Relazioni industriali
Gian Primo Cella
Tiziano Treu
sommario: 1. Le relazioni industriali: questioni teoriche e di definizione. 2. Il modello pluralista. 3. Il modello statalista. 4. Il modello partecipativo [...] regime, ma altresì nel passaggio alla fase democratica del dopoguerra. I sindacati fascisti esercitano un ruolo soluzioni si accresce nell'ultimo decennio, tanto da occupare spesso il centro del dibattito (v. Lehmbruch, 1977; v. Bordogna e Provasi, ...
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Politica economica e finanziaria
Siro Lombardini
di Siro Lombardini
Politica economica e finanziaria
1. Il sistema produttivo e le concezioni liberiste della politica economica.
La concezione liberista [...] opinione di chi riteneva che con l'instaurarsi di regimi democratici e con l'eliminazione di certi caratteri dell'economia di avevano interpretato la pianificazione come la realizzazione, al centro, di quelle condizioni di efficienza che nell' ...
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CRISI
Pierluigi Ciocca e Gian Enrico Rusconi
Crisi economica e finanziaria
di Pierluigi Ciocca
Il concetto
Le crisi sono qui intese come fasi in cui, nelle economie di mercato, una contrazione profonda [...] nella Borsa di Parigi e tutti i centri finanziari dell'Europa centro-settentrionale ne risultarono scossi. Nonostante tutto : 1) crisi di regime o crollo del sistema parlamentare democratico; esempi tipici sono l'istaurazione del fascismo in Italia, ...
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Cooperazione
Maurizio Degl'Innocenti
Introduzione
La cooperazione nacque in Europa nei primi decenni dell'Ottocento e si diffuse in tutto il mondo nel corso del XX secolo. Fu un prodotto dell'associazionismo [...] per l'insegnamento, 14 di abitazione, 7 di servizi, 4 di centri comunitari. Se la cooperativa di consumo Eroski era la più grande del gli ex combattenti, gli ex sindacalisti-rivoluzionari e i democratici: di più recente formazione, e quindi più debole ...
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Colonialismo
David K. Fieldhouse
di David K. Fieldhouse
Colonialismo
sommario: 1. Introduzione. 2. La funzione storica del colonialismo nel secolo XX. 3. Sistemi di governo: a) tipi di dipendenza; b) [...] Stati del Golfo Persico e qualche altro territorio. In tal modo il centro reale del potere risiedeva nel Ministero per le Colonie e nel Ministero nel processo verso forme di autogoverno e di regime democratico, quando, a una colonia dopo l'altra, ...
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Economia pubblica
Ruggero Paladini
Premessa
Un'analisi dell'economia del settore pubblico presuppone lo sviluppo delle moderne nazioni europee e quindi di strutture statali in cui le spese e le entrate [...] scelte pubbliche, partiti, burocrati
Altre analisi centrano invece la loro attenzione sui meccanismi politici osservazione di Alexis de Tocqueville per cui, confrontando un regime democratico e uno assolutista, si dovrebbe trovare nel primo una spesa ...
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Benessere, Stato del
Peter Flora
Introduzione
Lo Stato del benessere è un elemento centrale delle società europee e un prodotto della loro evoluzione, ed è pertanto strettamente connesso con lo sviluppo [...] 'estensione dei diritti politici portò a una lotta democratica per una distribuzione più equa delle ricchezze materiali , elezioni, partiti, Bologna 1983).
Rokkan, S. e altri, Centre-periphery structures in Europe, Frankfurt a.M.-New York 1987.
Rossi ...
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Corporativismo/Corporatismo
Philippe C. Schmitter
Introduzione
Il corporativismo, sia come prassi politica sia come concetto teorico, ha conosciuto alterne fortune: da una parte è stato presentato come [...] mantenere il corporativismo, in una forma o nell'altra, al centro dell'interesse politico (v. Maier, 1975). La più chiara 1981). Questo non li rende, tuttavia, maggiormente democratici.Fin dalla sua riscoperta alla metà degli anni settanta, ...
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Società postindustriale
Alain Touraine
Introduzione
Il concetto di società postindustriale appare al termine del periodo di ricostruzione e di crescita economica nazionale del dopoguerra, allorché entrarono [...] di altra natura, della società capitalistica o socialista, democratica o autoritaria. Allo stesso modo, dobbiamo ricercare l' metropoli, e non in campagna o nei piccoli centri urbani, è sufficientemente diversificato. Questo rapido schizzo delle ...
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Giacomo Vaciago
Risparmio
La Repubblica incoraggia
e tutela il risparmio in tutte
le sue forme"
(art. 47 Costituzione)
La tutela del risparmio
di Giacomo Vaciago
27 gennaio
Riferendo alla Commissione [...] sia nel ricorso a complicate piramidi di controllo coinvolgenti centri offshore noti per la loro assenza di controlli.
È e in modo perfettamente bipartisan - Paul S. Sarbanes (Senato, democratico) e Michael G. Oxley (Camera, repubblicano) - ha ...
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ciccidino
(cicidino), s. m. e agg. Appartenente o sostenitore del Centro cristiano democratico; a esso relativo. ◆ Un problema fonetico ancora maggiore pongono le altre due formazioni cattoliche del centro-destra. I simpatizzanti del Ccd dovrebbero...
socialismo
s. m. [der. di sociale, sul modello dell’ingl. socialism e del fr. socialisme]. – 1. a. In senso generale, concezione della società che propugna la soppressione di ogni privilegio e mira a instaurare la piena uguaglianza dei suoi...