in cui si attuava la tirannia di un'Assemblea i Affari esteri. Organizzò nel suo modesto appartamento un efficiente centro di informazioni, che gli erano fornite da altri emigrati ...
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Temi olimpici: Pierre de Coubertin
Roberto L. Quercetani
Prima delle Olimpiadi
Dalle carte conservate negli archivi del CIO sappiamo che nella linea maschile la famiglia de Coubertin aveva lontane e [...] e animò a Losanna un Istituto Olimpico che era un centro di educazione integrale, nella quale trovarono per la prima volta autentica aristocrazia. Pur con questo rimase sempre un sincero democratico, come prova del resto tutta la sua attività. Seppe ...
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DOZZA, Giuseppe
Paolo Tirelli
Nacque a Bologna il 29 nov. 1901 da Achille e da Virginia Mattarelli.
Le modeste condizioni economiche della famiglia lo costrinsero nel 1913 ad abbandonare la scuola e [...] 22, 33 s., 44, 134; Id., Realizzazioni della amministrazione democratica della città di Bologna, in Rinascita, XIII (1956), 3, pp , 74, 145, 196, 349, 412, 414 s., 417 s.; I centri dirigenti del PCI nella Resistenza, a cura di L. Longo, Roma 1973, ad ...
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DE NICOLA, Enrico
Piero Craveri
Nacque a Napoli il 9 nov. 1877 da Angelo e da Concetta Capranica. Compì giovanissimo i suoi studi al liceo "A. Genovesi" e si laureò alla facoltà di giurisprudenza dell'università [...] clientele.
Nel dicembre 1919, a capo della lista democratico-costituzionale, tornava alla Camera dei deputati per il collegio importanti riforme della procedura penale, a cura del Centro nazionale di prevenzione e difesa sociale, Milano 1954). ...
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DOLFI, Giuseppe
Marcello Ralli
Nato a Firenze il 3 maggio 1818, ultimo di tre fratelli, da Valentino e da Annunziata Galvani, subì dapprima l'influsso della madre religiosissima, che avrebbe voluto [...] . Mario e L. Castellazzo la via risolutiva in un ardito tentativo d'unificazione di tutte le associazioni democratiche e operaie italiane sotto il centro fiorentino. Ma il progetto, cui in seguito si era associato Bertani, e che contemplava un grande ...
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ciccidino
(cicidino), s. m. e agg. Appartenente o sostenitore del Centro cristiano democratico; a esso relativo. ◆ Un problema fonetico ancora maggiore pongono le altre due formazioni cattoliche del centro-destra. I simpatizzanti del Ccd dovrebbero...
socialismo
s. m. [der. di sociale, sul modello dell’ingl. socialism e del fr. socialisme]. – 1. a. In senso generale, concezione della società che propugna la soppressione di ogni privilegio e mira a instaurare la piena uguaglianza dei suoi...