È un ente autarchico territoriale costituito da una collettività di persone residenti o aventi certi interessi in una limitata parte del territorio statale. Di solito è sorto spontaneamente ed è sempre [...] almeno per una parte dell'anno, partecipano alla vita locale del centro urbano. In queste condizioni è naturale che la città, la Omer i jurés du commun, o a Colonia un consiglio democratico, accanto allo scabinato), sia nel senso che si trasformano i ...
Leggi Tutto
Il nome (spagn. Cataluña, catal. Catalunya), comincia a comparire in documenti della fine del sec. XII (basso lat. Catalonia, Catalaunia). L'etimologia tradizionale, secondo cui il nome deriverebbe da [...] cariche, dapprima elettive, e la decadenza della monarchia carolingia. Centro della Catalogna divenne la contea di Barcellona (v. barcellona, aristocratico e feudale, che poi si convertì in democratico: ai suoi comuni furono concesse, dai conti- ...
Leggi Tutto
La repubblica democratica di Baden è uno degli stati della Repubblica federale tedesca, tra i quali, in ordine di grandezza, tiene il quarto posto (kmq. 15.070,87). Le coordinate geografiche dei suoi punti [...] declivio verso il lago, si volge la parte SE. Questi centri naturali sarebbero maggiormente disgiunti se il Baden non si trovasse fra il suo primo indirizzo: una legge comunale su base democratica, la riforma del diritto civile e del diritto penale, ...
Leggi Tutto
Popolazione (p. 508). - L'aumento della popolazione, secondo i censimenti 1930 e 1935, è sintetizzato nella seguente tabella:
ll calcolo complessivo per l'inizio del 1937 darebbe circa 8.330.000 abitanti. [...] truppe per il servizio territoriale (15 compagnie), un centro d'istruzione e una scuola per allievi sottufficiali.
la necessità di adattare le istituzioni dello stato alla mentalità democratica prevalente allora in tutta l'Europa, e di sviluppare ...
Leggi Tutto
Codice civile. - Il c. c. italiano attualmente in vigore è del 1942; emanato dopo una lunga elaborazione, in uno dei periodi più agitati della nostra storia politica, esso sostituì i due c. di diritto [...] ad essa organizzata, piuttosto che la proprietà, collocata al centro della visione liberale dei c. precedenti.
Alle intenzioni del tratteggiate appare evidente come la nascita del nuovo Stato democratico non potesse non incidere fin dall'inizio sulle ...
Leggi Tutto
Paesaggio
Paola Gregory e Riccardo Priore
Architettura
di Paola Gregory
Diffusasi tra la fine degli anni Settanta e gli inizi degli Ottanta del 20° sec., l'attenzione al p. e alla sua progettazione [...] N. Porter, luogo di riconciliazione e nuova identità libanese del centro devastato da una lunga guerra civile -, nelle poetiche evocazioni del , la stessa convenzione promuove il decentramento democratico dei pubblici poteri a livello territoriale.
...
Leggi Tutto
Perché una Costituzione per l'Europa?
Il Trattato che istituisce una Costituzione per l'Europa, ratificato dal Consiglio europeo a Roma il 29 ottobre 2004 e successivamente sottoposto al vaglio della definitiva [...] e sociale, sono state poste ancora una volta al centro dell'attenzione.
Il dibattito teorico: euroscetticismo e patriottismo istituzioni comunitarie e a sopperire al loro deficit democratico si è progressivamente rivelata illusoria. Proprio per questo ...
Leggi Tutto
. Questo termine è usato, sia per designare l'organizzazione corporativa dello stato, qual è attuata in Italia e si viene attuando, sull'esempio italiano, in altri paesi, sia il complesso di quelle correnti [...] nell'impossibilità ideale e pratica, per lo stato liberale-democratico, di assumere, entro la sua suprema potestà sovrana, ordinamento corporativo ha continuato a perfezionarsi, al centro con la rinnovata costituzione del comitato corporativo ...
Leggi Tutto
(XII, p. 458; App. II, I, p. 761; III, I, p. 470; IV, I, p. 578)
Negli ultimi decenni, il principio del d. ha sempre più incontrato un diffuso favore tra gli uomini politici e gli specialisti di scienze [...] , l'assoluta centralità amministrativa a base comunitaria, dando importanza a centri territoriali di amministrazione a base comunitaria, incrementando cioè un canale democratico di comunicazione fra gli amministrati e l'amministrazione. Si è cercato ...
Leggi Tutto
Lo sforzo bellico imposto dalla seconda Guerra mondiale condusse ovunque molte donne, oltre il tradizionale prodigarsi come infermiere, ad esplicare attività paramilitari, o addirittura militari. Negli [...] le donne all'esercizio del voto elettorale.
Il CIF (Centro italiano femminile) si è costituito nel gennaio del 1945 come lavoratrice e cittadina, inquadrate in un piano di rinnovamento democratico, per la protezione della famiglia contro la miseria e ...
Leggi Tutto
ciccidino
(cicidino), s. m. e agg. Appartenente o sostenitore del Centro cristiano democratico; a esso relativo. ◆ Un problema fonetico ancora maggiore pongono le altre due formazioni cattoliche del centro-destra. I simpatizzanti del Ccd dovrebbero...
socialismo
s. m. [der. di sociale, sul modello dell’ingl. socialism e del fr. socialisme]. – 1. a. In senso generale, concezione della società che propugna la soppressione di ogni privilegio e mira a instaurare la piena uguaglianza dei suoi...