DE AMBRIS, Alceste
Ferdinando Cordova
Nacque a Licciana (oggi Licciana Nardi), in provincia di Massa Carrara, il 15 sett. 1874, da Francesco e da Valeria Ricci.
Di famiglia agiata, compì un regolare [...] prospettiva, la sua scelta fu vicina a quella di altri democratici, come Bissolati e Salvemini, e si discostò dalle mire il suo itinerario politico.
Fonti e Bibl.: Roma, Arch. centr. dello Stato, Casellario politico centrale, b. 1632, fasc. 73466 ...
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GALLARATI SCOTTI, Tommaso Fulco
Nicola Raponi
Nacque a Milano il 18 nov. 1878 dal duca Gian Carlo e da Luisa Melzi d'Eril. Compì gli studi medi presso l'istituto Boselli e il libero liceo A. Manzoni. [...] ideali di fondo.
Al ritorno riprese la collaborazione alla Lega democratica nazionale con la ricordata relazione al congresso di Rimini, del Circolo filologico di Milano, ne fece un centro di cultura e di resistenza alla fascistizzazione, fin ...
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BISSOLATI, Leonida
Angelo Ara
Nacque a Cremona il 20 febbr. 1857 dal canonico Stefano Bissolati e da Paolina Caccialupi, moglie di Demetrio Bergamaschi. Nel 1861 S. Bissolati svestiva l'abito talare [...] provvedimenti repressivi e dagli arresti, il giornale divenne il centro attivo del partito, e dalle sue colonne il B. europeo era un contrasto etico-politico tra stati autoritari e stati democratici, e in questo quadro il compito dell'Italia non era ...
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CADORNA, Carlo
Nicola Raponi
Fratello maggiore del generale Raffaele, il C. nacque a Pallanza sul Lago Maggiore l'8 dicembre del 1809. Pallanza era in territorio piemontese, ma i suoi abitanti avevano [...] fu chiamato da Gioberti a far parte del ministero democratico costituito nel dicembre del 1848, come ministro della Pubblica il C. si fece portavoce del consenso dei gruppi di centro-sinistra alle proposte del governo; ma dove egli andò perfino ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Michele Amari
Giuseppe Giarrizzo
Storico acclamato della Sicilia aragonese e musulmana, fu politico ‘nazionale’ e figura simbolo della lotta antitirannica e liberale.
La vita
Nato a Palermo il 7 luglio [...] mai fatto altra legge». Nei primi tempi, «in una società democratica e piena di fervore religioso», i precetti di Maometto – destinati levante, popolazioni cristiane soggette a nobiltà arabica; nel centro, le plebi di Siciliani convertiti all’islam; a ...
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COMPAGNONI, Giuseppe
Giuseppe Gullino
Nacque a Lugo di Romagna il 3 marzo 1754 da Giovanni e Domenica Ettorri, e fu battezzato col nome di Marco Giuseppe. La famiglia, che risiedeva nel paese da circa [...] e delle miserie che travagliano l'umanità. Al centro del vasto quadro tracciato dal C. campeggia la 1956, pp. 3-21); Elementi di Diritto costituzionale democratico, ossia Principi di giuspubblico universale, Venezia 1797 (parzialmente ristampato ...
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ANGELONI, Luigi
Renzo De Felice
Nacque a Frosinone nel novembre 1759, da Giovanni, ricco mercante originario di Villadadda, e da Lucrezia, Contini. Una grave disgrazia familiare (il padre fu colpito [...] fondamento ideologico di tutta l'ala del mondo settario democratico-liberale di ispirazione angelo. Se essa infatti era, inglese di soccorso ai rifugiati italiani" e fu di nuovo al centro dell'esulato italiano (presso cui, tra l'altro, appoggiò C. ...
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BATTISTI, Giuseppe Cesare
Gaetano Arfè
Nacque a Trento il 5 febbr. 1875, ultimo di otto figli, da Cesare, agiato commerciante, e da Teresa De Fegolari. Nel 1890 - da poco gli era morto il padre - entrò [...] e il sottotitolo Organo per la sezione italiana del partito sociale-democratico in Austria. In questo numero il B. trovò modo di di cultura potesse organicamente svilupparsi mancando di propri centri di ricerca e di attività scientifica: perciò la ...
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CAIROLI, Benedetto
Marziano Brignoli
Nacque a Pavia il 28 genn. 1825 da Carlo e da Adelaide Bono. Il padre, professore della facoltà medica e poi rettore dell'università di Pavia, proveniva da una famiglia [...] di consigliere comunale, mentre villa Cairoli diveniva presto un centro di azione patriottica. Il C. aderì alla politica vigorosa azione politica. Frutto di queste intese fu il manifesto democratico lanciato da Garibaldi nel 1872. Lo stesso anno il ...
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BIXIO, Nino
Fiorella Bartoccini
Nacque a Genova il 2 ott. 1821 da Tommaso, impiegato all'Ufficio del marchio, e da Colomba Caffarelli, ultimo di otto figli, e fu battezzato con il nome di Girolamo. [...] che egli non era rimasto estraneo agli ideali democratici e indipendentistici della Genova della sua giovinezza, è a ignorare l'appello che gli rivolgeva Mazzini: "Al Centro, al Centro, mirando al Sud". Quando Garibaldi si dimise, anch'egli ...
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ciccidino
(cicidino), s. m. e agg. Appartenente o sostenitore del Centro cristiano democratico; a esso relativo. ◆ Un problema fonetico ancora maggiore pongono le altre due formazioni cattoliche del centro-destra. I simpatizzanti del Ccd dovrebbero...
socialismo
s. m. [der. di sociale, sul modello dell’ingl. socialism e del fr. socialisme]. – 1. a. In senso generale, concezione della società che propugna la soppressione di ogni privilegio e mira a instaurare la piena uguaglianza dei suoi...