FASSÒ, Guido
Franco Tamassia
Nacque a Bologna il 18 ott. 1915 da Emesto, generale dell'esercito, e da Cesarina Barbieri. Trascorse l'infanzia e l'adoloscenza a Mondovì, Parma e Mantova. Sostenne la [...] dittatura militare, per mantenere vivo l'ideale democratico, tradussero il saggio in greco e 13 febbr. 1967); E. Pattaro, Gli studi vichiani di G. F., in Boll. d. Centro di studi vichiani, V (1975), pp. 1-35; A.-E. Pérez Luño, L'itinerario ...
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sindacato Associazione di lavoratori o di datori di lavoro costituita per la tutela di interessi professionali collettivi. Nel linguaggio economico e finanziario, coalizione di imprese.
Il sindacalismo [...] 1945, dei principi politico-costituzionali dello Stato democratico, la riflessione sul rapporto tra imprenditoria e associando all’interno di un vasto movimento solidaristico il cui centro era costituito dalle Società di mutuo soccorso. A partire ...
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In generale, il fatto di prendere parte a una forma qualsiasi di attività, sia semplicemente con la propria presenza, con la propria adesione, con un interessamento diretto, sia recando un effettivo contributo [...] vigilanza prima dispersi fra i vari ministeri e che divenne il primario centro di decisione della politica delle p. statali. La l. 1589 prevedeva della RAI.
Istruzione
Il più generale principio democratico della p. diretta, per quanto possibile, dei ...
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Diritto
Dislocazione di poteri e/o funzioni tra i diversi soggetti e organi dell’organizzazione amministrativa, al fine di raccordare le esigenze della collettività agli enti a essa più vicini. Si contrappone [...] amministrativa e un corollario dell’ordinamento democratico, essendo finalizzato a realizzare la istituzionale. Altra novità è l’individuazione del comune come nuovo centro del sistema amministrativo, in quanto soggetto più vicino ai cittadini ...
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Dislocazione di poteri e/o di funzioni tra i diversi soggetti e organi dell’amministrazione pubblica, al fine di raccordare le esigenze della collettività agli enti a essa più vicini. Si contrappone al [...] amministrativa e un corollario dell’ordinamento democratico, essendo finalizzato a realizzare la istituzionale. Altra novità è l’individuazione del comune come nuovo centro del sistema amministrativo, in quanto soggetto più vicino ai cittadini, ...
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Diritto
P. del diritto Il principio (contrapposto a quello della territorialità del diritto) per il quale i soggetti di uno stesso ordinamento politico-giuridico o anche le persone viventi di fatto su [...] situazionali. Le teorie dei tratti sono anche al centro della ricerca sociocognitiva sulle cosiddette teorie implicite della I.V. Stalin), stigmatizzandolo come principio di un regime di dittatura e contrario a ogni concetto di governo democratico. ...
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OLANDA
Claudia MERLO
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Jan-Pieter Marie LAURENS de VRIES
Pino FORTINI
Adriano H. LUIJDJENS
Luigi CHATRIAN
Carlo DE ANGELIS
Anna Maria RATTI
Carlo TAGLIAVINI
Gerard [...] tra di loro scoppiò un conflitto che staccò i democratici dagli antiorangisti. Di tale conflitto l'energica moglie concerti in Olanda. In Amsterdam la società Felix Meritis divenne il centro di un'attiva vita musicale nella prima metà del secolo XIX. ...
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MARINA
Romeo BERNOTTI
Plinio FRACCARO
Giulio INGIANNI
Pino FORTINI
. Questo vocabolo indica genericamente il complesso delle navi di uno stato e dei servizî ad esse inerenti. Si distinguerà in questo [...] comunicazioni sono assai vulnerabili per il fatto che l'Italia è al centro di un mare interno, le cui entrate sono in possesso di , perché spinto dal desiderio di economia del governo democratico, il quale nutriva l'illusione che la seconda conferenza ...
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TRIBUNALE (lat. tribunal, tribunale)
Emilio MAGALDI
Ugo Enrico PAOLI
Vincenzo ARANGIO-RUIZ
Antonio SEGNI
Giorgio BALLADORE PALLIERI
Agostino TESTO
Carlo ROCCATELLI
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La parola latina designa propriamente [...] moltiplicando con lo sviluppo che ebbero in Atene gli ordinamenti democratici. Si discute se in un primo periodo (anteriore a economico, e la maggior distanza dei teatri di guerra dal centro, fecero sì che accanto ai due pretori-consoli si creasse ...
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Nazione
Emilio Gentile
(XXIV, p. 470)
Un mondo di nazioni
Durante il 20° secolo, la n., lo Stato nazionale e il nazionalismo, creazioni della civiltà europea, sono divenuti un fenomeno universale. Infatti, [...] meno accentuata, sono divenute le caratteristiche degli Stati nazionali, democratici e autoritari, di antica e di recente formazione.
In , precipitosi e sconvolgenti eventi, che riportano al centro dell'attenzione la n. e il fenomeno nazionale ...
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ciccidino
(cicidino), s. m. e agg. Appartenente o sostenitore del Centro cristiano democratico; a esso relativo. ◆ Un problema fonetico ancora maggiore pongono le altre due formazioni cattoliche del centro-destra. I simpatizzanti del Ccd dovrebbero...
socialismo
s. m. [der. di sociale, sul modello dell’ingl. socialism e del fr. socialisme]. – 1. a. In senso generale, concezione della società che propugna la soppressione di ogni privilegio e mira a instaurare la piena uguaglianza dei suoi...