GIACOBINISMO
Mona Ozouf e Massimo L. Salvadori
Giacobinismo
di Mona Ozouf
Introduzione
Il termine 'giacobino' è stato coniato nel corso della Rivoluzione francese, insieme a una gran quantità di vocaboli [...] si è fatto l'apprendistato dell'eguaglianza democratica e del linguaggio universalistico. La società dei L'antinomia fra epoca rivoluzionaria ed epoca costituzionale è al centro del giacobinismo.Di qui, ovviamente, nascono l'identificazione dei ...
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MAMIANI DELLA ROVERE, Terenzio
Antonio Brancati
Nacque a Pesaro il 18 sett. 1799 da Gianfrancesco, conte di Sant'Angelo in Lizzola, e da Vittoria Montani.
Ebbe la prima formazione a Pesaro, dove studiò [...] Genova 1849). In linea con la sua formazione di tipo democratico, presentò inoltre un disegno di legge relativo alla fondazione di un inserire l'Italia nell'Europa più avanzata. Il centro della sua complessa attività politica e intellettuale fu però ...
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La seconda rivoluzione scientifica: fisica e chimica. Rivolgimenti sociali e politiche della scienza
Alexei Kojevnikov
Rivolgimenti sociali e politiche della scienza
Tra le vittime della Prima guerra [...] Solo le piccole nazioni neutrali erano in grado di ospitare centri di questo genere. I paesi scandinavi avevano capito, già e di potere economico. Emarginati dal nuovo ordine democratico, essi finirono per rimpiangere il periodo precedente come una ...
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Vedi SELINUNTE dell'anno: 1966 - 1973 - 1997
SELINUNTE (Σελινοῦς, Selênus)
I. Marconi Bovio
La città sulla costa meridionale della Sicilia, fra il capo Granitola e il capo S. Marco, fu fondata nel 628 [...] . C. S., forse per il prevalere del partito democratico nazionalista, cominciò ad appoggiare il nazionalismo ellenico e accentuò un altro santuario a circa 300 m a N.
Un terzo centro sacro sorgeva a N-E dell'acropoli sulla collina che delimita la ...
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CIRONI, Piero
Ernesto Sestan
Nacque a Prato l'11 genn. 1819 da Clemente, archivista del comune, e da Giuseppa Conti, nativa di Coiano vicino a Prato, in una famiglia mediocremente agiata, che possedeva [...] soggiorni brevi a Lucerna e a Lugano.
Zurigo era un centro, più che di intrighi e di cospirazioni, di pettegolezzo di 35 e 169-82. Inoltre anche G. Adami, P. C. e la stampa democratica toscana, in Prato. Storia e arte, III (1962), pp. 37-40. Lettere ...
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CORBETTA, Eugenio
Elvira Cantarella
Nacque a Milano il 15 nov. 1835, terzo dei quattro figli di Francesco e di Maddalena Tenca.
Trasferitasì a Milano verso la metà del XVIII secolo senza spezzare i [...] Milano. La diversa scelta di campo, un liberale dopo un democratico, si giustificava per gli elettori con l'esigenza di ampie riforme nella sua parte. Egli si oppose infatti, accostandosi ai centri e al terzo partito, al secondo titolo della legge ...
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FENZI, Carlo
Luigi Fallani-Lucia Milana
Nato a Firenze il 24 nov. 1823, terzogenito del banchiere Emanuele e di Ernesta Lamberti, come d'uso nelle ricche famiglie nobili fu inviato all'estero per compiere [...] ateneo pisano rappresentava, in quel periodo, il più acceso centro di dibattito politico e patriottico in favore dell'unità italiana del 1850, quantomeno per partecipare ad una riunione di esponenti democratici in casa di uno di essi, G. Brunelli. Nel ...
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CORNAGGIA MEDICI CASTIGLIONI, Carlo Ottavio
Silvia Pizzetti
Nato a Milano il 6 dic. 1851, da Giovanni Cornaggia Medici e da Luigia Castiglioni, erede di una antica famiglia milanese risalente al XIII [...] anni del secolo fra i giovani della nuova guardia democratico-cristiana: un partito di cattolici, ma non sulla Destra cattolica negli anni del partito popolare è in G.Ignesti, Centro nazionale (e Unione nazionale), in Diz. stor. del mov. cattolico ...
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DONATI, Giuseppe
Giuseppe Ignesti
Nacque a Granarolo Faentino (ora frazione di Faenza, prov. di Ravenna) il 5 genn. 1889, da Severo e Domenica Baccarini, terzogenito tra cinque fratelli. Le condizioni [...] Donati Giuseppe. Alcune lettere sono conservate presso il Centro studi "G. Donati" di Faenza, presso pp. 113-121; F. Traniello, Il fascismo nelle interpretazioni cattolico-democratiche dei popolari in esilio, in Appunti di cultura e di politica, ...
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GRONCHI, Giovanni
Giuseppe Sircana
Nacque a Pontedera (Pisa) il 10 sett. 1887 da Sperandio e da Maria Giacomelli, in una famiglia di modeste condizioni. Rimasto orfano di madre nel 1893 e con il padre [...] G. Donati, E. Cacciaguerra ed E. Vaina nella Lega democratica cristiana. Dopo la laurea il G. si era intanto dedicato all Di Loreto, La difficile transizione. Dalla fine del centrismo al centro-sinistra, 1953-1960, Bologna 1993, ad indicem; G. Merli ...
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ciccidino
(cicidino), s. m. e agg. Appartenente o sostenitore del Centro cristiano democratico; a esso relativo. ◆ Un problema fonetico ancora maggiore pongono le altre due formazioni cattoliche del centro-destra. I simpatizzanti del Ccd dovrebbero...
socialismo
s. m. [der. di sociale, sul modello dell’ingl. socialism e del fr. socialisme]. – 1. a. In senso generale, concezione della società che propugna la soppressione di ogni privilegio e mira a instaurare la piena uguaglianza dei suoi...