MANTOVANI, Costantino
Marina Tesoro
Nacque a Melegnano, presso Milano, il 3 apr. 1844 da Virgilio, magistrato, e da Sofia Piccioni. Nella famiglia, di antiche radici pavesi, il patriottismo era alimentato [...] fondò la Confederazione delle società popolari di Pavia, che divenne il centro della fitta rete di associazioni economiche, politiche e ricreative della Sinistra democratica e repubblicana, compresa, dopo qualche anno, la componente dei mazziniani ...
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FERUGLIO, Antonio
Mariano Nardello
Nacque a Feletto Umberto (ora Tavagnacco in provincia di Udine) il 10 marzo 1841, primogenito di Giovanni Domenico e di Teresa Tonero. Lo seguirono altri dieci fratelli, [...] paternalistico-assistenziale e vetero-corporativista a una linea democratico-sociale e riformista. L'incompatibilità tra le due intendimenti, sarebbe stata più facilmente componibile se al centro di ogni attività sociale fosse stato collocato e ...
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CARTA, Giovanni Battista
Carla Filosa
Nacque a Modena il 17 genn. 1783 da Antonio e da Angiola Brancolini. Unico figlio superstite di una famiglia modesta (suo padre era barbiere), dopo aver frequentato [...] e operaie milanesi, ponendosi in alternativa al centro cospirativo mazziniano che riusciva allora ad avere e liberal. nel Risorgimento, Bari 1940, p. 242;F. Della Peruta, I democratici e la rivoluzione ital., Milano 1958, pp. 371 s., 376, 378;L. ...
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CAETANI, Ersilia
Armando Petrucci
Nacque a Roma il 12 ott. 1840 da Michelangelo, principe di Teano poi duca di Sermoneta, e da Callista Rzewuska, di nobile famiglia polacca. Il padre le trasmise ben [...] Roma del suo tempo, attraverso il suo frequentatissimo salotto, centro d'incontro di personalità d'ogni genere, e le si batté per favorire l'elezione del nipote Leone nelle liste democratico-liberali.
L'ultima sua raccolta di saggi (Aurea Roma), ...
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LOMBARDI, Riccardo
Giuseppe Sircana
Nacque a Regalbuto, in provincia di Enna, il 16 ag. 1901 da Gustavo, ufficiale dei carabinieri, e da Maria Marraro, donna di intensi sentimenti religiosi. Iscrittosi [...] ad indices; G. De Luna, Storia del Partito d'azione. La rivoluzione democratica (1942-1947), Milano 1982, ad ind.; F. De Martino, Un'epoca -1988, XVIII, 1959-1963. Una difficile transizione: verso il centro-sinistra, Milano 1991, pp. 331-351, 488; S. ...
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GIUSSO, Girolamo
Giovanni Brancaccio
Nacque a Napoli il 25 maggio 1843 nel palazzo Filomarino della Torre da Luigi e Maria Teresa Giusso, una lontana parente sposata in seconde nozze dal padre. Discendeva [...] governo aveva presentato su pressione delle correnti democratico-massoniche che lo sostenevano in Parlamento. Un Sulla importanza che può avere la città di Napoli come centro internazionale di commercio, Napoli 1896; Della convenienza per l'Italia ...
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MALVEZZI DE' MEDICI, Nerio
Carlo M. Fiorentino
Nacque a Bologna il 2 ott. 1856, terzogenito del conte Giovanni, uno fra i maggiori esponenti del liberalismo moderato emiliano, e di Augusta Tanari. Dopo [...] ministero dell'Agricoltura, che era stato nel gabinetto precedente al centro delle polemiche, ed ebbe poche settimane di vita (dal La Sinistra mancata. Dal gruppo zanardelliano al Partito democratico costituzionale italiano (1904-1913), Roma 2004, pp. ...
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MANGANO, Vincenzo
Francesco Malgeri
Nacque a Palermo, il 2 marzo 1866, da Francesco Paolo e da Isabella Clima.
Il padre, magistrato, ricoprì importanti cariche presso il tribunale di Palermo, divenendo [...] una riunione svoltasi in casa Mangano a Palermo, nacque la Lega democratico cristiana siciliana, con la partecipazione di L. Sturzo, Torregrossa, N
Dal 1907 al 1909 diresse il settimanale palermitano Il Centro e, dal 1910 al 1913, il quotidiano Il ...
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CAVALLINI, Filippo
Valerio Castronovo
Figlio del senatore Gaspare, nacque a Mortara nel 1852.Terminati gli studi in giurisprudenza, venne introdotto dal padre, che militava nelle file del Centrodestra, [...] Depretis per assicurarsi i consensi dei maggiori esponenti del Centro, e suo stretto collaboratore nelle peregrinazioni fra i d'amministrazione, impegnandosi a non mutare l'indirizzo democratico-interventista dei due giornali. Ma le trattative s' ...
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GUERZONI, Giuseppe
Fulvio Conti
Nacque a Mantova il 27 febbr. 1835 da Lino e Maria Borali. Dopo avere frequentato i licei di Mantova e di Brescia, s'iscrisse alla facoltà di giurisprudenza dell'Università [...] disaccordo su molti punti, e di aderire al gruppo di centro capeggiato da A. Bargoni e A. Mordini.
Il partito -156, 162; S. La Salvia, La rivoluzione e i partiti. Il movimento democratico nella crisi dell'Unità nazionale, Roma 1999, pp. 11, 18, 26, 30 ...
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ciccidino
(cicidino), s. m. e agg. Appartenente o sostenitore del Centro cristiano democratico; a esso relativo. ◆ Un problema fonetico ancora maggiore pongono le altre due formazioni cattoliche del centro-destra. I simpatizzanti del Ccd dovrebbero...
socialismo
s. m. [der. di sociale, sul modello dell’ingl. socialism e del fr. socialisme]. – 1. a. In senso generale, concezione della società che propugna la soppressione di ogni privilegio e mira a instaurare la piena uguaglianza dei suoi...