BOSELLI, Paolo
Raffaele Romanelli
Nacque a Savona l'8 giugno 1838 dal notaio Paolo e da Marina Pizzorno. Il padre, di famiglia che vantava ascendenze illustri nel governo della città, era un liberale [...] ministero. Questa sua funzione di tramite con il centro-destra venne confermata nella crisi parziale del marzo 1889 parve soddisfare la concezione di guerra europea cara agli interventisti democratici. Nel comunicarla alla Camera il 5 dicembre, il B ...
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Nel presente articolo indicheremo con 'razzismo' l'insieme delle teorie razziali in quanto distinte sia dalla discriminazione razziale intesa come razzismo messo in pratica, sia dall'antisemitismo, sebbene [...] coniato tra le due guerre mondiali nell'Occidente democratico come protesta verso teoria e prassi del nazionalsocialismo e nella sua forma più massiccia. Dalla Giamaica, uno dei centri di produzione dello zucchero basata sul lavoro schiavile, esso si ...
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FOGAZZARO, Antonio
Lucia Strappini
Nacque a Vicenza il 25 marzo 1842 da Teresa Barrera e da Mariano, che esercitò su di lui un'influenza notevole e persistente, com'è documentato da alcuni personaggi [...] di Daniele Cortis] che vi è in questo fermento democratico, qualche lievito rubato al cristianesimo: io vedo nel mio ma, come in Miranda, determinata dalla morte, è ancora al centro del romanzo successivo, Il mistero del poeta (uscito dapprima sulla ...
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Nacque a Grazzano Monferrato (prov. di Asti; oggi Grazzano Badoglio) il 28 sett. 1871 da Mario e Antonietta Pittarelli, modesti proprietari di campagna. Entrato all'Accademia di artiglieria e genio di [...] due divisioni austriache. Ma invece di concentrare gli sforzi al centro, il Capello s'intestava contro le alture di Tolmino: dalla monarchia e dal suo governo da parte delle forze democratiche. In questa difficile situazione il B. il 24 ottobre ...
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MELZI D’ERIL, Francesco
Carlo Capra
– Nacque a Milano il 6 marzo 1753 da Gaspare Melzi e dalla gentildonna spagnola Maria Teresa d’Heryl che gli trasmise, oltre al secondo cognome, il titolo di grande [...] . rimasero sempre estranei quegli accenti quasi democratici, quelle espressioni di simpatia per la le fonti a stampa e gli studi, tre grandi raccolte di documenti hanno al centro il M.: F. Melzi D’Eril, Memorie-documenti e lettere inedite di ...
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Liberismo
Riccardo Faucci
Definizioni
Il termine 'liberismo' ha una pluralità di significati che, ove non segnalata, può essere fonte di equivoci. Con esso ci si può riferire sia a una visione del processo [...] corporativista, ma che altrove erano avanzati da keynesiani, democratici rooseveltiani e socialisti più o meno marxisti.Nell'arco Sul piano delle idee il neoliberismo economico ha il suo centro forse più importante nell'Università di Chicago, dove ha ...
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Vedi Turchia dell'anno: 2012 - 2013 - 2014 - 2015 - 2016
La Turchia ha rappresentato per più di dieci anni una delle realtà più dinamiche dello scenario eurasiatico, tanto dal punto di vista economico [...] ondata di proteste da quando è al potere. Al centro delle polemiche, le politiche neoliberiste del governo, le accuse accaduto in passato, dai curdi dell’Hdp, il Partito democratico dei popoli, nonostante quest’ultimo abbia assunto una posizione di ...
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Il Novecento è stato il secolo delle dittature e delle grandi guerre mondiali, della tecnica e della comunicazione di massa, delle utopie politiche e del progresso sociale ed economico. È stato ovviamente [...] sano del progresso ecc.) dentro al modello democratico/capitalista occidentale. Nel crescere, il modello Grande Vitesse) a Euralille o quello per il passante della metropolitana al centro dell’Aia, e stava cercando di trarre da quelle e da altre ...
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Massimo Campanini
Nell’aprile del 1904, Gran Bretagna e Francia stipulavano l’Entente cordiale. L’accordo poneva fine alla decennale contrapposizione delle due massime potenze coloniali che, con il cosiddetto [...] arabe’ sono iniziate tra le più grandi speranze di rinnovamento democratico della zona Mena, ma ormai si può dire che siano fallite Stato islamico nel nord-ovest e governo federale nel centro sud), interrogarsi sulla sua coerenza? Non sarebbe forse ...
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La televisione generalista commerciale, il broadcasting, che ha profondamente condizionato la vita politica nei sistemi democratici del 20° sec. (personalizzazione, aumento dei costi della comunicazione [...] le presidenziali americane del 2004 (dove Howard Dean, il candidato democratico più orientato all’uso del web, è stato nettamente sconfitto nelle pure attraverso i familiari, appare di nuovo al centro delle critiche di coloro che fanno riferimento ai ...
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ciccidino
(cicidino), s. m. e agg. Appartenente o sostenitore del Centro cristiano democratico; a esso relativo. ◆ Un problema fonetico ancora maggiore pongono le altre due formazioni cattoliche del centro-destra. I simpatizzanti del Ccd dovrebbero...
socialismo
s. m. [der. di sociale, sul modello dell’ingl. socialism e del fr. socialisme]. – 1. a. In senso generale, concezione della società che propugna la soppressione di ogni privilegio e mira a instaurare la piena uguaglianza dei suoi...