GENTILE, Giovanni
Gennaro Sasso
Nacque a Castelvetrano, provincia di Trapani, il 29 maggio 1875, ottavo di dieci fratelli, due dei quali erano già morti quando egli vide la luce. Suo padre, che si chiamava [...] . E "positivista" era in sostanza il pensiero democratico e altresì, malgrado il marxismo, quello socialista; di Milano, l'Istituto per il Medio e l'Estremo Oriente, il Centro nazionale di studi manzoniani (di cui il G. era stato nominato commissario ...
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Colonialismo
David K. Fieldhouse
di David K. Fieldhouse
Colonialismo
sommario: 1. Introduzione. 2. La funzione storica del colonialismo nel secolo XX. 3. Sistemi di governo: a) tipi di dipendenza; b) [...] Stati del Golfo Persico e qualche altro territorio. In tal modo il centro reale del potere risiedeva nel Ministero per le Colonie e nel Ministero nel processo verso forme di autogoverno e di regime democratico, quando, a una colonia dopo l'altra, ...
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La letteratura dell’Italia unita
Enrico Ghidetti
Il primo e più significativo dei libri di memorie che l’Italia del Risorgimento consegnò all’Italia unita, I miei ricordi di Massimo d’Azeglio, si deve [...] nuovo che si consolida il mito di Firenze, non più centro vivo e vitale di letteratura, ma città simbolo, ideale meta , Feltrinelli, Milano 1962.
F. De Sanctis, Mazzini e la scuola democratica, Einaudi, Torino 1961.
F. De Sanctis, Manzoni, a cura di ...
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BONOMI, Ivanoe
Luigi Cortesi
Nato a Mantova il 18 ott. 1873 da Pietro e da Aglei Parodi, compì gli studi medi nella città natale e si laureò nel 1896 all'università di Bologna in scienze naturali. Nel [...] operaia non ha che da affidarsi, senza esitazioni paurose", alla "legge di progresso delle società democratiche", che la porterà necessariamente ad essere il "centro di una combinazione governativa, dove essa sarà l'astro, e i ceti, oscillanti fra la ...
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TERRORISMO
Luciano Pellicani e Donatella della Porta
Aspetti storici
di Luciano Pellicani
Terrorismo di Stato e terrorismo contro lo Stato
Se per terrorismo si intende l'uso sistematico della violenza [...] una nuova forma di terrorismo: il terrorismo contro lo Stato, centrato sul mito della bomba 'ultima arma della rivolta', che dopo , che agiscono con la violenza all'interno di regimi democratici. Se la dimensione del gruppo serve a differenziare dal ...
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Pio XI
Francesco Margiotta Broglio
Achille Ratti nacque a Desio, borgo non piccolo dell'Alta Brianza tra Monza e Como, il 31 maggio 1857, quarto figlio di Francesco (nato a Rogeno nel 1823) e di Teresa [...] pp. 107-62.
C. Matassini, Carteggio Gallavresi-Sabatier, "Centro Studi per la Storia del Modernismo. Fonti e Documenti", 3 Margiotta Broglio, L'istituto concordatario negli Stati totalitari e negli Stati democratici, "Ulisse", 15, 1980, nr. 89, pp. 23 ...
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Censura
Victor Zaslavsky
Introduzione
La censura è una forma di controllo sociale che limita la libertà di espressione e di accesso all'informazione, basata sul principio secondo cui determinate informazioni [...] censura nelle mani del potere locale, né moltiplicare i centri di controllo. Così l'Ufficio Stampa inglobò l'ufficio Ma il dibattito sulla legittimità della censura in una società democratica si riaccende sempre. Il filosofo Marcuse, tra gli altri ...
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BERLINGUER, Enrico
Piero Craveri
Nacque a Sassari il 25 maggio 1922 da Mario e da Maria Loriga.
La famiglia era antica, di origine catalana, iscritta negli "stamenti nobiliari della Sardegna" e legata [...] . 265). Metteva così in discussione la ferrea logica del centralismo democratico ed ebbe tutto il gruppo dirigente contro, il che diede l costituire l'oggetto dell'elaborazione politica dei partito. Il centro del partito, e per esso il B., si era ...
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BALBO, Prospero
Francesco Sirugo
Nato a Chieri il 2 luglio 1762 da Carlo Gaetano e da Paola Benso, all'età di tre anni, per la morte del padre, fu accolto in casa del conte G. B. Lorenzo Bogino, secondo [...] rivendicata in un suo manifesto famoso dalla giunta democratica di Alessandria. Al vertice della scala gerarchica B. in sede di Consiglio e di sezione di Finanze v. Arch. centr. d. Stato, Roma, Deliberazioni del Consiglio 1833, vol. 3°; Sezione di ...
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Acqua
André Guillerme
L'acqua e il sacro
Elemento fondamentale della vita, l'acqua contribuisce direttamente all'elaborazione dei sistemi sociali, come hanno dimostrato, per esempio, sia Marx, evidenziando [...] regolamentare anche le zone marittime francesi. Il suo principio democratico viene esportato all'inizio del XX secolo negli Stati animale. Le terme o bagni pubblici sono i grandi centri della vita sociale romana. Spesso situati in prossimità del foro ...
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ciccidino
(cicidino), s. m. e agg. Appartenente o sostenitore del Centro cristiano democratico; a esso relativo. ◆ Un problema fonetico ancora maggiore pongono le altre due formazioni cattoliche del centro-destra. I simpatizzanti del Ccd dovrebbero...
socialismo
s. m. [der. di sociale, sul modello dell’ingl. socialism e del fr. socialisme]. – 1. a. In senso generale, concezione della società che propugna la soppressione di ogni privilegio e mira a instaurare la piena uguaglianza dei suoi...