Comune della Sardegna meridionale (133,5 km2 con 149.883 ab. al censimento del 2011, divenuti 151.005 secondo rilevamenti ISTAT del 2020, detti cagliaritani), città metropolitana e capoluogo di regione; [...] Libertà), FdS (Federazione della Sinistra) nella prima elezione e una giunta composta da PD, SEL, PSdA, CD (CentroDemocratico), SC (Scelta Civica), PRC (Partito di Rifondazione Comunista) e liste civiche nella successiva. Nel 2019 ha vinto il ...
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Comune della Puglia (117,3 km² con 315.408 ab. al censimento 2011, divenuti 315.284 secondo rilevamenti ISTAT del 2020, detti Baresi), capoluogo di regione e città metropolitana. La città, situata a 5 [...] (Italia dei Valori), liste civiche. Infine nel 2014 è stato eletto Antonio Decaro, del PD (Partito Democratico), appoggiato da CD (CentroDemocratico), SEL, liste civiche, rieletto al primo turno nel 2019 ancora come rappresentante del centrosinistra ...
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Uomo politico spagnolo (Cebreros, Ávila, 1932 - Madrid 2014). Governatore civile di Segovia (1969), nel dic. 1975 divenne segretario generale del movimiento nacional (Falange), entrando a far parte del [...] per i servizî resi al paese; in disaccordo con i vertici dell'UCD, nel 1982 S. diede vita a una nuova formazione moderata, il Centrodemocrático y social (CDS), della quale è stato presidente sino al 1991. In seguito si è ritirato a vita privata. ...
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Stato dell’Europa meridionale, corrispondente a una delle regioni naturali europee meglio individuate, data la nettezza dei confini marittimi e di quello terrestre: la catena alpina, con la quale si collega [...] . Nel 1994, la DC dà vita al Partito Popolare Italiano (PPI), mentre un’ala più moderata costituisce il Centro Cristiano Democratico (CCD). La novità più rilevante è la costituzione di Forza Italia (FI), movimento fondato dall’imprenditore S ...
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Russia Il più vasto Stato del mondo, esteso dall’Europa orientale all’Estremo Oriente.
Il nome R. designa lo Stato consolidatosi a partire dal 16° sec. attorno al Principato di Moscovia ed esteso al momento [...] stabile, tanto nell’area caucasico-caspica quanto in quella centro-asiatica.
Il rimescolamento etnico che si è prodotto con . Dopo l’avvento alla presidenza degli Stati Uniti del democratico B. Obama, i rapporti bilaterali si sono normalizzati fino a ...
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Stato dell’Europa meridionale, il cui territorio, affacciato per circa 850 km sull’Oceano Atlantico, occupa il margine occidentale della Penisola Iberica. Al territorio metropolitano vanno uniti gli arcipelaghi [...] effimero regime militare, presto rovesciato da una rivoluzione democratica. Dopo le dimissioni di Arriaga, sostituito alla .
La letteratura indoportoghese (che ha in Goa il suo principale centro) inizia con F. Álvares do Oriente (16° sec.), ma ...
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GRECIA (XVII, p. 784; App. I, p. 690; II, 1, p. 1080; III, 1, p. 789)
Elio Manzi
Daniela Primicerio
Francesco Cataluccio
Mario Vitti
Luigi Beschi
Caterina Spetsieri Beschi
La popolazione greca è [...] nel febbraio precedente a raccogliere nella "Unione del centro" i partiti liberale, agrario, progressista, agrario-laburista, populista, il Centrodemocratico e l'Unione democratica (EDA). A elezioni avvenute, la polemica Caramanlis-Papandreu ...
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(XII, p. 297; App. I, p. 495; II, i, p. 749; III, i, p. 464; IV, i, p. 568; V, i, p. 789)
Geografia umana ed economica
di Elio Manzi
Nel corso degli anni Novanta, la popolazione della D. è aumentata [...] ottenuto nel 1990 al 34,6% e da 69 a 62 seggi (solo i radicali passarono da 7 a 8 seggi, mentre il Centrodemocratico scese da 9 a 5 e i cristiano popolari non ottennero alcun deputato, non avendo raggiunto il quoziente elettorale minimo del 2% dei ...
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GONZÁLEZ MÁRQUEZ, Felipe
Uomo politico spagnolo, nato a Siviglia il 5 marzo 1942. Terminata la scuola secondaria, intraprese gli studi giuridici all'università di Siviglia, dove militò, occupandosi di [...] al marxismo come dottrina ufficiale del partito decisa nel 1979. A seguito della crisi politica della UCD (Unión CentroDemocrático) i socialisti vinsero le elezioni del 1982 conquistando 202 seggi su 350, e G. divenne primo ministro (dicembre ...
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SOARES, Mario Alberto
Bruno Tobia
Uomo politico portoghese, nato a Lisbona il 7 dicembre 1924. Di professione avvocato e di idee socialiste, si oppose fin da giovane al regime di A. de Oliveira Salazar [...] aprile 1976 all'agosto 1978 fu primo ministro di un gabinetto minoritario socialista e poi in coalizione con il Centrodemocratico sociale. All'opposizione fino al 1983, ritornò, dopo il successo socialista alle elezioni politiche di quell'anno, alla ...
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ciccidino
(cicidino), s. m. e agg. Appartenente o sostenitore del Centro cristiano democratico; a esso relativo. ◆ Un problema fonetico ancora maggiore pongono le altre due formazioni cattoliche del centro-destra. I simpatizzanti del Ccd dovrebbero...
socialismo
s. m. [der. di sociale, sul modello dell’ingl. socialism e del fr. socialisme]. – 1. a. In senso generale, concezione della società che propugna la soppressione di ogni privilegio e mira a instaurare la piena uguaglianza dei suoi...