Federazione
Giuseppe de Vergottini
I vincoli federativi all'interno e all'esterno dell'ordinamento statale
'Federazione' è concetto che attiene a collegamenti collaborativi istituzionalizzati fra entità [...] alla separazione 'spaziale' del potere fra centro e periferia, che si aggiunge alla separazione funzionale legata alla classica tripartizione dei poteri) o anche della concezione democratica dello Stato (con riferimento al principio pluralista ...
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La terra dei puri
L’instabilità del Pakistan
di Francesca Marino
18 febbraio
L’opposizione vince le consultazioni indette per eleggere i membri dell’assemblea nazionale pachistana: 87 seggi vanno [...] letto Il Gattopardo. Eppure, a ridosso delle elezioni ‘democratiche’ che nel febbraio 2008 si sono tenute per la legami politici e culturali con gli altri popoli islamici. Il centro propulsivo del loro potere fu Ghazni in Afghanistan, capitale di ...
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DE NICOLA, Enrico
Piero Craveri
Nacque a Napoli il 9 nov. 1877 da Angelo e da Concetta Capranica. Compì giovanissimo i suoi studi al liceo "A. Genovesi" e si laureò alla facoltà di giurisprudenza dell'università [...] clientele.
Nel dicembre 1919, a capo della lista democratico-costituzionale, tornava alla Camera dei deputati per il collegio importanti riforme della procedura penale, a cura del Centro nazionale di prevenzione e difesa sociale, Milano 1954). ...
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DOLFI, Giuseppe
Marcello Ralli
Nato a Firenze il 3 maggio 1818, ultimo di tre fratelli, da Valentino e da Annunziata Galvani, subì dapprima l'influsso della madre religiosissima, che avrebbe voluto [...] . Mario e L. Castellazzo la via risolutiva in un ardito tentativo d'unificazione di tutte le associazioni democratiche e operaie italiane sotto il centro fiorentino. Ma il progetto, cui in seguito si era associato Bertani, e che contemplava un grande ...
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Europeismo
Sergio Pistone
L'idea dell'unità europea fino allo scoppio della prima guerra mondiale
L'europeismo, inteso come movimento per l'unificazione europea, è nato nell'epoca delle guerre mondiali [...] più avanzate. L'altra e ancora più importante contraddizione è costituita dal 'deficit democratico', dal fatto cioè che vengono creati dei centri di decisione a livello soprannazionale senza trasferire a tale livello efficaci procedure di controllo ...
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Ignacio Ramonet
Cuba
In una fortezza assediata, ogni dissidenza è tradimento
(S. Ignazio di Loyola)
Tempo di cambiamenti a Cuba
di
24 febbraio
All’Avana, l’Assemblea nazionale cubana, ratificando formalmente [...] ci sono stati grandi sconvolgimenti: con pragmatismo, ha messo al centro dell’azione del suo governo le questioni che più preoccupano gesto determinante per l’evoluzione di Cuba. Il candidato democratico alla presidenza Barack Obama – che nel 2003 da ...
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GIOLITTI, Antonio
Piero Craveri
Nacque a Roma il 12 febbraio 1915 da Maria Tami, figlia del senatore Antonio Tami, già presidente della Corte dei conti e da Giuseppe, magistrato, poi direttore della [...] alla fusione tra il PSI e il Partito socialista democratico italiano (PSDI), in cui vedeva il coronamento di partito era diviso sul problema della continuazione della politica di centro-sinistra fra chi vi si opponeva, come Lombardi, considerando ...
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Nel presente articolo indicheremo con 'razzismo' l'insieme delle teorie razziali in quanto distinte sia dalla discriminazione razziale intesa come razzismo messo in pratica, sia dall'antisemitismo, sebbene [...] coniato tra le due guerre mondiali nell'Occidente democratico come protesta verso teoria e prassi del nazionalsocialismo e nella sua forma più massiccia. Dalla Giamaica, uno dei centri di produzione dello zucchero basata sul lavoro schiavile, esso si ...
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Nacque a Grazzano Monferrato (prov. di Asti; oggi Grazzano Badoglio) il 28 sett. 1871 da Mario e Antonietta Pittarelli, modesti proprietari di campagna. Entrato all'Accademia di artiglieria e genio di [...] due divisioni austriache. Ma invece di concentrare gli sforzi al centro, il Capello s'intestava contro le alture di Tolmino: dalla monarchia e dal suo governo da parte delle forze democratiche. In questa difficile situazione il B. il 24 ottobre ...
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LABRIOLA, Antonio
Stefano Miccolis
Nacque a Sangermano (l'odierna Cassino) il 2 luglio 1843, da una "famiglia patriottico-liberale" (scriveva egli stesso a Friedrich Engels il 14 ag. 1891) di modeste [...] di "perdersi in vane e astiose discussioni contro i radicali e democratici" (a Engels, 27 luglio 1894). I fatti, nell'occasione e molte altre note autografe); in Roma, presso l'Arch. centr. dello Stato si conservano il fascicolo personale del L. e le ...
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ciccidino
(cicidino), s. m. e agg. Appartenente o sostenitore del Centro cristiano democratico; a esso relativo. ◆ Un problema fonetico ancora maggiore pongono le altre due formazioni cattoliche del centro-destra. I simpatizzanti del Ccd dovrebbero...
socialismo
s. m. [der. di sociale, sul modello dell’ingl. socialism e del fr. socialisme]. – 1. a. In senso generale, concezione della società che propugna la soppressione di ogni privilegio e mira a instaurare la piena uguaglianza dei suoi...