BURLAMACCHI
Michele Luzzati
Famiglia nobile lucchese che si distinse particolarmente nella mercatura e nella politica nei secc. XIV-XVI.
La tradizione erudita lucchese fa risalire il nome Burlamacco [...] lontano da Lucca, una "terra filiorum Avanensium") dal piccolo centro di Avane, nel Valdiserchio pisano, presso il confine con la dei Dodici della Balia incaricati di restaurare il governo democratico. Nel febbraio 1433 fu ambasciatore a Firenze e poi ...
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FOVEL, Nino (Natale) Massimo
Giuseppe Sircana
Nacque a Cittaducale, in provincia di Rieti, il 15 ott. 1880 da Giuseppe e da Giannina Costantini. Laureatosi in giurisprudenza, approfondì gli studi economici [...] consisteva, secondo il F., nel "condurre qualche frazione democratica con le sue masse medie sul terreno stesso, ove apparsi in giornali e riviste.
Fonti e Bibl.: Roma, Arch. centr. dello Stato, Casellario politico centrale, b. 2137, fasc. 31907; ...
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DE LUCA, Francesco
Alfonso Scirocco
Nacque a Cardinale (Catanzaro) il 2 ott. 1811 da Martino, farmacista, e da Maria Carello, primo di sette figli, alcuni dei quali (Sebastiano, Domenico, Giuseppe) [...] e balzelli", ed ai lavori necessari per valorizzare il Mezzogiorno. Perciò è tra i democratici che, escludendo nuove iniziative rivoluzionarie, fanno del Parlamento il centro della loro azione.
Il D. infatti, nel novembre-dicembre '61, partecipò alle ...
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DOMANICO, Giovanni
Giuseppe Masi
Nacque a Rogliano (Cosenza) il 17 ag. 1855 da Domenico e da Caterina Cardamone.
Il padre, cattolico di formazione giobertiana e amico di diversi uomini politici, era [...] una sezione dell'Internazionale a Rocca Imperiale, piccolo centro dell'alto Ionio cosentino, alquanto attivo per la quella ufficiale da cui si differenziava per un carattere più democratico e perché riconosceva alle donne il diritto di appartenervi.
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PISA, da
Alessandra Veronese
PISA, da. – I da Pisa traggono origine da due banchieri perugini, Matassia di Sabato e suo figlio Vitale, attivi con certezza almeno dal 1393 nella città toscana (dove a [...] prestito a Pisa. Grazie anche alla presenza dei fratelli nei centri sopra menzionati, ed essendo titolare dei banchi di Piombino e di nel 1919, e senatore del Regno per l’area democratico-radicale.
Altri esponenti di un certo rilievo della famiglia ...
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PALLAVICINO, Giovanni Carlo
Maristella Cavanna Ciappina
PALLAVICINO (Pallavicini), Giovanni Carlo (Giovann Carlo). – Nacque a Genova il 5 ottobre 1722 da Paolo Girolamo (II) e da Giovanna Serra di Luciano.
Apparteneva [...]
Anche se il gruppo familiare dei Pallavicino costituì un centro di potere ben organizzato (e l’apogeo sembrò raggiunto di eloquenza all’università, destinato a diventare un acceso democratico alla caduta del Governo oligarchico, nel 1797 (l’orazione ...
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COLOMBO, Luigi
Giuseppe Ignesti
Nacque a Milano il 15 apr. 1886 da Francesco e Maria Leveni. Nel 1904, appena diciottenne, fu chiamato a far parte, in qualità di segretario, della giunta diocesana di [...] da erigere sulle rovine delle morenti istituzioni liberal-democratiche.
L'attuazione di questo disegno, però, - sociale (I.C.A.S.), con il compito di "formare accurati centri di studio, di consulenza e di assistenza su tutti gli svariati problemi ...
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CHIMIENTI, Pietro
Giovanni Aliberti
Nato a Brindisi il 24 genn. 1864 da Antonio e Caterina Fusco, compì gli studi universitari a Roma, dove si laureò in giurisprudenza. Formatosi nell'alveo della scuola [...] seguace acritico del Sonnino.
All'interno dello schieramento parlamentare di centro-destra guidato dal Sonnino e dal Salandra, il C. del 1919 il C. fu capolista del partito liberal-democratico nel collegio di Lecce risultando eletto al terzo posto con ...
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BUFFA, Domenico
Lucetta Franzoni Gamberini
Nato in Ovada (Alessandria) il 16 genn. 1818 da Stefano e da Francesca Pesci, in una agiata famiglia borghese di saldi principi religiosi e di elevata cultura, [...] governo dal Gioberti, che aveva formato il cosiddetto ministero democratico. Gli fu assegnato il portafoglio dell'Agricoltura e sinistra rattazziana, avrebbe formato il nuovo raggruppamento di centro-sinistra destinato a sostenere il Cavour nella sua ...
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GRANDI, Achille
Giuseppe Sircana
Nacque a Como il 24 ag. 1883 da Romualdo, operaio tessile, e da Olimpia Cavadini. Nel 1894, allorché il padre rimase disoccupato, il G., primo di quattro fratelli, dovette [...] corrispondenze e articoli sulle principali questioni al centro del dibattito sindacale.
Degno di nota azione sociale, Roma 1956; F. Magri, Dal movimento sindacale cristiano al sindacalismo democratico, Milano 1957, pp. 172-176 e passim; G. De Rosa, ...
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ciccidino
(cicidino), s. m. e agg. Appartenente o sostenitore del Centro cristiano democratico; a esso relativo. ◆ Un problema fonetico ancora maggiore pongono le altre due formazioni cattoliche del centro-destra. I simpatizzanti del Ccd dovrebbero...
socialismo
s. m. [der. di sociale, sul modello dell’ingl. socialism e del fr. socialisme]. – 1. a. In senso generale, concezione della società che propugna la soppressione di ogni privilegio e mira a instaurare la piena uguaglianza dei suoi...