Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Salvador Edward Luria
Andrea Grignolio
Il medico italiano naturalizzato statunitense Salvador Edward Luria fu uno dei padri fondatori della genetica batterica e della biologia molecolare. Formatosi [...] research del MIT. Sotto la sua guida, questo centro ottenne risultati fondamentali nella comprensione dei meccanismi molecolari del dell’American Labor Party sostenuto dal Partito democratico; nel 1948 partecipò alla campagna presidenziale del ...
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La seconda rivoluzione scientifica: scienze biologiche e medicina. La formazione dei medici
Kenneth M. Ludmerer
La formazione dei medici
Fin dai tempi degli antichi sciamani, gli uomini hanno sempre [...] negli anni Cinquanta, il sistema dell'assistentato divenne più democratico: vale a dire, divenne disponibile per tutti i laureati secolo è scattato un campanello d'allarme. I centri sanitari universitari erano diventati forti e ricchi ma dipendevano ...
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GATTI, Gerolamo
Giuseppe Sircana
Salvatore Vicario
Nacque il 16 luglio 1866 a Gonzaga, in provincia di Mantova, da Federico e da Zeffira Sofia Orsi. Laureatosi nel 1891 in medicina e chirurgia all'Università [...] avrebbe voluto abbandonare la cointeressenza per il salario. Al centro della relazione il G. aveva ovviamente posto il problema della per un'alleanza sempre più stretta non solo con i democratici ma anche con i liberali.
Nel 1917 si iscrisse al ...
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CHIARENTI, Francesco
Eluggero Pii
Nacque a Montaione (Firenze) nel 1766. Il padre, Quintino Pasquale, era proprietario terriero, la madre, Caterina, apparteneva alla famiglia dei Vaccà Berlinghieri, [...] delle dimissioni dei triumviri, il cui operato in materia rimase al centro di lunghe polemiche. Il C. ebbe l'incarico di redigere agricola. Organizzò nelle sue terre un "governo democratico": assisteva e partecipava all'attività lavorativa, riuniva ...
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GRILLENZONI, Carlo
Fabio Zavalloni
Nacque a Ferrara il 22 genn. 1814 da Giuseppe, affermato artista romagnolo, e da Giulia Pensa. Rimasto orfano del padre all'età di otto anni, il G. compì gli studi [...] . non partecipò mai assiduamente ai lavori parlamentari, il centro dei suoi interessi rimanendo sempre la natia Ferrara. Ivi dell'Unità d'Italia, VII, Il 1849, parte II, Governo democratico e restaurazione in Toscana…, Milano 1960, p. 256; L. Amirante ...
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ciccidino
(cicidino), s. m. e agg. Appartenente o sostenitore del Centro cristiano democratico; a esso relativo. ◆ Un problema fonetico ancora maggiore pongono le altre due formazioni cattoliche del centro-destra. I simpatizzanti del Ccd dovrebbero...
socialismo
s. m. [der. di sociale, sul modello dell’ingl. socialism e del fr. socialisme]. – 1. a. In senso generale, concezione della società che propugna la soppressione di ogni privilegio e mira a instaurare la piena uguaglianza dei suoi...