Amedeo Barletta
Abstract
Brevi note sulla Governance, da teoria dell’organizzazione produttiva a modello di governo contemporaneo. Il termine, di derivazione anglosassone, viene sempre più spesso richiamato [...] alla assunzione delle decisioni concernenti le politiche pubbliche a tutto vantaggio di centri decisionali spesso esterni al circuito della rappresentanza democratica o comunque esterni ai delicati equilibri prodotti dalle carte costituzionali.
L ...
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Carlo Marzuoli
Abstract
L’eccesso di potere caratterizza la nascita del diritto amministrativo e del giudice amministrativo. Esso è la tecnica con cui si è via via sottoposto il potere discrezionale al [...] un’istituzione direttamente o indirettamente legittimata dal principio democratico, a stabilire quale sia in concreto il ’eccesso di potere. Temi tutti importanti, ma il centro rimane rappresentato dall’esistenza e dalla moltiplicazione delle figure ...
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Arianna Visconti
Abstract
Dopo una breve introduzione all’evoluzione storica e ai tratti generali del movimento “Law and Literature”, nella sua dimensione sia internazionale sia nazionale, il presente [...] sia da subito risultato, esplicitamente o implicitamente, al centro di molti studi di diritto e letteratura non stupisce, e garanzie individuali: la prospettiva giusletteraria per un diritto penale democratico, in Jus, 2017, 35 ss.; Forti, G., La ...
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Vespaziani Alberto e Harris Pamela
Abstract
La costituzione statunitense del 1787 riflette l’ambivalenza dei costituenti nei confronti della democrazia. Le sue istituzioni fondamentali – un legislatore [...] di costituzionalità è servito in alcuni casi a promuovere la partecipazione democratica in politica (come in Baker v. Carr che ha stabilito il civile, il potere si spostò decisamente verso il centro. Ma i ricostruttori del dopo-guerra civile non ...
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Roberto Bin
Abstract
Come la Costituzione italiana disciplini i modi di composizione giudiziale delle controversie insorte tra i poteri dello Stato e come lo strumento si sia evoluto nella prassi.
Conflitti [...] di governo – «baluardo della costituzione e dell'ordine democratico» lo definì il relatore alla Costituente (cfr. Relazione i rapporti con il sistema giudiziario, ma avevano al centro una questione prettamente politica sorta nei rapporti con il ...
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Luciano Vandelli
Abstract
La nozione di Decentramento amministrativo non corrisponde ad un istituto giuridicamente univoco, ma piuttosto ad una tendenza organizzativa e funzionale che si realizza mediante [...] e processi di trasferimento di funzioni e apparati dal centro alla periferia. L’ordinamento italiano ha conosciuto varie (Regourd, S., De la décentralisation dans ses rapports avec la démocratie, in Revue du droit public, 1990, 962).
Trascorso ben ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
La progettazione della modernità: l’Illuminismo giuridico
Bernardo Sordi
Il varo delle riforme
«Changer toutes les magistratures»; «refondre les loix»: sono passati appena due mesi dall’arrivo dei lorenesi [...] della lotta politica e il braccio di ferro tra un centro, che ha iniziato a progettare società e territorio, e onore, dei beni» e che poco ha a che spartire con il «governo democratico» (P. Verri, Lettera ad Alessandro Verri, 24 nov. 1779, in un ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
I giuristi alla Costituente
Enzo Cheli
Divergenze nella storiografia e linee di una possibile ricerca
Si è molto discusso negli anni passati sul peso esercitato dalla cultura giuridica e sul ruolo svolto [...] comitato di redazione, destinato a divenire il vero centro motore del processo costituente e a rappresentare formalmente, contributo alla nascita di una cultura nuova di matrice democratica, che venne peraltro a maturare gradualmente attraverso un ...
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Riserva di legge e obblighi europei di armonizzazione
Ciro Grandi
Nell’ottica del progressivo superamento del cd. deficit democratico del contesto istituzionale dell’Unione, tuttora oggetto di dibattito [...] (cd. fase accentrata). La persistenza del deficit democratico viene tutt’ora denunciata da chi ritiene i progressi le legge in esame ha lasciato l’istituto della delega legislativa al centro del meccanismo di recepimento: l’art. 30, co. 2, nell ...
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Alberto Vespaziani
Abstract
L’interpretazione costituzionale dipende dalla teoria della costituzione e dalla teoria dell’interpretazione. Non esiste un grado zero dell’interpretazione, le interpretazioni [...] ’apprezzamento dei valori sociali, tendono a mettere al centro dell’educazione e della pratica giuridica il momento ermeneutico bensì svolgono anche una funzione pedagogica; il principio democratico, repubblicano, della dignità dell’uomo, dello stato ...
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ciccidino
(cicidino), s. m. e agg. Appartenente o sostenitore del Centro cristiano democratico; a esso relativo. ◆ Un problema fonetico ancora maggiore pongono le altre due formazioni cattoliche del centro-destra. I simpatizzanti del Ccd dovrebbero...
socialismo
s. m. [der. di sociale, sul modello dell’ingl. socialism e del fr. socialisme]. – 1. a. In senso generale, concezione della società che propugna la soppressione di ogni privilegio e mira a instaurare la piena uguaglianza dei suoi...