Cooperazione
Maurizio Degl'Innocenti
Introduzione
La cooperazione nacque in Europa nei primi decenni dell'Ottocento e si diffuse in tutto il mondo nel corso del XX secolo. Fu un prodotto dell'associazionismo [...] per l'insegnamento, 14 di abitazione, 7 di servizi, 4 di centri comunitari. Se la cooperativa di consumo Eroski era la più grande del gli ex combattenti, gli ex sindacalisti-rivoluzionari e i democratici: di più recente formazione, e quindi più debole ...
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Comunità Europea
Joseph H.H. Weiler
Introduzione
Il termine 'Comunità Europea' (CE) viene oggi correntemente usato sia in senso generale che come termine collettivo per indicare la Comunità Europea [...] sarà una comune politica estera e di sicurezza. Il centro d'azione principale sarà un organo di carattere intergovernativo: In effetti - e questo è l'altro aspetto del deficit democratico che rimane a tutt'oggi senza risposta - i ministri nazionali ...
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Accentramento-decentramento
Yves Mény
Introduzione
I termini 'accentramento' e 'decentramento' indicano particolari modi di organizzazione dell'attività umana e in primo luogo del potere politico e [...] politiche locali; che i potenziali guadagni in efficacia erano talvolta compromessi dalla lontananza geografica e democratica dai centri decisionali; che la diversità locale era uno strumento importante del pluralismo caro alle democrazie occidentali ...
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Finanza pubblica
Giannino Parravicini
Definizione
La finanza pubblica è l'insieme degli atti economici dello stato e degli enti politici minori che si esplicano nell'acquisizione, nell'amministrazione [...] nello stato oligarchico da poche persone e nello stato democratico dall'insieme dei cittadini. Quest'ultimo si distingue, a primario e determinante della finanza pubblica, è il centro motore della collettività.In quel periodo, che comprende gli ...
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BALBO, Prospero
Francesco Sirugo
Nato a Chieri il 2 luglio 1762 da Carlo Gaetano e da Paola Benso, all'età di tre anni, per la morte del padre, fu accolto in casa del conte G. B. Lorenzo Bogino, secondo [...] rivendicata in un suo manifesto famoso dalla giunta democratica di Alessandria. Al vertice della scala gerarchica B. in sede di Consiglio e di sezione di Finanze v. Arch. centr. d. Stato, Roma, Deliberazioni del Consiglio 1833, vol. 3°; Sezione di ...
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Acqua
André Guillerme
L'acqua e il sacro
Elemento fondamentale della vita, l'acqua contribuisce direttamente all'elaborazione dei sistemi sociali, come hanno dimostrato, per esempio, sia Marx, evidenziando [...] regolamentare anche le zone marittime francesi. Il suo principio democratico viene esportato all'inizio del XX secolo negli Stati animale. Le terme o bagni pubblici sono i grandi centri della vita sociale romana. Spesso situati in prossimità del foro ...
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Antonio D'Atena
Federalismo
La Repubblica, una e indivisibile, riconosce e promuove le autonomie locali
(art.5 Costituzione)
Il nuovo ordinamento federale
di Antonio D'Atena
8 marzo
Termina, con l'approvazione [...] più evidente inadeguatezza di ogni soluzione che tende a tenere in un unico centro il potere democratico: identificando livelli istituzionali dotati di caratteristiche demografiche, territoriali, finanziarie sufficientemente ampie da consentire ...
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Federazione
Giuseppe de Vergottini
I vincoli federativi all'interno e all'esterno dell'ordinamento statale
'Federazione' è concetto che attiene a collegamenti collaborativi istituzionalizzati fra entità [...] alla separazione 'spaziale' del potere fra centro e periferia, che si aggiunge alla separazione funzionale legata alla classica tripartizione dei poteri) o anche della concezione democratica dello Stato (con riferimento al principio pluralista ...
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Legalità, principio di
Pier Paolo Portinaro
Introduzione
Principio di legalità è un'espressione tecnica del linguaggio giuridico, in base alla quale si designa la subordinazione dei poteri pubblici [...] civilis che si viene costituendo - a partire dai centri urbani, commerciali e universitari medievali - contro la spinta , l'integrazione tra le due componenti - liberale e democratica - dello Stato post-rivoluzionario si compie inoltre attraverso il ...
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Impiegati e funzionari
Martin Baethge
Problemi di definizione e prospettive
Come dimostra la storia dell'espressione 'colletti bianchi', la categoria impiegatizia costituisce un oggetto di studio relativamente [...] alle ideologie fasciste, e se nelle società democratico-borghesi esista un potenziale di minaccia collegato ai delle merci, con i quali si cerca di collegare attraverso un centro di elaborazione dati tutte le funzioni del commercio per poter reagire ...
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ciccidino
(cicidino), s. m. e agg. Appartenente o sostenitore del Centro cristiano democratico; a esso relativo. ◆ Un problema fonetico ancora maggiore pongono le altre due formazioni cattoliche del centro-destra. I simpatizzanti del Ccd dovrebbero...
socialismo
s. m. [der. di sociale, sul modello dell’ingl. socialism e del fr. socialisme]. – 1. a. In senso generale, concezione della società che propugna la soppressione di ogni privilegio e mira a instaurare la piena uguaglianza dei suoi...