UNIVERSITÀ (XXXIV, p. 722)
Aldo Lo Schiavo
Le finalità e le strutture dell'istruzione superiore sono rimaste per lungo tempo, anche oltre il secondo conflitto mondiale, sostanzialmente quelle che caratterizzavano [...] nei bisogni civili dei singoli e nello sviluppo democratico delle società hanno contribuito di fatto a il fenomeno del gigantismo delle sedi, soprattutto di quelle dei grandi centri. Una soluzione del genere è stata adottata in Francia, agl'inizi ...
Leggi Tutto
. I sistemi bancarî dei diversi paesi sia appartenenti a gruppi di interessi imperiali, sia che debbano soltanto servire ai bisogni creditizî di un solo mercato ben delimitato, geograficamente e politicamente, [...] comando accentrato) le banche esistenti prima della guerra, aventi centro a Londrra. Nel 1913 esistevano 43 aziende con 5797 quale le banche, nei paesi a regime formale democratico-parlamentare, furono chiamate ad esercitare una prevalente funzione ...
Leggi Tutto
(IX, p. 378; App. I, p. 469; II, I, p. 697; III, I, p. 435; IV, I, p. 531)
Pesanti ipoteche connesse ai delicati equilibri strategici tra Unione Sovietica, Cina e Stati Uniti in Estremo Oriente condizionano [...] e remota la possibilità di un'intesa.
Repubblica popolare democratica di Corea (Chosŏn minjujuui inmin Konghwaguk). − Sotto 2.640.000 ab. (1984) ed è un importante centro industriale (acciaierie, impianti chimici, cementifici, ecc.). Altre città di ...
Leggi Tutto
Proclamata stato indipendente in seguito al crollo militare giapponese, la C. ha visto successivamente costituirsi (v. oltre Storia) sul suo territorio, nel 1948, due stati separati dal 38° parallelo, [...] un po' slegate, sia perché sul punto prescelto del centro si trovavano due divisioni sudcoreane, debolmente armate e istruite. 29 luglio 1960, hanno dato una schiacciante maggioranza al partito democratico che sotto il regime di Rhee era stato l'unico ...
Leggi Tutto
MAROCCO
Giovanni Cameri
Alberto Ventura
Isabella Camera d'Afflitto
Maria Luisa Zaccheo
Stefania Parigi
(XXII, p. 388; App. I, p. 825; II, II, p. 269; III, II, p. 39; IV, II, p. 403)
Nel 1990, secondo [...] di 133, posto 100 quello del 1980. Casablanca è il centro che monopolizza almeno la metà dell'attività del paese. Anche a i propri confini il governo in esilio della Repubblica Democratica Arabica Saharawi (proclamata il 27 febbraio 1976). I continui ...
Leggi Tutto
POLONIA (XXVII, p. 724; App. I, p. 945; II, 11, p. 571)
Gennaro CARFORA
Angelo TAMBORRA
Violante Nelia VALENTINI
Divisione. - Nel 1950 la suddivisione amministrativa della Polonia è stata modificata: [...] 1956, pp. 26-31; S. Skrzypek, Agricultura policies in Poland, in J. Centr. Europ. Aff., 1956, pp. 45-70; M. Schwind, Polen, in 119 del partito dei contadini (26%), 39 del partito democratico (8,5%), oltre a pochi altri indipendenti ed esponenti ...
Leggi Tutto
(XII, p. 59; App. I, p. 491; II, i, p. 736; III, i, p. 457; IV, i, p. 556; V, i, p. 781)
Geografia umana ed economica
di Elio Manzi
Popolazione
C. continua a rappresentare una realtà per molti versi atipica [...] principale porto sul Mar Caribico, Camagüey e Santa Clara, principale centro dell'industria saccarifera.
Gli anni Novanta non hanno risolto la dopo l'avvento alla presidenza (marzo 1993) del democratico B. Clinton. Convinto, al pari del suo ...
Leggi Tutto
VIETNAM (App. II, 11, p. 1114)
Leandro PEDRINI
Paolo DAFFINA
Gennaro CARFORA
Florio GRADI
Nuovo stato indipendente dell'Indocina, costituitosi nel 1949, in seguito alle vicende politiche e militari [...] e V. Meridionale), poi divenuti stati autonomi: la Repubblica Democratica del V., che comprende le 29 province del Tonchino e km2; la Repubblica del V., formata dalle 13 province centro-meridionali dell'Annam e dalle 22 province della Cocincina, con ...
Leggi Tutto
'
(v. cecoslovacchia, IX, p. 602; App. I, p. 390; II, i, p. 541; III, i, p. 335; IV, i, p. 395; V, i, p. 535)
La R. C. è uno dei due Stati sovrani (l'altro è la Slovacchia), nati il 1° gennaio 1993 dalla [...] federata ceca dal giugno 1992, mantenne la guida del governo, espresso da una coalizione di centro-destra.
Oltre che dal Partito civico democratico, guidato dal primo ministro ed espressione della nuova borghesia emergente, che con 76 deputati era ...
Leggi Tutto
Slovenia
Lucia Betti
'
(XXXI, p. 959; App. II, ii, p. 844; III, ii, p. 758; V, iv, p. 825; v. iugoslavia, XX, p. 15; App. I, p. 767; II, ii, p. 125; III, i, p. 936; IV, ii, p. 275; V, iii, p. 79)
Geografia [...] qualche anno in lieve calo. La capitale, Lubiana, d'aspetto centro-europeo, conta 330.000 ab.; delle altre città solo Maribor ( governo. Ciò acuì le tensioni esistenti con i cristiano-democratici (SKD, Slovenski Krščanki Demokrati) che portarono, nel ...
Leggi Tutto
ciccidino
(cicidino), s. m. e agg. Appartenente o sostenitore del Centro cristiano democratico; a esso relativo. ◆ Un problema fonetico ancora maggiore pongono le altre due formazioni cattoliche del centro-destra. I simpatizzanti del Ccd dovrebbero...
socialismo
s. m. [der. di sociale, sul modello dell’ingl. socialism e del fr. socialisme]. – 1. a. In senso generale, concezione della società che propugna la soppressione di ogni privilegio e mira a instaurare la piena uguaglianza dei suoi...