I cattolici e il consenso politico dopo la fine della Democrazia cristiana
Sergio Apruzzese
Il tramonto della Democrazia cristiana e l’inizio della diaspora cattolica
Il partito che è stato di Alcide [...] e a costituire un partito unitario: nasce così nel dicembre 2002 l’Udc (l’Unione dei democratici di centro e dei democratici cristiani) con Marco Follini segretario e Buttiglione presidente del Consiglio nazionale. Follini cerca di guadagnare al ...
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Guerra e Resistenza
Giorgio Vecchio
Nazionalismo cattolico e patriottismo ‘freddo’
Nel 1939 la totalità dei cristiani italiani si considerava inserita a pieno titolo nella comune patria italiana. Differenti [...] prefasciste e con i grandi costruttori di una politica democratica di ispirazione cattolica come quella di Sturzo o Ferrari o , Paese (Tv) 1991, pp. 217-244.
77 F. Mazzonis, Il Centro, in Cattolici, Chiesa, Resistenza, cit., pp. 160 segg.
78 S. ...
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I cattolici e la Costituente
Paolo Pombeni
I cattolici e il momento costituente: tra avveramento della profezia sul crollo dei regimi liberali e desiderio di partecipazione alla ‘nuova Italia’
L’apertura [...] quadri del partito, e più in generale, fra partito del Centro-Nord e partito del Sud. Ciò era molto importante nell’ottica generale, per quanto non generica difesa del modello liberal-democratico, così come si era realizzato nella sua fase gloriosa ...
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Religione e società
Guido Formigoni
L’epoca della Restaurazione aveva visto all’opera su scala europea una tendenza a riscoprire i legami tra civiltà e religione, all’ombra della prevalente tradizione [...] una struttura federativa da un Consiglio superiore eletto democraticamente, con sede a Bologna, dove risiedeva anche ridussero peraltro notevolmente anche i nostalgici legittimisti, almeno al Centro-Nord, a favore di figure pastorali più zelanti e ...
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Il concilio Vaticano II e l'Italia
Giovanni Turbanti
Nel giugno 1966, davanti all’assemblea dei vescovi italiani riuniti per la prima volta pochi mesi dopo la conclusione del concilio,Paolo VI rilevava [...] del partito, reclamarono il valore del loro impegno per la tenuta democratica del paese, ma in realtà non ci fu alcun ripensamento , a Roma con quella di S. Paolo, ma anche in centri più piccoli come a Lavello e a Conversano.
Un’oggettiva carica ...
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Rivoluzione
Jack A. Goldstone
di Jack A. Goldstone e Massimo L. Salvadori
RIVOLUZIONERivoluzione
di Jack A. Gladstone
Teorie della rivoluzione
I modelli masse/élites e i modelli del conflitto di [...] e là dove la leadership rivoluzionaria ha una salda fede democratica. L'India, le Filippine, il Portogallo, il Nicaragua L'osservazione che il sovvertimento politico e sociale avente il suo centro in Francia si estende in più Stati induce J. Mallet du ...
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La cultura politica e i modelli istituzionali
Antonino De Francesco
È un luogo comune, nella nostra tradizione storico-politica, ricordare il ruolo della Francia rivoluzionaria nella genesi dell’Italia [...] di tempo, la classe dirigente napoletana, priva del controllo di parte democratica, rilanciò sul terreno di una cultura politica d’ascendenza bonapartista, che ponesse al centro della vita civile, contro le lusinghe di un municipalismo foriero di ...
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Pio VI
Marina Caffiero
Angelo Onofrio Melchiorre Natale Giovanni Antonio Braschi nacque a Cesena il 25 dicembre del 1717 dal conte Marco Aurelio Tommaso, figlio di Francesco, e da Anna Teresa dei conti [...] rinunziare al papato e di procedere poi all'elezione democratica del nuovo "patriarca d'Occidente" da parte del Milano 1997, pp. 64, 72, 77, 84, 88, 90.
Ead., Centro e periferie. Reti culturali e patronati politici tra Roma e la Marca nella seconda ...
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Il modello Bartoletti nell'Italia mancata
Massimo Faggioli
Un vescovo italiano del concilio
La figura di Enrico Bartoletti è di rilievo nella storia della Chiesa italiana del postconcilio come segretario [...] la chiesa può essere retta e governata con sistema democratico […] andranno chiariti i principi sulle relazioni della chiesa la promozione umana.
Il binomio sacerdozio-evangelizzazione fu al centro del suo servizio alla Chiesa universale e italiana. ...
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Militarismo
GGolo Mann
di Golo Mann
Militarismo
sommario: 1. Definizione. 2. Origini storiche. 3. Militaristi e civili. 4. Filosofia. 5. Origini psicologiche e sociali. 6. Militarismo e politica. 7. [...] era Meiji (1868) e soprattutto nel XX secolo. Oggi al centro della critica sta il militarismo americano; e, per coloro che che l'unificazione tedesca fosse avvenuta non per opera degli oratori democratici, ma attraverso il ‛sangue e il ferro', a dare ...
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ciccidino
(cicidino), s. m. e agg. Appartenente o sostenitore del Centro cristiano democratico; a esso relativo. ◆ Un problema fonetico ancora maggiore pongono le altre due formazioni cattoliche del centro-destra. I simpatizzanti del Ccd dovrebbero...
socialismo
s. m. [der. di sociale, sul modello dell’ingl. socialism e del fr. socialisme]. – 1. a. In senso generale, concezione della società che propugna la soppressione di ogni privilegio e mira a instaurare la piena uguaglianza dei suoi...