Lucio Caracciolo
Che cosa è il Medio Oriente? Dove comincia e dove finisce? Domande non retoriche. Nel primo decennio di questo secolo abbiamo assistito infatti al dilatarsi e allo scomporsi di un’area [...] , il Vicino Oriente e il Medio Oriente classico, centrato sulla Penisola Arabica e sul suo massimo soggetto politico, hanno ancora prodotto il consolidamento di regimi alternativi, democratici o meno. Hanno semmai accentuato la frammentazione del ...
Leggi Tutto
Telematica
Paola M. Manacorda
Origine e significato del termine
Il termine 'telematica' deriva dal francese télématique, a sua volta crasi delle due parole télécommunication e informatique. Esso appare [...] si svolge: a casa propria (home telework); in un apposito centro (telework center); spostandosi tra vari luoghi, ad esempio presso i o a piccoli gruppi, e di una società capillarmente democratica e autoregolata.È possibile allora che il potere e il ...
Leggi Tutto
Temi olimpici: Pierre de Coubertin
Roberto L. Quercetani
Prima delle Olimpiadi
Dalle carte conservate negli archivi del CIO sappiamo che nella linea maschile la famiglia de Coubertin aveva lontane e [...] e animò a Losanna un Istituto Olimpico che era un centro di educazione integrale, nella quale trovarono per la prima volta autentica aristocrazia. Pur con questo rimase sempre un sincero democratico, come prova del resto tutta la sua attività. Seppe ...
Leggi Tutto
Franco Mazzei
La Cina al bivio
Oggetto di questo articolo è l’analisi dei profondi mutamenti prodotti dalla transizione del potere dall’Atlantico al Pacifico nella già complessa geopolitica dell’Asia [...] problema questo in genere etichettato in Occidente come deficit democratico. In effetti, l’ossessione dei leader di Pechino Commentary, 50, Singapore.
F. Mazzei, V. Volpi (2014), Asia al centro, Egea, Milano.
M. Miranda (2013) La Cina dopo il 2012, L ...
Leggi Tutto
Angelo Turco
Il Sahara appare oggi come una gigantesca bolla geopolitica, alimentata da spinte molteplici: politiche, economiche, umanitarie, terroristiche, emergenziali. Fortemente disomogenee per origine, [...] avere un ordine di grandezza) che vivono in un areale immenso, centrato sul Tibesti, certo, ma estendentesi dal Lago Ciad all’oasi testa, nel tentativo di ripristinare l’ordine democratico bruscamente interrotto dal golpe militare realizzato durante ...
Leggi Tutto
Il quinto allargamento dell’Unione Europea si è concluso a metà del primo decennio del 21° sec. (1° maggio 2004) con l’ingresso di otto Paesi dell’Europa dell’Est: Estonia, Lettonia, Lituania, Polonia, [...] l’unità politica, e per l’altro dalle crescenti critiche al suo deficit democratico e alla mancata trasparenza decisionale. La questione delle riforme è al centro del recente Trattato di Lisbona, modesto erede del Trattato per la costituzione europea ...
Leggi Tutto
DOZZA, Giuseppe
Paolo Tirelli
Nacque a Bologna il 29 nov. 1901 da Achille e da Virginia Mattarelli.
Le modeste condizioni economiche della famiglia lo costrinsero nel 1913 ad abbandonare la scuola e [...] 22, 33 s., 44, 134; Id., Realizzazioni della amministrazione democratica della città di Bologna, in Rinascita, XIII (1956), 3, pp , 74, 145, 196, 349, 412, 414 s., 417 s.; I centri dirigenti del PCI nella Resistenza, a cura di L. Longo, Roma 1973, ad ...
Leggi Tutto
Beni culturali
Oreste Ferrari
sommario: 1. Premessa. 2. Problemi generali della tutela. 3. Le realizzazioni museali. 4. Le attività promozionali di valorizzazione. 5. La catalogazione. 6. La formazione [...] , 1991; tr. it., p. 258); e poi: ‟Col pretesto dell'efficienza democratica nella gestione del patrimonio artistico, la baraonda dei supermercati e dei centri commerciali diventa l'ideale museologico" (ibid., p. 243).
È abbastanza singolare, ma ...
Leggi Tutto
In questo inizio di 21° sec. si parla con sempre maggiore insistenza di paesaggio, attribuendo spesso a questo termine significati diversi, ma seguendo una comune aspirazione: quella di ritrovare nelle [...] mette in tensione tutta un’area attorno, fra le più sofferenti del centro di Los Angeles. Accanto a un edificio di alta qualità come il problema parte da qui, riportare su un terreno democratico e colto i codici attraverso cui ci rappresentiamo.
...
Leggi Tutto
Diplomazia
Sergio Romano
Introduzione
Secondo il Dizionario Enciclopedico Italiano, 'diplomazia' è "l'arte di trattare, per conto dello Stato, affari di politica internazionale. Più concretamente, l'insieme [...] penisola nel 1494. Da allora l'Italia cessò d'essere un centro di potere autonomo e i suoi Stati dovettero generalmente, per sopravvivere questa possibile contraddizione adottando, in un contesto democratico, il criterio a cui si ispiravano i regimi ...
Leggi Tutto
ciccidino
(cicidino), s. m. e agg. Appartenente o sostenitore del Centro cristiano democratico; a esso relativo. ◆ Un problema fonetico ancora maggiore pongono le altre due formazioni cattoliche del centro-destra. I simpatizzanti del Ccd dovrebbero...
socialismo
s. m. [der. di sociale, sul modello dell’ingl. socialism e del fr. socialisme]. – 1. a. In senso generale, concezione della società che propugna la soppressione di ogni privilegio e mira a instaurare la piena uguaglianza dei suoi...