sistema Nell’ambito scientifico, qualsiasi oggetto di studio che, pur essendo costituito da diversi elementi reciprocamente interconnessi e interagenti tra loro e con l’ambiente esterno, reagisce o evolve [...] r, r′ ascisse (secondo gli assi h, h′ indicati in fig.) dei centri dei diottri, n indice di rifrazione della lente relativamente al mezzo in cui essa i quali si provvede a regolare in senso democratico la competizione fra partiti.
Per quanto riguarda ...
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Biologia e medicina
R. agli antibiotici
In batteriologia, è la capacità di alcune specie o ceppi di batteri di non risentire l’azione batteriostatica o battericida di determinati antibiotici. Questa r. [...] sottolineato lo stretto legame con la salvaguardia del principio democratico (Democrazia).
Diritto internazionale
Si definisce movimento di r portata del cuscinetto, ossia dall’angolo al centro determinato dalle estremità del cuscinetto stesso. Per ...
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Psichiatra, partigiano e uomo politico italiano (Roma 1920 - ivi 2019). Volontario al Fatebenefratelli di Roma, dove si è adoperato per salvare decine di ebrei rifugiatisi nell'ospedale per sfuggire ai [...] -La Margherita (2002-2007) e successivamente nel Partito Democratico (2007-19). Psichiatra, O. ha promosso la anni, fondando inoltre a Roma nel 1947 il primo Centro medico psicopedagogico italiano. Presidente del Comitato nazionale di bioetica ...
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L'introduzione nel linguaggio scientifico del termine bioetica si deve, agli inizi degli anni Settanta del secolo passato, a V.R. Potter (1970, 1971). Il termine ha conosciuto una larghissima fortuna, [...] e con esso si vuole dire che in un sistema democratico decisioni così rilevanti, quali sono appunto quelle riguardanti la vita sue infinite sfaccettature, incontra e mette la persona al centro della propria riflessione e trova il suo riferimento più ...
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DE MEIS, Angelo Camillo
Fulvio Tessitore
Nacque il 14 luglio 1817 a Bucchianico, un paesino dell'Abruzzo chietino, situato sulle falde orientali della Maiella. Il padre, Vincenzo, fu medico, carbonaro [...] religioso, virtuoso e savio all'antica. Ma lo Stato democratico è una impossibilità storica dove la società è divisa in essenza un perpetuo mezzo termine. Dunque questa storia riporta al centro del problema che da sempre occupa il D.: la sovranità ...
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Sanitarie, istituzioni
Maurizio Ferrera
La sanità come sfera istituzionale
All'interno di ogni collettività umana (dalle tribù primitive ai moderni Welfare States) è sempre rilevabile un insieme di [...] , in conflitto più o meno aperto con i partiti di centro e di destra. La professione medica, gelosa della propria autonomia delle grandi compagnie di assicurazioni private. Il partito democratico, dal canto suo, è sempre stato organizzativamente ...
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BOLLÈA, Giovanni
Matteo Fiorani
Nacque a Cigliano, in provincia di Vercelli, il 5 dicembre 1913 da Gelsomino e da Rosa Gaida.
Il padre, già emigrato negli Stati Uniti nel 1904 ma costretto a tornare [...] a incaricare Bollèa di creare e dirigere a Roma il primo Centro medico-psico-pedagogico (CMPP), che iniziò a funzionare l’anno voto a 16 anni e nel 2008 aderì al neonato Partito Democratico (PD), vedendo concretizzarsi in esso un progetto nel quale ...
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BERTANI, Agostino
Bruno Di Porto
Nacque a Milano, il 19 ott. 1812, da Francesco e da Giuseppina Parravicini. In famiglia si coltivavano i ricordi del periodo francese e del Regno italico, si mantenevano [...] nella casa del B., che diventò anche il centro di raccolta dei volontari. All'atto della partenza Storia militare del Risorg., Torino 1962, v. Indice; G. Berti, I democratici e l'iniziativa meridionale, Milano 1962, passim; G. Russo, Il card. ...
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MANGIAGALLI, Luigi (Luigi Camillo)
Giuseppe Armocida
Bruno Zanobio
Nacque a Mortara da Angelo e da Teodolinda Falzoni il 16 giugno 1850; dopo avere completato i primi studi nella città natale, si laureò [...] 7 anni, facendone una clinica di avanguardia e un centro di notevole attività scientifica, presso il quale si eletto deputato al Parlamento come esponente della Associazione democratica milanese nelle elezioni suppletive della XXI legislatura per il ...
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L'Ottocento: scienze mediche. La patologia
Cay-Rüdiger Prüll
La patologia
Le origini dell'anatomia patologica come disciplina
Nella prima metà del XIX sec. non esisteva alcun preciso concetto di malattia [...] concezioni liberali, il corpo era infatti uno stato democratico costituito da cellule, governato dalle proprie parti piuttosto d'istruzione sui fondamenti della patologia e anche un centro di specializzazione e di ricerca. Inoltre, esso costituì ...
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ciccidino
(cicidino), s. m. e agg. Appartenente o sostenitore del Centro cristiano democratico; a esso relativo. ◆ Un problema fonetico ancora maggiore pongono le altre due formazioni cattoliche del centro-destra. I simpatizzanti del Ccd dovrebbero...
socialismo
s. m. [der. di sociale, sul modello dell’ingl. socialism e del fr. socialisme]. – 1. a. In senso generale, concezione della società che propugna la soppressione di ogni privilegio e mira a instaurare la piena uguaglianza dei suoi...