Partito comunista italiano (PCI)
Partito comunista italiano
(PCI) Partito politico italiano, costituito nel 1921 e sciolto nel 1991. Fu fondato, sull’onda della Rivoluzione d’ottobre e del biennio [...] ) e la ricerca di una strategia di «alternativa democratica». Sul terreno internazionale, l’invasione sovietica dell’Afghanistan segretario animò un vivace dibattito interno e fu al centro della discussione del 19° Congresso, tenutosi a Bologna nel ...
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CATTANI, Leone
Giuseppe Sircana
Nacque a Rieti il 5 genn. 1906 da Antonio e da Maria Costantini. Nel 1925 si laureò in scienze sociali e due anni dopo anche in giurisprudenza. Da studente aveva iniziato [...] della comune affermazione della funzione del PLI come partito di centro, l'8 dic. 1951 venne infine sancita la s., 51, 61, 64, 77, 94, 108; G. Spataro, I democratici cristiani dalla dittatura alla Repubblica, Milano 1968, ad Indicem; L. Valiani-G. ...
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COTUGNO, Raffaele
Luigi Agnello
Nato a Ruvo di Puglia (Bari) il 21 febbr. 1860 da Biagio e da Rosa Quinto, studiò all'università di Napoli, dove si laureò in giurisprudenza il 23 nov. 1881 ma seguì [...] l'esercizio dell'avvocatura a Trani, che era allora il centro giudiziario più importante della Puglia, e si affermava penalista di , dal quale ottenne benefici per le sue clientele democratiche e socialiste, e si distinse come fautore della ...
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BERTESI, Alfredo
Franca Contini Somenzi
Nato a Carpi il 23 genn. 1851 da famiglia operaia, fino a trent'anni esercitò diversi mestieri, da cameriere a fornaio. Nel 1872 si iscrisse alla locale Società [...] quale nel 1887 divenne gestore privato. Attirato dalle idee democratico-repubblicane, nel 1889 fu tra i fondatori del del truciolo.
Quest'industria, avente per antica tradizione il suo centro a Carpi, ricorreva per buona parte al lavoro a domicilio ...
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PIANORI, Giovanni
Gian Luca Fruci
– Nacque, nono di quindici figli, a S. Martino in Poggio, frazione del comune di Brisighella, vicino a Faenza, il 16 agosto 1823 da Giovanni Antonio e Barbara Legramanti.
Nel [...] Austria e rapidamente trasformatasi in vessillo del momento democratico e repubblicano del lungo Quarantotto italiano, a Padovani.
Dalla primavera del 1854 Pianori viaggiò attraverso il centro-sud della Francia (Marsiglia, Lione, Chalon-sur-Sâone ...
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DE ROSA, Fernando
Giuseppe Sircana
Nacque a Milano il 7 ott. 1908 da Francesco, un artigiano di origine meridionale, emigrato per molti anni in America latina e tornato in Italia nel 1905, e da Umberta [...] antifascisti.
Oltre a fare della sua casa un centro di attività clandestina e ad impegnarsi nella diffusione della fascista.
Il D. era difeso da prestigiose figure del mondo democratico belga, tra le quali il leader socialdemocratico Paul Henri Spaak ...
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Miguel Gotor
Da una tangentopoli all’altra
Se si confronta la crisi che nel biennio 1992-93 pose fine alla cosiddetta ‘Repubblica dei partiti’ con quella che sta attraversando l’Italia in questo periodo [...] crescita della Lega, sia dall’imprevisto successo del Partito democratico e della società civile, che si è mobilitata con congiura della magistratura politicizzata e urla al golpe; il centro-sinistra auspica che la giustizia faccia il suo corso, ne ...
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LA PORTA, Luigi
Fabio Zavalloni
Nacque a Palermo il 10 ott. 1830 da Filippo, medico appartenente all'alta borghesia di Ciminna (piccolo centro del Palermitano), e da Maria Sanfilippo.
Il L., come molti [...] della Camera), Depretis e Crispi, presso l'Arch. centr. dello Stato, Carte Depretis e Carte Crispi (per pp. 272 ss. Essenziale il contributo di G. Portalone Gentile, Un democratico siciliano: L. L., Palermo 1980. Altri riferimenti in: G. Oddo ...
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CASOLI, Pier Biagio
Silvio Fronzoni
Nacque a Modena il 25 febbr. 1852 da Ferdinando e Virginia Parenti, in una famiglia della borghesia modenese strettamente legata, per gli incarichi ricoperti in seno [...] dei congressi levandole la "primitiva impronta di un centro dal quale nascono i gruppi dipendenti" e conferendole contro il tentativo di mediazione e di apertura al democratici cristiani operato dal nuovo presidente Giovanni Grosoli.
Ammalatosi ...
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BALDASSERONI, Giovanni
Renato Mori
Nato a Livorno il 27 nov. 1795, da Ascamo e da Anna Margherita Bertolli, abbandonò nel 1812 gli studi giuridici, ai quali lo aveva indirizzato il padre, ed entrò nella [...] sua personalità. Fondamentalmente autodidatta, rimasto lontano da quel vivo centro di studi che era l'università di Pisa, tutto . Senonché, sotto la spinta degli eventi e la pressione dei democratici e dei liberali, il B. fu indotto invece a provocare ...
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ciccidino
(cicidino), s. m. e agg. Appartenente o sostenitore del Centro cristiano democratico; a esso relativo. ◆ Un problema fonetico ancora maggiore pongono le altre due formazioni cattoliche del centro-destra. I simpatizzanti del Ccd dovrebbero...
socialismo
s. m. [der. di sociale, sul modello dell’ingl. socialism e del fr. socialisme]. – 1. a. In senso generale, concezione della società che propugna la soppressione di ogni privilegio e mira a instaurare la piena uguaglianza dei suoi...