SINDACALISMO
Bruno Ugolini
(XXXI, p. 830; App. II, II, p. 831; III, II, p. 747; IV, III, p. 333)
Il movimento sindacale italiano, nelle sue espressioni maggiormente rappresentative (CGIL, CISL e UIL), [...] C. Martelli (PSI), di dar vita a una sorta di ''sindacato democratico'' escludendo i comunisti della CGIL. L'operazione non andò in porto (27-28 marzo 1994) di uno schieramento di centro-destra, capeggiato da S. Berlusconi, aveva infatti aperto ...
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Novecento
Mariuccia Salvati
(XXIV, p. 994)
Le fortune di una parola
Il costituirsi nel linguaggio italiano della voce Novecento come oggetto di trattazione storiografica specifica è un processo solo [...] uno in opposizione all'altro ai danni degli ordinamenti liberal-democratici, la cultura europea fra le due guerre e dopo dei nazionalismi?
Guerra, violenza, politica internazionale, sono al centro di un altro filone storiografico che pone l'accento ...
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SOCIALDEMOCRAZIA
Leonardo Rapone
(XXXI, p. 987)
Esistono due diversi usi del termine s., che designa sia determinati movimenti o partiti politici, sia una specifica teoria e prassi politica. Nell'accezione [...] di concreto movimento sociale che è peculiare della s. centro e nord-europea. Anche la crisi che di recente cambia, Roma-Bari 1981); J. Rovan, Histoire de la social-démocratie allemande, Parigi 1979; B. Amoroso, Rapporto dalla Scandinavia, Roma-Bari ...
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Liberalismo
Giuseppe Bedeschi
(XXI, p. 36; App. II, ii, p. 192)
La società aperta e i suoi nemici
Il 20° secolo è stato il secolo dei grandi regimi totalitari e delle ideologie che li hanno ispirati. [...] Stato del benessere ecc.), problemi che sono al centro del pensiero liberale degli ultimi decenni, ci fanno uguale. Questo è il punto d'incontro fra l. e movimento democratico. Ma la coincidenza finisce qui, perché diversi sono gli obiettivi di l ...
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Revisionismo storiografico
Marcello Flores
La complessa questione del r. s., delle sue caratteristiche e delle sue manifestazioni, deve essere situata, per poter essere compresa adeguatamente, nelle [...] tragedy of American diplomacy, un libro che fu al centro del dibattito storiografico soprattutto dopo la riedizione aggiornata, nel fortemente antigiustificazionista, legata a una visione democratica radical della politica e dei suoi compiti ...
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WÜRTTEMBERG (A. T., 53-54-55)
Elio MIGLIORINI
Carlo ANTONI
È uno dei principali Länder della Germania, al 3° posto per estensione e al 4° per numero d'abitanti, con 19.507 kmq. di superficie (pari al [...] si andò però volgendo rapidamente verso destra: nel giugno 1920 era eletto presidente il democratico J. Hieber, nel 1924 il tedesco nazionale W. Bazille, nel 1928 il deputato del. Centro E. Bolz, il 22 marzo 1933 il nazional-socialista W. Murr, che ...
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ZAIRE
Guido Barbina
Giampaolo Calchi Novati
(v. congo belga, XI, p. 133; App. I, p. 457; II, I, p. 675; congo, App. III, I, p. 419; zaire, App. IV, III, p. 865)
È uno dei più vasti stati dell'Africa; [...] di transizione, per preparare le nuove istituzioni. Al centro della lotta politica si poneva sostanzialmente la richiesta dell passato all'opposizione, fondatore nel 1982 dell'Union pour la Démocratie et le Progrès Social (UDPS) e animatore di una ...
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PRODI, Romano (App. V, iv, p. 282)
Paola Salvatori
Economista e uomo politico. Presidente dal 1981 del Comitato scientifico della società di studi economici Nomisma, lasciò l'incarico nel 1995 quando, [...] un'ottica bipolare, quale alternativa allo schieramento di centro-destra.
Con la vittoria riportata dall'Ulivo faceva promotore (febbraio 1999) di una nuova formazione politica denominata Democratici per l'Ulivo - cui aderivano il movimento di A. ...
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KAISER, Jacob
Uomo politico tedesco; nato ad Hammelsburg (Franconia) nel 1889, da famiglia cattolica, entrò presto nel movimento sindacale cristiano come funzionario (nel 1912) a Colonia. Dopo la parentesi [...] sindacale quale esponente della corrente sindacale di sinistra del centro cattolico. Deputato al Reichstag, fu l'unico esponente capo dei rinnovati sindacati cristiani e del movimento democratico cristiano (CDU, Chrisiliche Demokratische Union), sorto ...
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SCHUMAN, Robert
Armando SAITTA
Uomo politico francese, nato nel Lussemburgo il 29 giugno 1886. Già democratico popolare e ora uno degli esponenti del MRP, fu eletto deputato della Mosella nel 1919 e, [...] circa i crediti militari, il gabinetto da lui presieduto diede le dimissioni il 19 luglio 1948. Nella successiva formazione Marie, di centro-sinistra, S. tenne il portafoglio degli Esteri e il 5 settembre tornò per due giorni a capo di un governo che ...
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ciccidino
(cicidino), s. m. e agg. Appartenente o sostenitore del Centro cristiano democratico; a esso relativo. ◆ Un problema fonetico ancora maggiore pongono le altre due formazioni cattoliche del centro-destra. I simpatizzanti del Ccd dovrebbero...
socialismo
s. m. [der. di sociale, sul modello dell’ingl. socialism e del fr. socialisme]. – 1. a. In senso generale, concezione della società che propugna la soppressione di ogni privilegio e mira a instaurare la piena uguaglianza dei suoi...