Vedi MESOPOTAMICA, Arte dell'anno: 1961 - 1995
MESOPOTAMICA, Arte
H. A. Groenewegen-Frankfort
Il termine Mesopotamia è greco (Μεσοποταμία) e indica la regione dell'Asia Anteriore compresa tra i fiumi [...] città in principio avevano una forma di governo democratico piuttosto semplice: il potere risiedeva in un'assemblea in cui a un tempio che, strettamente parlando, dovrebbe formare il centro della scena, si avvicinano da un lato una barca e dall'altro ...
Leggi Tutto
CASTELLANI
Gabriella Bordenache Battaglia
Maria Grazia Gajo
Giuseppe Monsagrati
*
Famiglia di orafi, collezionisti, antiquari e ceramisti, vera e propria "dinastia" (attiva a Roma per oltre un secolo, [...] , in modo da poter utilizzare per la liberazione di Roma forze democratiche e moderate, filogovernative e rivoluzionarie. Egli fece parte quindi del Centro d'emigrazione romana, ma per breve tempo, perché proprio a Napoli l'elemento moderato ...
Leggi Tutto
Patrimonio monumentale e artistico
Oreste Ferrari
di Oreste Ferrari
Patrimonio monumentale e artistico
sommario: 1. La crisi del concetto di patrimonio artistico nella sua genesi storica. 2. L'attuale [...] il museo, la biblioteca pubblica, l'archivio o il centro di documentazione, o anche la scuola. Ne è riprova altresì 1975.
AA.VV., Beni culturali e autonomie locali, in ‟Il Comune democratico", ottobre 1978, n. 10.
AA.VV., Dal Museo civico al Museo ...
Leggi Tutto
Vedi TARANTO dell'anno: 1966 - 1997
TARANTO (gr. Τάρας, lat. Tarentum)
N. Degrassi
Oggi capoluogo di provincia sul golfo omonimo del Mar Ionio; in antico, città tra le più importanti della Magna Grecia.
La [...] ,1303 a) politèia e alla instaurazione di un regime democratico.
La lotta decennale per la conquista della Siritide tra a rilievo); ha una base di un altare o di una statua al centro ed un'urna appoggiata ad una parete.
Arte tarantina. - Nel quadro ...
Leggi Tutto
Narrare con le immagini
Mauro Speraggi
Storie antichissime
Nella preistoria, quando la scrittura non esisteva, le immagini erano un modo di comunicare. L'artista incideva sulle pareti delle grotte le [...] intrecciano con la filosofia: i Greci pongono l'uomo al centro di tutte le cose e lo considerano la creatura più importante ma dal 1981, quando in Spagna viene eletto un governo democratico, Guernica torna a Madrid.
Un'altra storia
Intorno alla metà ...
Leggi Tutto
Vedi SIRACUSA dell'anno: 1966 - 1997
SIRACUSA (Συρακούσαι; Syracusae)
G. V. Gentili
M. T. Currò Pisanò
L'antica città, sorta nella Sicilia sud-orientale, occupava oltre all'isoletta di Ortigia, lunga [...] dinastia dei Dinomenidi e si instaura il governo democratico (466). La repubblica siracusana sostiene vittoriose lotte in via Eumelo e via Bainsizza. Allo sbocco dell'istmo, nel centro dell'Acradma, si sviluppa l'agorà. Una borgata staccata, la ...
Leggi Tutto
Vedi SELINUNTE dell'anno: 1966 - 1973 - 1997
SELINUNTE (Σελινοῦς, Selênus)
I. Marconi Bovio
La città sulla costa meridionale della Sicilia, fra il capo Granitola e il capo S. Marco, fu fondata nel 628 [...] . C. S., forse per il prevalere del partito democratico nazionalista, cominciò ad appoggiare il nazionalismo ellenico e accentuò un altro santuario a circa 300 m a N.
Un terzo centro sacro sorgeva a N-E dell'acropoli sulla collina che delimita la ...
Leggi Tutto
Vedi STEPPE, Arte delle dell'anno: 1966 - 1997
STEPPE, Arte delle
¿ R. Grousset
M. J. Artamonov
R. Grousset
M. J. Artamonov
I. Le origini. - Le steppe coprono una vasta zona che si stende dal fiume [...] con rudimenti più o meno sviluppati di statalità di tipo democratico-militare; alla testa di queste tribù stavano capi ereditari (i delle invasioni barbariche conservò la sua importanza come centro artistico-artigiano, il più significativo di tutta ...
Leggi Tutto
DE FINETTI, Giuseppe
Barbara Belotti
Nacque a Milano il 5 marzo 1892 da Antonio e da Marianna Degani. Terminati gli studi classici, nel 1912 sì trasferì a Berlino e l'anno seguente a Vienna dove divenne [...] una struttura portante, si auspicò la chiusura del centro storico circondato da un'arteria viaria continua in cui più maturi e coscienti per entrare nell'ambito sovranazionale e democratico che ha le sue radici nell'anticonformismo di Wright e ...
Leggi Tutto
Vedi MESSINA dell'anno: 1961 - 1995
MESSINA (Ζάγκλη, Μεσσήνη, Μεσσάνα)
G. V. Gentili
La moderna città, sorta dopo il terremoto del 1908 nel sito della Sicilia nord-orientale dove è un porto in forma [...] si libera dalla tirannide dei figli di Anaxilas e si dà un governo democratico (Diod., xi, 76, 5), godendo di un periodo di fioridezza. lungo il torrente S. Cosimo, ma ormai già troppo lontana dal centro della città (a più di 1300 m a S della Via S ...
Leggi Tutto
ciccidino
(cicidino), s. m. e agg. Appartenente o sostenitore del Centro cristiano democratico; a esso relativo. ◆ Un problema fonetico ancora maggiore pongono le altre due formazioni cattoliche del centro-destra. I simpatizzanti del Ccd dovrebbero...
socialismo
s. m. [der. di sociale, sul modello dell’ingl. socialism e del fr. socialisme]. – 1. a. In senso generale, concezione della società che propugna la soppressione di ogni privilegio e mira a instaurare la piena uguaglianza dei suoi...