DE LUCA, Pier Vincenzo
Alfonso Scirocco
Nacque a Montepeloso in Basilicata (od. Irsina, prov. di Matera) il 23 nov. 1835 da Saverio e Faustina Di Nardi, e studiò a Molfetta, poi a Napoli, dove si laureò [...] filosofico di Mazzini, e non approvava la preminenza che i democratici davano al completamento dell'Unità con Roma e Venezia. Nel privilegiata". Viene attaccata la Chiesa, indicata come il centro della reazione europea, la base del dispotismo e del ...
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PADULA, Vincenzo
Carmine Pinto
PADULA, Vincenzo. – Nacque ad Acri, in provincia di Cosenza, il 25 marzo 1819, da Carlo Maria e da Mariangela Caterino.
Apparteneva alla piccola borghesia della provincia [...] cattedrale e diventò l’oratore ufficiale del Circolo democratico, diretto da Sprovieri. La Calabria era la roccaforte cura di A. Piromalli - D. Scafoglio, ibid. 1975. Il Centro studi e ricerche, ora Fondazione Vincenzo Padula di Acri ha di recente ...
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DE MARSANICH, Augusto
Sandro Setta
Nacque a Roma il 13 apr. 1893 da Enrico e da Adelaide Piccinini. Seguace del sindacalismo di Filippo Corridoni, fu interventista e combattente nella prima guerra mondiale [...] in numerosi Comuni meridionali esso era parte determinante di maggioranze di centro destra. È vero che proprio dalla DC venne la "legge velleità di opposizione rivoluzionaria al sistema democratico, accontentandosi del ruolo di potenziale, ...
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CHIASSI, Giovanni
Marina De Marinis
Nacque a Mantova il 15 genn. 1827 dal nobile Gaetano, primo consigliere anziano nell'I. R. Tribunale provinciale di Mantova, e da Giuseppina dei conti Magnaguti. [...] della reviviscenza della reazione asburgica. Iscritto al Comitato democratico di Mantova, diretto da E. Tazzoli, partecipò prese parte al moto insurrezionale del 1854, che ebbe come centro la Valtellina, ma che, secondo gli originari piani di ...
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COMPAGNA, Francesco
Francesco M. Biscione
Nacque a Napoli il 31 luglio 1921 da Piero e da Teresa Siciliano di Rende, da famiglia aristocratica e facoltosa di origini calabresi. Laureato in giurisprudenza, [...] problema nazionale, in ideale continuità con la tradizione dei meridionalismo democratico di G. Fortunato, G. Salvemini, G. Dorso, F per giovani ricercatori e studiosi. Dal 1957 fu affiancata dal Centro studi Nord e Sud.
Il C. aveva cominciato a ...
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CAPPA, Paolo
Lorenzo Bedeschi
Nacque a Genova il 19 febbr. 1888, ma trascorse l'infanzia e la fanciullezza a Savona dove poco dopo i suoi genitori Francesco e Maria Forzani di tradizione cattolica s'erano [...] Italia in seguito al suo rifiuto di farlo organo del Centro nazionale clerico-fascista.
In coerenza con la sua scelta per tutto il periodo fascista senza venir meno alle sue idee democratiche, come poi testimoniò in una conferenza (Dal non expedit ...
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CALDESI, Ludovico
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Faenza il 19 febbr. 1821 da Domenico e da Maddalena de' Pazzi, nobildonna fiorentina. Sull'esempio dei cugini Leonida e Vincenzo - specie di questo, maggiore [...] anche nei pubblici uffici, e che a Faenza aveva un tipico centro d'incontro nella farmacia Ubaldini. Implicato con i cugini nei moti del del 22 ott. 1865, ricevette come candidato democratico e repubblicano di Faenza contro il moderato conte F ...
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BONIFACIO VIII, papa
Eugenio Dupré Theseider
Non si conosce la data di nascita di Benedetto Caetani, il futuro B. VIII: forse è da situare nel quarto decennio del Duecento (1235?). Nacque quasi certamente [...] Colonna ed il più lontano dalla Campagna, dove era il centro della loro potenza. Nepi si trovava anche nel settore per , ma che meglio convenisse rafforzare il sistema democratico comunale mediante concessioni dell'esercizio dei poteri giudiziari ...
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LA MALFA, Ugo
Roberto Pertici
Nacque a Palermo, il 16 maggio 1903, da Vincenzo e da Filomena Imbornone.
Il padre era appuntato di Pubblica Sicurezza; la madre, proveniente da famiglia agiata, anche [...] 352 (numero monografico dedicato al L.); Arch. centr. dello Stato - Istituto di studi Ugo La Malfa, U. La Malfa. Mostra storico documentaria (catal.), a cura di L. La Malfa - A.G. Ricci, Roma 1981; U. L.: un democratico per l'Europa, con prefaz. di R ...
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BORGHI, Armando
Giovanna Procacci
Nacque il 6 apr. 1882 a Castel Bolognese (Ravenna) da Domenico e da Antonia Ortolani.
Il padre, piccolo negoziante di pellami e di ferraglie, mazziniano e poi bakuniano, [...] partito socialista lo avesse deciso (cfr. Arch. Centr. d. Stato, Cas. pol.centr., sf. 2). A tal fine ancora nel febbraio opposizione ad ogni alleanza, sia con le correnti dell'antifascismo democratico, sia, e soprattutto, con i comunisti (cfr. a ...
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ciccidino
(cicidino), s. m. e agg. Appartenente o sostenitore del Centro cristiano democratico; a esso relativo. ◆ Un problema fonetico ancora maggiore pongono le altre due formazioni cattoliche del centro-destra. I simpatizzanti del Ccd dovrebbero...
socialismo
s. m. [der. di sociale, sul modello dell’ingl. socialism e del fr. socialisme]. – 1. a. In senso generale, concezione della società che propugna la soppressione di ogni privilegio e mira a instaurare la piena uguaglianza dei suoi...