GIAPPONE (A. T., 101-102)
Fabrizio CORTESI
Giuseppe COLOSI
Gioacchino SERA
Pino FORTINI
Guido PERRIS
Luigi CHATRIAN
Carlo DE ANGELIS
Anna Maria RATTI
Edoardo GOULET
Carlo TAGLIAVINI
Alfred SALMONY
Marcello [...] .
Il passaggio dall'inverno all'estate è assai breve al nord e al centro, dove la neve comincia a novembre e dura fino alla metà di aprile; proletarî consistono in un partito social-democratico e diversi partiti rappresentanti gl'interessi agrarî ...
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POLONIA (A. T. 51-52)
Riccardo RICCARDI
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Giovanni MAVER
Stato dell'Europa, confinante a N. con la Lettonia, la Lituania, la Germania (Prussia Orientale) e il territorio [...] popolazione vive nelle città, che sono complessivamente 636; i ¾ vivono in centri agricoli o in case sparse. Le città di gran lunga più numerose fino al maggio 1923, quando il partito nazionale democratico giunse al potere con l'aiuto del partito dei ...
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Presso i Greci la parola έκκλησία "assemblea" significava l'adunanza generale del popolo nella pubblica piazza allo scopo di prendere deliberazioni politiche (così anche in Atti, XIX, 32,39 segg.); quindi [...] , duomo di Barga, ecc.). Chiese più modeste sorsero nel centro della Toscana: la prima volta si notano influssi oltramontani del sec volta di Arrigo di Castiglia, per volontà del partito democratico (1267). Infine, nuovamente Carlo d'Angiò, per un ...
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SVIZZERA (A. T., 20-21)
Mario SALFI
Anna Maria RATTI
Claudia MERLO
Fabrizio CORTESI
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Delio CANTIMORI
Luigi CHATRIAN
Otto TSCHUMI
Ernesto GAGLIARDI
Arthur HABERLANDT
Paul GEIGER
Rudolf KAUFMANN
Giuseppe [...] (109 milioni di franchi nel 1934; 307 milioni nel 1929). Il centro maggiore è La Chaux-de-Fonds nel Giura; tanto grande è stato in seguito, il prevalere delle dottrine liberali e democratiche e le vicende politiche del sec. XIX aggravarono di ...
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SVEZIA (sved. Sverige o Sverge, in antico svedese [nel sec. XIII] Svearicke, cioè "Svearnas Rike [stato degli Svedesi]". Il nome appare per la prima volta in Beovulfo nella forma Swiorice; A. T., 61-62; [...] può dire che all'incirca la metà della popolazione vive in centri veri e proprî; l'altra metà costituisce la popolazione della grazie all'adesione dei contadini, aveva un certo aspetto democratico; il loro capo era in principio lo stesso Carlo ...
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È il più vasto dei Dominions autonomi dell'Impero Britannico. Il nome è derivato da errata interpretazione del vocabolo indiano canada o canata ("capanne"), che i primi esploratori scambiarono per un toponimo. [...] di Stadacona, ove oggi è Quebec, e all'altro centro di Hochelaga, presso l'odierna Montreal. Il ritorno per proprietarî per eccellenza, una società per ciò stesso essenzialmente democratica di due milioni scarsi di abitanti (mezzo secolo prima, ...
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Capitale della repubblica greca, di cui è anche la città più grande e popolosa. È situata al centro di una pianura limitata ad E., a N. e ad O. da una cerchia di monti: Imetto o Trellovoũni (m. 1026), [...] nuovi. Il piano attuale ha come base, non come centro, l'Acropoli, dalle cui pendici partono verso nord due vie id., III, Halle 1875, pp. 80 segg., 539 seg. Per l'impronta democratica della costituzione d'Atene, id., II, pp. 339, 341, n. 3.
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L'etimologia della parola italiana (dal lat. civitas) ci fa risalire solo a uno dei due concetti fondamentali che tale parola racchiude. La città infatti può essere considerata e studiata o dal lato materiale, [...] Itaca; vi sorgono i templi degli dei, edifici privati e, al centro, la reggia.
Nelle città marittime vi è il porto con gli (v. beneficenza), sia delle vicende politiche di alcune città democratiche, prima fra tutte Atene, le cui sorti dalla metà ...
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(A. T., 24-25-26).
Sommario: Geografia, p. 326; Storia: L'età antica, p. 329; L'alto Medioevo, p. 330; Il comune bolognese, p. 331; Lo Studio di Bologna, p. 331; Le signorie locali e il dominio pontificio, [...] sbocco di via Ugo Bassi nella rettangolare Piazza Malpighi ad ovest, sono due centri da cui muovono raggi di strade, 5 ad est e 4 ad ovest, " del 1283 e tutte le altre disposizioni legislative democratiche della fine del sec. XIII, volte a difendere ...
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Il termine famiglia deriva dal latino familia, che dal significato originario di "convivenza di servì sotto uno stesso tetto" (cfr. famulus) passò a designare tutti quelli che vivevano sotto l'autorità [...] ancora traccia di costituzione gerarchica e che il principio democratico conserva tutta la sua forza.
Fattori importantissimi dell' attica e la famiglia di altri popoli greci sono marginali: centro delle indagini sulla famiglia greca, per i secoli di ...
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ciccidino
(cicidino), s. m. e agg. Appartenente o sostenitore del Centro cristiano democratico; a esso relativo. ◆ Un problema fonetico ancora maggiore pongono le altre due formazioni cattoliche del centro-destra. I simpatizzanti del Ccd dovrebbero...
socialismo
s. m. [der. di sociale, sul modello dell’ingl. socialism e del fr. socialisme]. – 1. a. In senso generale, concezione della società che propugna la soppressione di ogni privilegio e mira a instaurare la piena uguaglianza dei suoi...